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The Invisible Drone FINAL

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Il drone invisibile
da
Mike Dixon
Copyright: Mike Dixon, gennaio 2017
ISBN-13:978-0-9875989-9-8

Capitolo 1

Fuga stretta

18.000 piedi sopra le Alpi, 13 aprile 1999: Humphrey scrutò l a montagna


davanti a sé e lo stomaco gli si agitò. Charlie si sedette accanto a lui nel
posto di pilotaggio e disse che non c'era nulla di cui preoccuparsi, purché
rimanessero calmi e seguissero le procedure standard. Sfogliò una serie di
interruttori e tirò il joystick. Humphrey diede un'occhiata alle ali e lo
stomaco gli si agitò di nuovo. I profili aerodinamici avrebbero dovuto
muoversi, ma non si erano mossi. L'aereo continuava a scendere in modo
costante. Era come se volasse con il pilota automatico e si preparasse ad
atterrare. Ma essi
non avevano il pilota automatico e non c'era un posto dove atterrare.
Humphrey conosceva bene la zona. Si stavano avvicinando al Colle del San
Bernardo. Poteva vedere il famoso monastero, costruito da San Bernardo
mille anni fa. Le montagne innevate si estendevano oltre.
Diede un colpetto al braccio di
Charlie. "Quello laggiù è il
Monte Bianco". Sì", concordò
Charlie.
Ci stiamo dirigendo direttamente verso di essa".
Ne sono consapevole". La voce di Charlie rimase calma.
Sei sicuro di essere passato al manuale?".
'Perfettamente...'
Ma non siamo in manuale". La voce di Humphrey si alzò. Se lo fossimo stati,
i profili aerodinamici si sarebbero mossi e avremmo cambiato rotta. Avete
fatto tre tentativi...".
Un piccolo problema tecnico. Charlie batté sul pannello di controllo.
3 RACCOLTE DI AUDIOLIBRI

6 RACCOLTE DI LIBRI
Non servirà a nulla", protestò Humphrey.
Potrebbe. Charlie batté di nuovo sul pannello. C'è un computer lì
dentro... probabilmente un collegamento allentato. Smettila di agitarti.
Sono stato in un posto molto
situazioni peggiori".
Humphrey si chiese quali potessero essere queste situazioni. Non riusciva a
pensare a nulla di peggio che sorvolare le Alpi con un piccolo aereo che aveva
sviluppato una mente propria.
Si sentiva davvero stupido. Essere troppo vicini a Charlie era pericoloso.
Nessuno sano di mente lavorerebbe per lui. Se non fosse stato così
disperatamente a corto di soldi, non avrebbe mai accettato l'incarico attuale.
Un lavoro universitario mal pagato non era sufficiente a sostenere il suo
stile di vita stravagante. Aveva bisogno di una seconda fonte di reddito.
Charlie pagava bene e il denaro veniva v e r s a t o su conti bancari segreti.
Charlie era l'aggiustatore per eccellenza del mondo occidentale. Gli enti
governativi e le grandi aziende si rivolgevano a lui per risolvere i problemi che
non volevano risolvere da soli. A volte non avevano le risorse necessarie. Più
spesso, non volevano che il loro personale fosse coinvolto in progetti che
avrebbero potuto metterli nei guai.
Nel frattempo Charlie si è fatto dei nemici. La gente ci rimetteva quando
Charlie entrava in scena e alcuni facevano di tutto per proteggere i propri
interessi. Humphrey decise di tenersi alla larga da lui in futuro... se avesse
avuto un futuro.
Stavano tornando a Londra da Roma, dove avevano partecipato a una
conferenza sulla guerra cibernetica. Charlie era andato a spiare il territorio.
Humphrey era andato a consegnare una relazione sulla crittografia dei codici
di sicurezza.
Strinse gli occhi con un crescente senso di sventura. Il Monte Bianco
incombeva davanti a lui. Qualche anno prima l'aveva scalato per la via più
facile. Questo aveva comportato l'assunzione di una guida e la partenza prima
dell'alba. La salita è ardua e particolarmente faticosa per chi è in sovrappeso e
non è abituato ad attività faticose. È stato costretto a fare frequenti soste per
riposare, ma alla fine è riuscito a raggiungere la cima.
L'aereo si inclinò leggermente. Era stata apportata una piccola modifica
alla loro rotta. Era come se una mano invisibile avesse preso il controllo e li
stesse portando alla morte.
Erano ormai in rotta di collisione con la vetta. Humphrey si sporse in avanti
mentre apparivano macchie di colore contro il bianco abbagliante della neve.
Le identificò come alpinisti che s t a v a n o percorrendo la sua stessa via. Se
non si fosse f a t t o nulla, presto li avrebbero raggiunti.
Era finito il tempo di fare i capricci. Charlie poteva parlare di procedure
standard e della necessità di mantenere la calma. Questa non era una situazione
standard. Mantenere la calma poteva essere fatale. Era n e c e s s a r i a un'azione
drastica.
Siamo stati sabotati!".
Humphrey urlò a squarciagola e strattonò il coperchio del pannello di
controllo. La plastica si spezzò e il coperchio venne via. Un labirinto di cavi gli si
parò davanti. Non c'era tempo per capire cosa facessero.
'Preparatevi a passare al manuale'.
La sua mano scattò e strappò i fili. A destra!
Prendi il comando!
Charlie tirò il joystick. Humphrey si aspettava di vedere gli alettoni muoversi
ma, ancora una volta, non accadde nulla. Rimasero nella loro vecchia
posizione e l'aereo continuò a seguire la sua rotta. Lanciò un'occhiata a l l a
montagna. Solo pochi secondi li separavano dall'oblio totale. Charlie rimase
imperturbabile.
"Hai mai fatto paracadutismo?", gli
chiese. No", ansimò Humphrey.
Non importa. Charlie si sporse sullo schienale del suo sedile. "Andremo in
tandem".
Produsse un paracadute e Humphrey si rassegnò all'inevitabile. Charlie
aveva sempre una via d'uscita. Per questo era sopravvissuto così a lungo.
Inarcò la schiena mentre un'imbracatura gli veniva allacciata intorno.
Preparatevi a partire".
Un paio di occhiali di protezione gli vennero
schiaffati sul viso. "Trattieni il respiro".
Charlie spalancò la porta della cabina e lo trascinò fuori. Una folata di
aria fredda li investì e tutto andò in fumo. Humphrey si sentì senza peso. Il
suo stomaco sembrava fluttuare libero. Era inquietante, ma non durò a
lungo. L'assenza di peso fu sostituita dalla sensazione di nuotare.
L'aria vorticava come l'acqua e li sollevava. Humphrey ne aveva letto nei
libri e pensò che avessero raggiunto la velocità terminale.
In parole povere, andavano così veloci che la resistenza dell'aria impediva loro
di andare più veloci.
Ricordò che la velocità terminale, per il corpo umano, è di circa cento
chilometri all'ora. O forse erano miglia all'ora? Non gli importava. La velocità
esatta non era rilevante. Il punto principale era che la velocità terminale si
misura nella direzione della discesa. Stavano precipitando verso il suolo a
una velocità che avrebbe avuto conseguenze devastanti se non si fosse fatto
nulla per rallentarli.
Aprì gli occhi e si sentì stranamente meglio. La sensazione era più di
librarsi che di cadere. L'aria era limpida e il sole pomeridiano splendeva su
una scena tranquilla. La paura lasciò il posto al fascino. Laggiù era
sorprendentemente affollato. La strada di montagna era piena di veicoli che
salivano al passo.
Vide edifici che sembravano chalet turistici e ne intravide i dettagli. Poi uno
scatto improvviso gli disse che il paracadute si era aperto. L'aria non sembrava
più acqua. Avevano smesso di cadere e avevano iniziato a planare.
Aveva già provato questa sensazione. Era un po' come scendere da una collina
ripida in bicicletta.
Il suo pensiero tornò al monastero. In passato, i monaci gestivano un
servizio di ricerca e salvataggio. Avevano dei cani che tiravano fuori i
viaggiatori in difficoltà dai cumuli di neve. Si chiamavano San Bernardo e
avevano al collo piccole botti di brandy per far rinvenire le persone. Pensò
che i cani fossero stati sostituiti da un moderno servizio di soccorso e si
aspettò di vedere veicoli con luci lampeggianti.
Non apparve nessuno. Continuarono a planare e Charlie li portò verso uno
degli chalet. Passarono sopra un parcheggio e atterrarono su uno spiazzo
d'erba in f o n d o . Ci fu un po' di scossa ma poco altro. Una donna e un bambino
si voltarono a guardare. Per il resto, nessuno mostrò il minimo interesse.
Charlie si rivolse a Humphrey.
"La tua cravatta è storta".
Humphrey la raddrizzò.
"Passa un pettine tra i capelli".
Humphrey fece come gli era stato detto. Quasi non riusciva a credere di
essere ancora vivo. Erano stati a pochi secondi dal disastro. Se fossero
rimasti nell'aereo, sarebbero morti entrambi.
Charlie ripiegò il paracadute e lo rimise nello zaino. "Non
avere un'aria così triste".
Humphrey riuscì a sorridere.
Charlie si caricò sulle spalle lo
zaino.
Si sta riempiendo. È meglio prenotare".
Prenotare?
Sì. Non passeremo la notte qui fuori".
Humphrey lo seguì verso lo chalet. Era poco credibile.
Charlie si comportava come se gli incidenti che mettevano in pericolo la vita
fossero un evento quotidiano. Tutto quello che doveva fare era mantenere la
calma e seguire le procedure standard.
***
Alla reception si parlava una mezza dozzina di lingue.
Charlie avrebbe potuto scegliere chiunque, ma si è
attenuto all'inglese. Ho bisogno di una sistemazione per
due persone?".
Parlava con un ampio accento americano. Humphrey immaginava che
avrebbe usato il suo passaporto americano e sperava che il suo non fosse
necessario.
La receptionist consulta il suo computer.
La nostra unica disponibilità attuale è una suite di camere con bagno
comune, massaggiatrice e strutture ricreative...".
Il prezzo era sbalorditivo. Charlie non era
preoccupato. "Mi sembra perfetto".
Ha esibito una carta bancaria. Humphrey osservò l'approvazione della
transazione e la restituzione della carta. I moduli di registrazione furono spinti
nella loro direzione.
Dovrò copiare i vostri passaporti".
Il mio collega è danese", ha detto Charlie. Deve mostrare la sua?" "La
carta d'identità o il passaporto sono accettabili per i cittadini dell'UE".
Humphrey tirò fuori il passaporto danese e tenne nascosto quello
australiano. Aveva diritto a entrambi. Sospettava che Charlie non avesse
diritto a nessuno dei suoi. In questo momento era James B.
Heckman, un uomo d'affari di Detroit. A Roma aveva parlato con un
elegante accento inglese e aveva usato il nome di George Hanbury-Brown.
***
La suite era spaziosa e la vista magnifica. Humphrey non era sorpreso che il
prezzo fosse elevato. Per una notte avevano pagato quanto la maggior parte
delle persone avrebbe pagato per una settimana. Charlie lo prese con
f i l o s o f i a . Lui
era a suo agio ovunque andasse. Non era difficile immaginarlo mentre
scendeva in una pericolosa baraccopoli o mentre viveva su uno yacht di lusso
di proprietà di un miliardario. Gettò il paracadute in un armadio e andò verso
l' armadietto delle bevande.
"Che ne dici di una birra?
Humphrey si accasciò su una sedia.
Qualcosa di più forte sarebbe più appropriato". In che
senso?
"Potrebbe calmare i miei
nervi". Qual è il problema?
Il modo in cui siamo arrivati qui... è stato un po'
snervante. Siamo arrivati sani e salvi.
Non è questo il punto".
Sì, è così. I risultati sono quelli che contano".
Non abbiamo ancora finito. Humphrey si allentò la cravatta. Le persone
alla scrivania... non lo troveranno strano?".
Cosa c'è di strano?
Il modo in cui siamo arrivati... non era certo
convenzionale". Charlie esaminò il contenuto
dell'armadietto delle bevande. Devono averci visto",
continuò Humphrey.
Vedono molti parapendii". Charlie prese una bottiglia di whisky e due
bicchieri. Per quanto r i g u a r d a la gente di qui, siamo venuti su con
l'autobus".
Humphrey non è convinto.
Non è consuetudine allertare le autorità?"
"Quali autorità?
Le autorità dell'aviazione civile. Non dovremmo informarle che il nostro
aereo ha avuto problemi e siamo stati costretti a ritirarci?".
"Certamente no!
Charlie gli rivolse uno sguardo sprezzante.
Non ho l'abitudine di informare nessuno dei miei problemi".
Versò due bicchieri e ne porse uno a Humphrey. "Mettiti
l'anima in pace e smetti di preoccuparti".
Humphrey alzò il bicchiere e assaporò il bouquet. Il whisky era molto buono.
La bottiglia sarebbe costata una piccola fortuna. Lavorare per Charlie aveva i
suoi lati positivi. Rifletté sulle possibilità. Una relazione più duratura avrebbe
potuto farlo uscire dall'insegnamento e portarlo a uno stile di vita più
gradevole.
Le grida interruppero i suoi pensieri. La gente si affollava sulla terrazza e si
radunava intorno ai telescopi che erano stati collocati lì per la comodità degli
ospiti. Le grida risuonavano in una moltitudine di lingue.
Incidente aereo!
Charlie raccolse il suo bicchiere e si avvicinò alla finestra. Sembra che
ci sia stato un incidente, Humph".
Probabilmente il nostro aereo", rispose
Humphrey. Charlie si schermò gli occhi.
Sembra che abbia colpito direttamente la cima del Monte Bianco.
C'è molto fumo. Deve aver preso fuoco. Stavamo trasportando molto
carburante, quindi non c'è da stupirsi. Tutto sarà completamente distrutto.
I nostri bagagli saranno ridotti in cenere".
Sembri soddisfatto".
Sicuramente. Chi fa il mio mestiere evita di attirare l'attenzione su di sé.
Non c'è nulla che mi identifichi con l'aereo e nulla che indichi che lei era a
bordo".
Ma ci sarà un'inchiesta". Senza dubbio.
Qualcuno potrebbe averci visto uscire di
scena". È possibile.
Potrebbero controllare il registro dell'hotel. Ho usato il mio passaporto
danese.
È vero. Non è uno di quei falsi che porti con te". Smetti di
preoccuparti Humphrey.
Charlie tornò alla sua sedia.
La nostra presenza qui è perfettamente spiegabile. Non abbiamo fornito il
numero di targa dell'auto, quindi un agente investigativo penserà che siamo
arrivati con l'autobus. Le compagnie di autobus emettono biglietti senza
registrare i nomi, quindi non c'è modo di dimostrare il contrario. Domani
partiremo in autobus e spariremo nell'oscurità".
***
Lo chalet serviva pasti a buffet. Charlie mise nel piatto una modesta
porzione di trota fresca e aggiunse una modesta porzione di patate lesse e
insalata verde. Guardò con disapprovazione l'enorme piatto di Humphrey.
"Morirai prima di me".
Lo ritengo improbabile".
Sono abbastanza vecchio da essere tuo padre e due
volte più in forma". Humphrey fece un debole sorriso.
Alcuni pensano che lei sia mio padre".
Perché tua madre ha insistito perché il tuo certificato di nascita fosse
redatto in modo da registrare la tua paternità come padre sconosciuto".
L'ha fatto per far arrabbiare mio nonno".
Non importa perché l'abbia fatto, Humphrey. Non si può continuare a
ingozzarsi di cibo senza pagarne il prezzo finale. L'obesità porta a una morte
precoce".
Non sono obeso".
"Siete diretti da quella parte".
Humphrey riportò parte del contenuto del suo piatto sul tavolo del buffet.
Charlie non era suo padre, ma era stato l'amante di sua madre. Questo
quando erano agenti del controspionaggio che lavoravano per i l governo
australiano.
Charlie cambiò argomento.
Quell'aereo è stato sabotato".
Sì", concordò Humphrey.
Ho inserito il pilota automatico e non sono riuscito a toglierlo. Era come
avere i comandi doppi. Avevo la sensazione che un secondo pilota avesse
preso il controllo e non potevo farci nulla...".
La sua voce si affievolì e diede un colpetto al braccio di
Humphrey. "Abbiamo compagnia".
Humphrey seguì lo sguardo di Charlie verso un uomo che si dirigeva verso il
tavolo del buffet. Olaf Magnusson aveva presentato una serie di relazioni alla
conferenza di Roma ed era un acclamato esperto di guerra informatica. Arrivò
al loro fianco e stava riempiendo il suo piatto di ostriche quando notò
Humphrey.
Dottor Hansen. Cosa ci fa qui?
Siamo passati dopo la conferenza", ha detto Humphrey.
Olaf guardò oltre Humphrey e il suo volto passò dal rosa rosato al bianco
cenerino quando vide Charlie. La sua mano si afflosciò e le ostriche
scivolarono dal suo piatto.
Abbiamo deciso di tornare in autobus", spiegò Humphrey.
Olaf fissò Charlie e altre ostriche caddero a terra. Charlie
allungò una mano.
George Hanbury-Brown", annunciò con il suo elegante accento inglese. Il
dottor Hansen e io abbiamo deciso di ammirare il paesaggio".
Olaf strinse la mano in modo debole.
Ricordo di averla vista a Roma, signor
Brown". Hanbury-Brown", corregge
Charlie.
Sì. Vi prego di perdonarmi. I vostri nomi inglesi mi confondono".
L'accento di Olaf aveva cominciato a sembrare più danese che americano.
Humphrey ha ricordato di essere originario dell'isola di Bornholm e di aver
vinto una borsa di studio per un'università americana all'età di sedici anni. Il
ragazzo genio era diventato un esperto mondiale di intelligenza artificiale.
Ho assistito alle sue lezioni sulle immagini digitali", ha detto Charlie. Sono
interessato al lavoro che state facendo per registrare i monumenti antichi
prima che cadano in totale rovina. Io e il dottor Hansen abbiamo visitato
Pompei e siamo rimasti inorriditi da ciò che abbiamo visto".
Sì, è angosciante", concorda Olaf.
Un'intera città è stata catturata in un momento nel tempo quando il
Vesuvio ha eruttato duemila anni fa", ha continuato Charlie. Gli archeologi
l'hanno scavata. Ora sta cadendo in rovina. Sarebbe stato meglio se Pompei
fosse rimasta sepolta. Si sta perdendo uno scorcio inestimabile del passato. Le
generazioni future ci condanneranno per quello che abbiamo fatto".
Gli occhi di Olaf si spalancarono e cominciò a balbettare.
Io... non avevo idea che lei condividesse le mie
idee". Lo fissò avanti e indietro.
Attualmente sto lavorando a un progetto di registrazione digitale dei
monumenti. Il mondo è andato avanti dagli scavi di Pompei. Tutto è finalizzato
all'indagine forense e...".
Si fermò a metà frase. Humphrey lanciò uno sguardo verso la porta. Era
entrato un uomo. Il suo arrivo ebbe un effetto sorprendente su Olaf. Guardò
in direzione dell'uomo, poi girò sui tacchi e se ne andò senza dire un'altra
parola.

Capitolo 2

Volo-145
Canberra, 2 aprile 2005: Kirstin ha fatto ordine durante la
mattinata
giornali. Le prime pagine erano più o meno le stesse. La fotografia di un
aereo di linea era accompagnata da immagini di parenti in ansia. I titoli
annunciavano la misteriosa scomparsa di un Boeing-717 diretto da Parigi a
Toronto. Un aereo pieno di politici, banchieri e capitani d'industria era
scomparso in pieno Atlantico.
Humphrey uscì dalla cucina. Stava cercando di ridurre il peso e aveva
limitato il suo piatto a due uova in camicia, una fetta di pane tostato e una sola
fetta di pancetta. Appoggiò il piatto sul tavolo della colazione e si versò una
tazza di caffè nero forte. Kirstin intervenne prima che lui potesse aggiungere la
panna.
Sei a dieta, Humphrey. Sì,
mamma.
Dà un'occhiata ai giornali e sorride.
Ci sarà qualche lavoro dopo questo piccolo sconvolgimento".
'Non proprio poco, Humphrey. C'era un primo ministro a bordo, più alcuni
banchieri di alto livello e il loro staff".
'Banchieri...'
Humphrey spremette la salsa di pomodoro sulle
uova. Non mancheranno... qualcuno che
conosciamo?".
Uno dei suoi ex datori di lavoro. Sull'aereo c'era Sir Henry Thomlinson
della GNBC Bank".
Buon Dio!" Humphrey sembrò scioccato. Non mi è mai piaciuto, ma non
glielo augurerei mai. Ho conosciuto sua moglie una volta... una signora
molto gentile".
Sì, Humphrey. Stiamo parlando di persone reali. Hanno famiglie e altre
persone che sentiranno la loro mancanza".
E' semplicemente
scandaloso..." "Cosa,
Humphrey?
Il modo in cui gli aerei possono decollare e semplicemente scomparire. Le
autorità dell'aviazione civile dovrebbero insistere affinché mantengano un
contatto radio continuo con una stazione di monitoraggio. La tecnologia
necessaria esiste da anni. Ho pubblicato articoli al riguardo e rilasciato
interviste".
Kirstin rimosse la salsa di pomodoro dal tavolo.
Charlie non vuole che tu rilasci altre interviste". Charlie?"
Humphrey alzò lo sguardo dalle sue uova.
Pensa di sapere cosa è successo all'aereo e v u o l e parlare con lei. Sta
arrivando i n aereo. David è già qui a Canberra. Li incontreremo alla residenza
Paget questo pomeriggio. Sir George ha organizzato tutto".
***
La residenza dei Paget si trovava nel lussuoso sobborgo di Red Hill, a
Canberra. Kirstin si chiedeva perché la chiamasse ancora residenza. Il
termine risaliva a quando lavorava per Sir George come agente di
controspionaggio nella sua Unità di Investigazione Speciale. La convenzione
prevedeva che gli alti funzionari del governo, come George Paget, vivessero
in una residenza. Le persone comuni, come lei, vivevano in case. Charlie era
il figlio di George.
Non si incontravano da quasi vent'anni. Avevano parlato al telefono, ma
era un'altra cosa. Kirstin si chiedeva come sarebbe stato incontrarlo di
persona. Un tempo erano stati molto vicini. Lei aveva persino
si chiedeva se si sarebbero sposati. Probabilmente era meglio che non lo
facessero. Charlie Paget era un grande amante, ma sarebbe stato un
pessimo marito.
Non riusciva mai a sistemarsi. Charlie era sempre alla ricerca di qualcosa
di nuovo. Ormai sessantenne, si comportava ancora come il pazzo
ventiquattrenne che l'aveva conquistata con il suo fascino. Suo nipote,
David, gli assomigliava, alla stessa età, ma aveva una personalità molto
diversa.
Andarono con la nuova auto di Humphrey. Ora era ricco di fondi e non era
più dipendente da rottami arrugginiti che teneva in vita per risparmiare
denaro per vini pregiati e altri lussi. Ma suo figlio non spendeva soldi a
casaccio.
inutilmente. Il veicolo era modesto. Humphrey non voleva attirare l'attenzione
sulla ricchezza appena acquisita.
L'auto era un grande miglioramento rispetto ai suoi predecessori, ma la
guida di Humphrey era pessima come sempre. Il ragazzino che non sapeva
andare in bicicletta era diventato un adulto che non s a p e v a guidare un'auto.
Ma sapeva molto sulle auto, così come sapeva molto sulle pistole.
Fortunatamente, aveva il buon senso di tenersi ben lontano dalle armi, anche
se non poteva applicare la stessa cautela alle auto e agli altri mezzi di trasporto.
Girarono un angolo e apparve la residenza Paget. Era stata una delle prime
ad essere costruita quando Canberra fu creata, a partire da terreni agricoli, e
designata come capitale dell'Australia. La casa aveva meno di cento anni, ma
sembrava più vecchia. Era stata costruita nello stile grandioso di un'epoca
precedente e non era cambiata molto nel corso degli anni.
Kirstin si divertì a vedere le tende di pizzo alle finestre. Le tornarono in
mente le visite per il tè e i panini al cetriolo quando era un'agente junior e
Charlie era il figlio del suo capo. Le tende si aprirono. Quarant'anni prima
avrebbe visto la moglie di George. Ora appariva la figlia, altrettanto nervosa.
Il suo volto si illuminò. Cecelia Paget era un'anima gentile che soffriva il
peso di avere un padre brillante e un fratello altrettanto brillante. Cecelia
non poteva competere e si considerava stupida.
Aprì la porta.
Kirstin. Sono così felice che tu sia potuta venire. Il bambino è qui. Vuole
tanto vederti".
Cecelia si riferiva sempre a suo figlio, David, chiamandolo "il caro
ragazzo". Kirstin ricordava le occasioni in cui era andato su tutte le furie
quando si era sentito parlare d i lui in quel modo. Ora, a ventiquattro anni,
David sembrava considerarlo uno scherzo. Uscì da una porta e si diresse
verso di lei.
Come sta la mia ragazza
preferita?" "Bella come sempre,
David". E come sta Lizzie?
Mia nipote non smette mai di chiedere di te". David si
avvicinò e abbassò la voce.
'Charlie dice che è diventata un'operatrice libera'.
Kirstin vide l'espressione di preoccupazione sul volto di Cecelia alla menzione
del termine "operatore libero". David era il suo unico figlio. La paura più grande
di Cecelia era che seguisse il fratello Charlie nel torbido mondo dello
spionaggio.
Un furgone di mobili si fermò fuori e il volto di David si allargò. Charlie
è qui!
Cecelia sbirciò attraverso le tende. "In
un furgone di mobili?
Sì, mamma", sorride David. Charlie sta cercando di risparmiare. Si è fatto
venire a prendere all'aeroporto da uno dei suoi amici".
Cecelia non ha capito il senso.
Non sapevo che Charles fosse un duro".
Kirstin osservò due uomini che uscivano dal furgone e rimuovevano una
cassettiera dal retro. Riconobbe l'autista. L'uomo anziano fungeva da autista
e badante di Sir George. L'uomo accanto a lui era, presumibilmente, Charlie.
Entrambi gli uomini indossavano una tuta blu e un berretto con la visiera. Se
David non li avesse indicati, avrebbe pensato che fossero venuti a fare una
consegna. Charlie copriva sempre le sue tracce.
***
Lo spazioso studio di Sir George si trovava al secondo piano della grande
casa. Kirstin fu la prima a entrare. Lo conosceva da quasi tutta la sua vita
adulta. George aveva ormai superato gli ottant'anni. La sua salute era
peggiorata, ma la sua mente rimaneva vivace.
Si sedette su una sedia di pelle e Charlie si sedette accanto a lei. Gli era
cresciuta la barba. Sospettava che si accendesse e spegnesse come gli occhiali
che indossava al suo arrivo. A parte questo, aveva una straordinaria somiglianza
con George alla stessa età. Le tre generazioni di Paget erano straordinariamente
simili nell'aspetto.
David era due volte un Paget. Sua madre aveva sposato un cugino dello stesso
nome. Tutti e tre avevano lineamenti fortemente cesellati. George e Charlie
erano brillanti linguisti. David non condivideva le loro capacità intellettuali, ma
era u n operatore intelligente quando si dovevano risolvere problemi pratici.
Era lì perché George voleva che seguisse la tradizione familiare di spionaggio.
Il vecchio si tolse gli occhiali e li posò sulla scrivania.
A Kirstin tornarono in mente le sessioni di briefing quando era una delle
sue operatrici. Era stato molto scrupoloso allora. Immaginava che lo
sarebbe stato anche adesso.
Guardò da uno all'altro.
Un aereo di linea è scomparso. Due giorni fa, un Boeing-717 è partito da
Parigi con a bordo persone di alto livello. Non ha raggiunto la sua destinazione
e la sua perdita è profondamente preoccupante. A me e ad alcuni miei
colleghi viene in mente un incidente simile avvenuto in Africa quarantaquattro
anni fa. Non è stato indagato adeguatamente e temiamo che lo stesso possa
accadere nel caso in questione.
Abbiamo quindi deciso di avviare un'indagine e abbiamo raccolto fondi a
tale s c o p o . Chiedo a voi quattro di unirvi alla nostra squadra. La retribuzione
non sarà quella assurdamente alta a cui alcuni di voi sono abituati. Tuttavia,
non sarete a corto di soldi".
Sir George si rivolse a David.
Vi illustrerò il contesto del caso, a vostro beneficio. Le persone della vostra
generazione hanno vissuto in un mondo molto diverso da quello che
conoscevo io alla vostra età. Quando sono nato, le nazioni occidentali
dominavano il mondo. Avevano imperi enormi e s i ritenevano innatamente
superiori al resto dell'umanità. Si sbagliavano. Dovevano il loro potere alla
rivoluzione industriale.
I loro antenati avevano sviluppato i mezzi per produrre armi di potenza
devastante. La mitragliatrice Gatling era una di queste e fu decisiva per la loro
conquista dell'impero. Poche truppe imperiali, armate di quell'arma
formidabile, potevano affrontare interi eserciti equipaggiati con moschetti e
lance.
Gli europei si lanciarono alla conquista dell'Africa e, nel 1900, la maggior
parte dell' enorme continente era sotto il loro controllo. I francesi e gli inglesi
erano i protagonisti, ma non g l i unici. La famiglia reale belga acquistò il
Congo e lo governò come una proprietà privata. La maggior parte era
costituita da una foresta pluviale fradicia con scarso potenziale economico, ma
una parte era immensamente ricca di minerali. La separarono dal resto del
Congo e la chiamarono Katanga".
Sir George diede un'occhiata ai suoi appunti.
Alla fine degli anni Cinquanta, in Africa soffiava un vento di cambiamento.
Gli africani cominciarono a dotarsi di armi moderne e le potenze coloniali
capirono che era giunto il momento di andarsene. I britannici si ritirarono
gradualmente e i belgi se ne andarono in fretta e furia. Questo fu apprezzato
dall'elettorato belga, ma i coloni bianchi erano profondamente risentiti.
Sentivano di essere stati delusi. La maggior parte non poteva fare altro che
lamentarsi, ma le compagnie minerarie avevano il potere di agire.
I minatori appoggiarono un politico locale, Moise Tshombe. Egli dichiarò il
Katanga un Paese indipendente e si insediò come presidente. Era una relazione
intima. Tshombe aveva bisogno del sostegno dei minatori per rimanere al
potere e loro avevano bisogno di lui per far funzionare le miniere come prima.
Il nuovo governo congolese si rifiutò di riconoscere Tshombe. Scoppiò la guerra
e le Nazioni Unite intervennero.
Sir George alzò lo sguardo.
Vengo ora alla parte cruciale".
Riportò l'attenzione sui suoi appunti.
Le Nazioni Unite inviarono forze di pace che furono attaccate. Si sviluppò
una crisi e il Segretario Generale delle Nazioni Unite Dag Hammarskjold decise
di intervenire. Il 18 settembre 1961, salì a bordo di un aereo di linea Douglas
DC-6 e si stava recando a negoziare un cessate il fuoco quando l'aereo si
schiantò vicino a Ndola, nell' attuale Zambia. Hammarskjold rimase ucciso
insieme ad altre quindici persone a bordo. I loro corpi vennero recuperati, ma
gli investigatori dell'incidente furono ostacolati dalla mancanza di cooperazione
da parte delle persone a terra".
Sei stato coinvolto? Chiese David.
No, ma i miei colleghi britannici sì. Il loro Ufficio coloniale avrebbe dovuto
occuparsi del caso, ma il potere effettivo era nelle mani dei coloni bianchi, che
godevano di un alto grado di autogoverno.
L'indagine fu inconcludente. I miei colleghi britannici non riuscirono a
provare nulla, ma rimasero con pochi dubbi sul fatto che l'aereo fosse stato
abbattuto. Hammarskjold era vicino a porre fine all'indipendenza del
Katangan quando fu ucciso".
E hanno sospettato dei minatori?".
Sì", annuì Sir George. Credevano che l'aereo fosse stato abbattuto da forze
che lavoravano per la grande società mineraria Union Miniere. L'ex presidente
degli Stati Uniti, Harry Truman, era dello stesso parere. Non si spinse fino a
nominare la Union Miniere, ma ci andò molto vicino".
Che cosa ha a che fare con il volo 145?
Sembra che il passato si sia ripetuto".
Vuoi dire che sull'aereo c'era un alto funzionario delle Nazioni Unite?".
No. Ma ci sono somiglianze inquietanti. Alcuni degli investigatori
dell'incidente di Hammarskjold sono ancora vivi. Vogliono che la scomparsa
dell'aereo sia indagata da una squadra indipendente e io ho accettato di
aiutarli a metterla insieme".
Che tipo di somiglianze? Chiese Kirstin.
Il volo 145 stava portando alcune persone molto illustri a un incontro di
alto livello a Toronto per discutere di come i governi nazionali possano
limitare i poteri delle multinazionali. L'aereo era di proprietà della
Fondazione de Villiers. Il suo attuale capo è Richard de Villiers. Lui e altri
passeggeri hanno ricevuto minacce di morte e sono stati avvertiti di non
partecipare all'incontro".
Perché noi? Chiese
Humphrey. So che posso
fidarmi di voi".
E' tutto?
Lei ha le competenze
necessarie". Chi paga?
I miei colleghi e io garantiremo un salario di sussistenza. Non abbiamo le
risorse per fare di più. Ci sono persone che sarebbero disposte ad aiutarci
finanziariamente. Non vogliamo essere vincolati a nessuno al di fuori della
nostra cerchia ristretta".
David può avere la mia paga", disse
Charlie. E la mia", annuì Kirstin.
Lei incalzò Humphrey. 'Sì...
anche il mio'.
Quindi voi tre accettate di far parte della squadra".
Sir George si rivolse a David.
E tu?
Ci sto, nonno".
Questo significa che ha deciso di abbandonare la carriera di sommozzatore
commerciale per seguire la nobile tradizione dello spionaggio?".
No, nonno. Significa che voglio scoprire cosa è successo a Richard de
Villiers. Lo conosco. Ho lavorato per Richard".
Come attivista politico?
No. Come volontario subacqueo. Richard finanzia i progetti di scienza
marina. Mette i soldi per la logistica. Gli scienziati marini e i sommozzatori
lavorano gratis. I suoi progetti mirano a preservare l'ambiente. Se è
ancora vivo, voglio lavorare di nuovo per lui. Se Richard è morto, voglio
sapere chi lo ha ucciso".

Capitolo 3

Drone invisibile
La cena dagli Hansen era sempre disordinata quando Humphrey faceva il
cottura. L'intervento di Charlie non è servito. Entrambi si consideravano esperti
di arte culinaria e si rifiutavano di accettare consigli. Kirstin ricordava il detto
"troppi cuochi e brodo rovinato". Era vero ora come non lo e r a mai stato.
Lasciò la cucina e raggiunse David in sala da pranzo. Voleva parlare di sua
nipote Elizabeth.
Ha delle foto recenti di Lizzie?", chiese.
Kirstin ha prodotto un album fotografico. Elizabeth era appassionata di
David. Lui era più grande di cinque anni e aveva fatto avanti e indietro nella
sua vita fin da quando erano bambini. Kirstin non riusciva a immaginare una
relazione migliore. Trovò una fotografia di Elizabeth, in costume da bagno, in
posa accanto a una sirena di bronzo.
Dov'è ora? Chiese David.
Ha terminato gli studi a Copenaghen e si è iscritta a un corso di linguistica
presso l'Università della British Columbia. È a Vancouver. Ho una cugina lì e
vive con l e i ".
'Charlie dice che è una cercatrice di talenti per operatori gratuiti'.
Lo è", annuisce Kirstin. Lizzie lo ha messo in contatto con persone che
possono fornire il tipo di esperienza di cui ha bisogno".
"È un po' da ridere..." "In
che senso?".
Alcune persone vengono reclutate. Altri vengono risucchiati. È quello che
è successo a me. Credo che sia successo lo stesso a Lizzie".
Non è stata risucchiata", protesta Kirstin. Elizabeth si è fatta strada con la
forza contro il volere del padre. Humphrey era determinato a p r o t e g g e r l a
dai rischi del nostro stile di vita".
Furono interrotti dalla voce roboante di Humphrey. La
cena è servita. Venite a p r e n d e r l a ".
Apparve portando con sé una casseruola fumante. Charlie lo seguì con un
vassoio di piatti. Un ricco aroma di spezie fresche riempì l'aria. Humphrey
mise la casseruola sul tavolo e Charlie sistemò i piatti intorno. Fu stappata
una bottiglia di vino d'annata.
Kirstin si sedette e David prese posto accanto a lei. Fu contenta di vedere che
Humphrey e Charlie erano attenti a limitare l'assunzione di vino a pochi
bicchieri. Lei e David si limitarono all'acqua minerale. Questo
non era una festa. Era una riunione di lavoro.
Il pasto finì. Charlie sparecchiò i piatti e Humphrey produsse un foglio di
carta da macellaio. Era il momento di fare un diagramma del caso. Kirstin s i
sedette. Sembrava di essere tornati ai vecchi tempi. Sir George insisteva sui
diagrammi dei casi. Kirstin e Charlie erano stati addestrati da lui e li usavano
sempre.
Charlie scelse un pennarello e tracciò un cerchio al centro del foglio. Quello
era il punto di riferimento. Un errore avrebbe potuto farli partire con il piede
sbagliato. Si rivolse a David.
Cosa devo scrivere
qui?" "Volo 145", disse
David.
D'accordo", annuì Charlie. Il caso inizia con la scomparsa del volo.
Ho verificato i dettagli con i miei contatti nell'industria aeronautica. L'aereo
era un Boeing-717, modificato per ospitare p o s t i letto e uffici. A bordo
c'erano cinque membri dell'equipaggio e venticinque passeggeri.
Inserì le informazioni nel diagramma e alzò lo sguardo. Humphrey
pensa che il volo sia stato effettuato con un drone".
Che cosa intende dire? Chiese David.
Preso in consegna da terzi. Pensiamo che sia quello che è successo
all'aereo su cui eravamo Humphrey e io... quello di cui vi ho parlato".
Quando siete stati costretti a uscire?".
Esatto. L'aereo continuò la sua allegra strada e si schiantò sul Monte
Bianco. È stato uno spettacolo. Alcune guide alpine hanno registrato
l'evento. Avevano raggiunto la vetta con i loro gruppi e li avevano allineati
per un video quando l'aereo arrivò all'improvviso.
I video sono diventati virali. La gente li faceva girare. Humphrey e io
passammo ore a studiarli. All'inizio ci ricordavamo del
I missili da crociera che hanno distrutto i fortini di Saddam Hussein durante la
prima guerra del Golfo. Erano programmati per abbracciare il terreno e seguire
un percorso programmato verso il loro obiettivo".
Pensi che sia successo a te?".
No, David. Ho messo il pilota automatico dopo aver lasciato Roma e
tutto andava bene finché non ho provato a passare al manuale. Dopo di
che è stato come pilotare un aereo con doppi comandi... e un altro pilota
aveva preso il controllo".
Questo ci ha fatto pensare ai missili drone", ha detto Humphrey.
Intende dire quelli usati contro gli insorti?".
Sì. Sono pilotati da un pilota seduto a una scrivania che invia istruzioni via
radio. Può trovarsi nella zona di guerra o molto lontano da essa. La distanza
non ha importanza, purché i segnali a r r i v i n o ".
David si dondolò sulla sedia e si strinse le labbra. Kirstin poteva quasi
vederlo pensare. Non aveva le competenze di Charlie in materia di lingue
straniere o di Humphrey in materia di computer, ma aveva una buona
conoscenza di base di come funzionavano le cose.
Pensi che qualcuno abbia manomesso il tuo aereo?
Precisamente, David. Pensiamo che sia stato trasformato in un drone. Forse
durante la manutenzione. Forse in un altro momento. Una squadra
competente avrebbe potuto completare la trasformazione in poche ore. Una
singola persona avrebbe impiegato più tempo. Questo è il mio modo di
procedere. Meno persone sono coinvolte, meglio è".
E non hai notato nulla?".
No", Charlie scosse la testa. Non lo faresti in un aereo moderno. I piloti non
tirano più le leve. Lo stesso vale per le automobili. Una volta i conducenti
usavano la forza dei muscoli. Poi è arrivato i l servosterzo. Il grande
cambiamento successivo è stato l'arrivo d e i computer. Piloti e piloti ora si
affidano a loro e i computer sono accessibili dall'esterno. Non è più necessario
entrare nella cabina del pilota per dirottare un aereo. È possibile farlo dall'altra
parte del mondo se l'aereo è stato opportunamente modificato".
È un pensiero spaventoso".
Lo è, David, e non si ferma qui. Vi siete mai chiesti perché vi viene detto di
spegnere i dispositivi informatici durante il decollo e l'atterraggio? Il messaggio
per gli umili passeggeri è che i loro computer possono creare problemi. Anche
senza provarci, possono minacciare il funzionamento di un aereo. Pensate a
cosa potrebbero fare se ci provassero".
Pensi che sia successo al volo 145? È una
possibilità concreta".
E l'aereo che ha colpito il Monte Bianco?".
Novantanove per cento di certezza. È stato un tiro di precisione. L'aereo ha
centrato la vetta. Gli investigatori rimasero sbalorditi dall'accaduto, ma non
riuscirono a trovare alcuna spiegazione. Non c'erano corpi carbonizzati e non
c'era la scatola nera perché l'aereo non ne trasportava una.
Tutto ciò che poteva bruciare era bruciato. I circuiti elettronici dell'aereo
erano completamente distrutti. L'incidente è entrato negli annali di
la storia dell'aviazione come un mistero inspiegabile".
Io lo vedo come un drone invisibile", osservò Kirstin.
"Un cosa?
Drone invisibile, Humphrey. È una di quelle cose che non si vedono perché
si pensa che sia qualcos'altro. Sembra un normale aereo ma in realtà è un
drone".
Humphrey cancellò Droned Plane? nel diagramma del caso e lo sostituì con
Invisible Drone? Poi scrisse accanto Olaf Magnusson? e tracciò una linea che
collegava i due.
Chi è Olaf Magnusson?". Chiese David.
Un uomo intelligente che ha inventato un sistema di controllo per droni e
non è riuscito a ottenere un brevetto adeguato. Ha accusato le aziende
produttrici di droni di aver corrotto il suo avvocato affinché facesse un
pessimo lavoro con la domanda di brevetto. Per quanto ne so, potrebbe avere
ragione. In ogni caso, ha perso un sacco di soldi quando avrebbe dovuto
guadagnare una fortuna. Questo lo ha reso molto amareggiato".
Che cosa c'entra con l'incidente aereo?
Magnusson alloggiava in uno chalet turistico vicino al Colle del San
Bernardo quando siamo arrivati. Era più che sorpreso di vederci. Lo
incontrammo a cena e conversammo in modo confuso. Poi è arrivato un tipo
dall'aspetto sinistro e Olaf se n'è andato. L'avevo visto con Olaf a una
conferenza a Roma. Non perdeva mai di vista Olaf".
Come se fosse il sorvegliante
di Olaf?" "Precisamente".
È l'unica cosa che lo collega all'aereo?".
No. Il consulente per i brevetti, che aveva deluso Olaf, è morto in un
misterioso incidente d'auto. La vedova dell'uomo citò in giudizio il produttore
dell'auto, sostenendo che il cruise control del veicolo non aveva funzionato
correttamente. Il produttore ha prodotto prove convincenti per dimostrare il
contrario. I testimoni hanno descritto come l'auto sia uscita di strada e abbia
compiuto una serie di complicate manovre prima di schiantarsi contro una
recinzione e precipitare in un bacino idrico. Un tribunale coronale ha emesso
un verdetto di suicidio".
Pensi che l'auto sia stata trasformata in un drone invisibile?".
Penso che sia una possibilità concreta", sorrise Humphrey. In ogni c a s o ,
Kirstin e io intendiamo andare in Europa per vedere se riusciamo a
rintracciare Olaf Magnusson. Durante il viaggio, faremo visita a un anziano
signore di nome Steven Mason, che è un amico intimo della famiglia de
Villiers".
Passò il pennarello a Charlie. 'Parlaci
dei de Villiers'.
L'aereo scomparso apparteneva alla Fondazione Simon de Villiers", ha
detto Charlie. Ai suoi tempi, Simon era uno dei grandi magnati dell'industria
mineraria mondiale. I suoi interessi spaziavano dall'oro e dai diamanti in
Sudafrica al rame e ad altri minerali in Sudamerica. Il figlio maggiore, Richard,
è ora a capo dell'impero de Villiers. Richard è noto soprattutto come attivista
politico e ambientalista. È anche un uomo estremamente ricco e potente.
Richard sposò una donna di colore che morì alcuni anni fa. Avevano due
figlie. Steven le ha conosciute entrambe. Petra ha ventidue anni e un
carattere serio. Anna ha cinque anni in più. È un tipo di donna molto
diverso".
Capitolo 4

Petra
Petra si spalmò la crema sulle guance. Raramente si truccava. Oggi era
un'eccezione. Il suo viso sembrava macchiato. Il fatto di avere un padre bianco
e una madre nera era in parte dovuto a questo. I colori si erano mescolati
bene, ma non in modo del tutto uniforme. Di solito aveva una carnagione
chiara. Quando era stressata, apparivano le macchie.
Ora era stressata. L'aereo di suo padre era scomparso. Tre giorni fa era
scomparso. I giornali continuavano a riportare la notizia in prima pagina e
tutti n e parlavano. Niente aveva senso. Come era potuta accadere una cosa
così terribile?
Gli aerei non potevano scomparire. Sicuramente mantenevano i contatti
con la loro base e inviavano segnali radio per dire dove si trovavano. E i
satelliti spia? Dovevano seguire tutto ciò che accadeva sulla faccia della Terra.
Suo padre diceva che non ci si poteva soffiare il naso senza che un agente del
governo sapesse cosa si stava facendo.
Papà era così. La gente diceva che era paranoico. Lo chiamavano "teorico
della cospirazione". Non importava cosa accadesse, aveva sempre una
spiegazione che contrastava con la storia ufficiale. Alcune cose che diceva
erano plausibili. Altre erano totalmente folli.
Sosteneva che l'uomo non era mai sbarcato sulla Luna. Ha detto che si
trattava di una bufala messa in giro dagli americani per ingannare i russi
durante la guerra fredda. Ha detto che le Torri Gemelle non sono crollate
perché un paio di aerei ci sono finiti contro. Sosteneva che erano state riempite
di esplosivi e che si trattava di invadere il Medio Oriente e rubare il petrolio agli
arabi.
Petra si guardò allo specchio. Aveva ereditato i capelli lisci del padre e i tratti
africani della madre. La madre era Xhosa. Apparteneva alla stessa tribù di
Nelson Mandela. O, forse, il termine dovrebbe essere nazione? Il padre disse di
sì. C'erano più Xhosa in Sudafrica che scozzesi in Gran Bretagna e gli Xhosa
parlavano una lingua particolare.
Anche in questo caso, egli si mise contro l'ufficialità. Il governo
sudafricano insisteva sull'esistenza di un'unica nazione, ma riconosceva
diversi gruppi linguistici. Nella famiglia di Petra si parlavano tre lingue. Una
era l'inglese, l'altra lo xhosa e la terza l'afrikaans.
Si raddrizzò la gonna e andò nel corridoio. Il ritratto di Nelson Mandela era
appeso accanto a quello di suo nonno. Le targhe annunciavano a lettere d'oro
che entrambi erano stati presidenti. Nelson era stato presidente del Sudafrica.
Simon de Villiers era stato presidente di una serie d i compagnie minerarie.
Come la famosa famiglia di diamanti De Beers, i de Villiers erano strenui
oppositori del governo suprematista bianco che aveva governato il Sudafrica.
Simon mandò suo padre in un collegio multirazziale a
Swaziland. Lì ha conosciuto sua madre. Petra una volta scherzò sul fatto che
avrebbe potuto diventare il genero di Nelson. Winnie Mandela mandò le sue
figlie in una scuola vicina mentre Nelson era rinchiuso nella prigione di Robben
Island. Sua madre frequentava la stessa scuola e, come le figlie di Winnie,
parlava inglese con un elegante accento britannico.
Le scuole multirazziali erano il luogo in cui coloro che avevano un occhio di
riguardo per il futuro mandavano i loro figli. La famiglia di sua madre aveva
una lunga storia di istruzione. I suoi antenati avevano cercato i missionari
britannici. Come la famiglia di Nelson, appartenevano all'aristocrazia Xhosa.
Gli Zulu erano loro nemici e non si arrabbiarono più di tanto quando i soldati
bianchi si impadronirono delle terre zulu a nord.
Petra sbirciò nel cortile. La residenza dei de Villiers era considerata dai
vicini una comune hippy. Il sobborgo di Città del Capo di
Constantia era la casa degli ultra-ricchi del mondo. Il fratello della principessa
Dianna, il conte Spencer, aveva una villa nelle vicinanze. Il figlio di Margaret
Thatcher, Mark, aveva una casa in fondo alla strada. I cinesi si stavano
trasferendo qui e le classi politiche nere stavano accampando le loro pretese.
Il suo cuore affondò. Nei primi giorni di governo della maggioranza, tutto
aveva riguardato l'umanità e la giustizia. Ora contavano solo il denaro e il
potere. Sua madre era morta preoccupata. Il cancro l'aveva colpita in giovane
e t à . Aveva fatto grandi sogni per il Sudafrica, ma si erano infranti. Il nonno
aveva cercato di confortarla. Anche i suoi sogni erano svaniti. Morirono a
poche settimane di distanza l'uno dall'a l t r a .
Petra salutò le persone presenti nel cortile. Suo padre aveva creato un
luogo in cui gli individui potevano e s p r i m e r s i . Il nonno s i sarebbe rivoltato
nella tomba se avesse potuto vedere cosa era successo alla sua casa un tempo
signorile.
In un giorno normale, sarebbe stata all'università. Ma oggi non era
normale. Suo padre era scomparso e un vecchio amico di famiglia le aveva
telefonato per dirle che era arrivato da Londra e doveva parlarle. Il suo
aereo era atterrato all'aeroporto e lui l'avrebbe incontrata lì.
Petra si diresse verso il garage e sbirciò attraverso la finestra. Dentro
c'era la Bentley di suo nonno. Non era stata usata dalla sua morte. Suo
padre considerava le Bentley ostentate e insisteva su veicoli pratici che
venivano tenuti in funzione finché non cadevano a pezzi.
La sua auto aveva nove anni e aveva bisogno di continue attenzioni per
funzionare. Questo faceva parte del suo fascino. Non si sentiva una ricca
privilegiata quando la guidava per andare all'università.
L'auto sarebbe stata ideale per la sua attuale missione. Il suo contatto anziano
le aveva detto di adottare un profilo molto basso. Si chiamava Steven Mason e
apparteneva alla generazione di suo nonno. Ricordava vagamente Steven da
quando suo nonno era vivo. Parlava con un caratteristico accento inglese e lei
riconobbe subito la sua voce. Le ultime parole che le rivolse furono
agghiaccianti.
"Andate a prendermi e non dite a nessuno quello che state facendo".
***
Steven sembrava molto più vecchio dell'ultima volta che l'aveva visto. Petra
fece un rapido calcolo. Aveva quasi novant'anni, forse di più. Disse che voleva
fare un giro in macchina e poi tornare all'aeroporto. Quello che doveva dirle
non avrebbe richiesto più di qualche ora. Prima tornava in Inghilterra e m e g l i o
era. La sua presenza in Sudafrica avrebbe destato sospetti se fosse rimasto più
a lungo.
Le chiese di portarlo su una strada che girava intorno alla parte posteriore
della Table Mountain. C'erano cose che voleva mostrarle. Petra
non riusciva a pensare a quali potessero e s s e r e . Mi sono venuti in mente
l'università e lo zoo, ma non valevano certo un viaggio di un giorno da Londra.
Steven rimaneva un mistero. Pensò che fosse venuto a parlare della
scomparsa di suo padre. Senza dubbio lo avrebbe fatto con i suoi tempi e lei
non aveva intenzione di mettergli fretta. Steven e suo nonno erano stati amici
intimi. Entrambi erano lenti e metodici in tutto ciò che facevano.
Il viaggio li portò a passare accanto alle baraccopoli che stavano sorgendo
nella vasta distesa di terra piatta tra l'aeroporto e la città. Steven osservò
che erano cresciute immensamente dall'ultima volta che era stato lì. A un
certo punto, un muro di cemento divideva l'autostrada.
È un po' troppo alto per una barriera antiurto", ha osservato. Avrei pensato
che i materiali potessero essere utilizzati meglio per costruire case. Lo
standard degli alloggi qui è spaventoso".
Non è una barriera antiurto", spiegò Petra.
Allora cos'è?
È stato messo lì per impedire alle persone di guidare il bestiame
attraverso la strada e causare incidenti. Gli abitanti delle baraccopoli
provengono dal Capo Orientale. Sono Xhosa, come la famiglia di mia
madre".
Cosa fanno con il bestiame qui a Città del Capo?" "Il prezzo
della sposa...".
In una città?
È il modo tradizionale. C'è una barzelletta che dice che alcuni tori sono stati
sono stati usati per sposare un migliaio di ragazze". Le vecchie tradizioni sono
dure a morire", mormorò Steven.
Sì. Le persone delle zone rurali sono poco istruite".
Hgh", grugnì Steven. Non fate l'errore di pensare che le tradizioni obsolete
siano limitate ai non istruiti. Alcune persone molto istruite sono ossessionate
da tradizioni che avrebbero dovuto essere
consegnati al dimenticatoio della storia e uno è la ricerca dell'impero". Quei
giorni sono sicuramente passati".
No, Petra. La bestia è ancora viva e vegeta..." "Buon
Dio!".
All'improvviso si distrasse. È
Langa... non è vero?".
Sì. Significa Sole nella lingua Xhosa".
Ma Langa, quando vivevo qui, era una cittadina squallida per i lavoratori
immigrati.
Era circondato da un'alta recinzione e al cancello c 'era un posto di polizia. I
residenti dovevano portare con sé dei pass e venivano costantemente
molestati dalle forze di sicurezza. Le case attuali sono del tutto presentabili.
Infatti,
alcuni sono impressionanti per qualsiasi standard".
I primi lavoratori migranti si sono costruiti una vita dignitosa quando le leggi
sull'apartheid sono state allentate", racconta Petra. Il cambiamento è
avvenuto lentamente.
Ricordo quando Desmond Tutu è diventato arcivescovo di Città del Capo.
Sarebbe stato impensabile quando sono nati i miei genitori, ma è successo
sotto il vecchio regime dell'apartheid".
I vostri genitori si sono sposati in Swaziland, se non ricordo male".
Sì. I matrimoni misti erano illegali in Sudafrica".
E sono venuti a vivere con i tuoi nonni?".
Anche quello era illegale, ma nessuno aveva intenzione di fare nulla". Non se
si trattava di affrontare una persona potente come tuo nonno".
Steven ridacchiò. 'Ricordo di averti visto a casa dei tuoi nonni'.
quando eri un bambino. Sei cambiato molto da allora. Sospetto di esserlo
anch'io".
'Ne hai un po''.
Ma ti ricordi di me?
Riconosco il suo volto e la sua voce".
'Questo è un bene. I miei colleghi mi hanno scelto per questa missione
perché speravano che lei mi riconoscesse come un vecchio amico di
famiglia... qualcuno di cui ci si può fidare".
Si stavano avvicinando alla fine della superstrada dell'aeroporto e alla
strada che girava intorno alla Table Mountain. Petra indicò un insieme di
edifici sulle pendici inferiori.
È lì che dovrei essere ora".
Intendi l'università?
Sì. Sto saltando le lezioni".
Cosa stai studiando?" "Storia
e diritto".
Vuoi diventare un avvocato?"
"No. Un politico".
Quale partito?
Non ne ho ancora scelto uno".
'Parli come un vero de Villiers', sorrise Steven. Tuo nonno approverebbe.
Non prendeva mai una posizione decisa su qualcosa finché i tempi non erano
maturi".
Quale nonno?" "Simon,
naturalmente".
Non hai mai conosciuto la famiglia di mia
madre?" "No".
Erano capi clan. È il termine che voi inglesi avete usato perché avete
riconosciuto le somiglianze con i clan scozzesi".
E hanno sempre coperto le loro
scommesse?" "Naturalmente".
Quindi sei un biscotto intelligente da entrambi i lati della
famiglia?" "L o spero. Il Sudafrica ha bisogno di biscotti
intelligenti".
Indicò la strada. 'Vai a destra al prossimo incrocio. C'è un posto che voglio
visitare... se non è stato demolito".
Perché avrebbe dovuto essere abbattuto?".
Si chiama "Sede di Rodi" o qualcosa del g e n e r e ".
Petra cambiò corsia. So di cosa stai parlando, ma non ci arriveremo girando
a destra".
Sono cambiate molte cose dall'ultima volta che sono stato qui".
Sì. Città del Capo è cresciuta. La gente si sta affollando".
Entrò in una strada secondaria e procedette a marcia ridotta. La vecchia
auto protestò per le forti pendenze e salì lentamente con il fastidio degli
automobilisti dietro. Dopo molte c u r v e , raggiunsero un parcheggio e
scesero.
Steven indicò una statua.
È ancora lì. Non riesco a capire perché non l'abbiate fatto sparire.
Quell'uomo era un abominio".
Intende Cecil Rhodes?
Sì. Cecil era ossessionato dal potere e dall'influenza. Era il figlio di un vicario
anglicano che aveva acquisito una fortuna con i diamanti. Quando morì nel
1902, alla giovane età di quarantanove anni, aveva acquisito il 90% d e l l a
produzione mondiale di diamanti. In seguito la Chiesa anglicana rimediò ai suoi
peccati nominando Tutu arcivescovo di Città del Capo".
Petra fu sorpresa dalla passione di Steven. Per lei Rodi apparteneva alla
storia.
Sono la maledizione dell'umanità, Petra".
'Chi?'
Costruttori di imperi. Rhodes utilizzò le sue grandi ricchezze per invadere
le terre degli Shona, degli Ndebele e di altre tribù. Gli inglesi riconobbero le
sue conquiste e le incorporarono nel loro impero con il nome di Rhodesia.
Da allora quel vasto territorio è stato diviso in quelli che conosciamo come
Zambia e Zimbabwe. La sua famiglia ha ancora grossi interessi finanziari lì".
Petra seguì lo sguardo della statua verso il vasto interno dell'Africa.
È questo il senso del Rhodes Memorial. Il grande uomo doveva essere seduto
lì a contemplare l'impero che un giorno avrebbe creato.
Era una giornata bellissima. La sua mente era pronta a esplodere. Il suo
mondo si era capovolto. Una settimana prima poteva essere seduta con suo
padre a parlare dei problemi d el mondo. Ora era scomparso
e stava con un uomo così vecchio da appartenere quasi alla storia. Steven
Mason era s p u n t a t o come un genio d a l l a bottiglia.
Produsse una fotografia.
Questo ragazzo si chiama
David".
Il volto che la scrutava era giovane e serio. Aveva i capelli biondi
tagliati molto stretti e i lineamenti affilati.
David è il vostro primo contatto", ha detto Steven. Puoi tenere la sua
fotografia. La persona che dovete incontrare non si lascia f o t o g r a f a r e .
David vi presenterà a lui".
Le afferrò la mano.
Tuo padre è stato quasi certamente assassinato. Ha fatto arrabbiare alcune
persone molto potenti che hanno fatto precipitare il suo aereo. David e i suoi
colleghi vogliono trovare queste persone e consegnarle alla giustizia.
Arriveranno nei prossimi giorni. David le telefonerà dall'aeroporto. Ha
lavorato per suo padre come sommozzatore volontario e lo conosce bene.
Create un posto dove lui possa stare con voi. È importante. Potresti aver bisogno
di David per la protezione".
Le sue dita si sono strette.
Sei diventata una bella ragazza, Petra, e sono sicuro che saprai
affrontare le sfide della vita. Mi hai detto che vuoi diventare un politico. È
una strada nobile per chi la percorre in modo nobile.
Avete Mandela e Tutu come guide... ma ci sono altri attori".
Quali altri giocatori?
'Devi trovarli da sola, Petra'. Non so cosa
intendi dire".
'Lo farai, Petra...'.
Steven sembrò improvvisamente molto
debole. È ora che me ne vada...".
Lui le prese il braccio e lei lo aiutò a raggiungere l'auto. Si aspettava di più,
ma non arrivò. Tornarono all'aeroporto e lei lo lasciò nella sala delle partenze.
Sembrava che avesse portato a termine la sua missione e che le avesse detto
tutto quello che aveva bisogno di sapere. Ne avrebbe saputo di più quando
a v r e b b e incontrato David.

Capitolo 5

Tower Hamlets
Kirstin alzò le tende e scrutò un muro di mattoni, fiancheggiato da bidoni e
sacchi di spazzatura. La vita era tornata alla normalità. Alloggiavano di nuovo
in alloggi a basso costo. Non venivano pagati per il loro lavoro e le loro
indennità di viaggio erano state ridotte al minimo. Sir George ha detto che non
avrebbero dovuto sostenere spese eccessive, ma che non dovevano aspettarsi
di vivere
nello stile lussuoso a cui si erano abituati di recente. Non si aspettava di
scendere così tanto nel mercato.
Questo posto puzza, Humphrey.
Se lo dici tu, mamma.
Era sdraiato su una vecchia poltrona e batteva sul suo computer. La
connessione a Internet è buona. Questa è la cosa principale...".
'No. Non è la cosa principale, Humphrey', si infervora Kirstin. Tutto questo
caso sta diventando ridicolo. Due vecchi hanno un'intuizione e noi la
seguiamo".
Quali vecchi?
Sir George e quel tipo, Steven Mason.
Pensavo ce ne fossero altri.
Charlie pensa che siano solo l o ro due. Si sono messi in testa una cosa e
George sta pagando per questo".
Un'ape?
'Humphrey... fai attenzione!'
Lo sto facendo, mamma. Sto facendo delle ricerche sul caso a cui
dovremmo lavorare.
So che pensate che sia una sciocchezza. Non è così. Su quell'aereo c'erano
persone di immenso valore".
'Illustri idioti. Quell'uomo, de Villiers, è un pazzo. Nessuno sano di mente
avrebbe a che fare con lui. È un teorico della cospirazione impazzito. Basta
guardare il suo sito web per capire che è completamente pazzo. Il suo ultimo
sfogo riguarda il riscaldamento globale. Pensa che sia un complotto dei russi
per cambiare il clima del mondo a loro favore. Quanto si può essere più folli di
così?".
Richard de Villiers è un uomo molto ricco".
Questo non lo rende più sano di mente".
Ha condotto una campagna dannosa contro la globalizzazione".
Sì. È stato paragonato ai teppisti che cercano di disturbare Davos e le
riunioni del G-20".
I suoi uomini non vanno in giro a rompere finestre, mamma. Conducono
ricerche sul potere crescente delle multinazionali e sono giunti a risultati
molto inquietanti".
Kirstin prese il cappotto.
Humphrey, sto congelando. Avresti potuto almeno trovare un posto
riscaldato. Avevo dimenticato quanto può fare freddo a Londra in questo
periodo dell'anno. Vado a fare una passeggiata. Ho bisogno di riscaldarmi".
Mi unirò a te, mamma".
Humphrey ha spento il computer.
Suggerisco di scendere lungo il fiume. Siamo nell'antico quartiere di Tower
Hamlets. Dickens ha basato qui molte delle sue storie. Possiamo immaginare di
camminare sulle orme di Oliver Twist. Poi s a r à il momento di visitare Steven.
Siamo invitati a cena. Vive proprio dietro l 'angolo".
***
La cena era a base di curry di Madras, servito con accompagnamenti
appropriati e consegnato da un giovane uomo in un furgone bianco. Il
contrasto tra la residenza di Paget e il piccolo appartamento di Steven era
impressionante. Il vecchio viveva in un grattacielo con vista sul Tamigi. Kirstin
lo ricordava dai tempi in cui faceva parte dell'Unità Investigativa Speciale di
George.
Andava a trovarli a Canberra quando lui e George lavoravano a operazioni
di intelligence congiunte per i governi britannico e australiano. Sembrava
molto più vecchio, ma la sua voce non era cambiata. Steven aveva il
caratteristico accento londinese noto come cockney.
La cena finì e i piatti furono caricati in lavastoviglie. L'appartamento era
modesto ma ordinato. Kirstin notò che c'era un posto per ogni cosa e ogni
cosa era al suo posto. Steven era avanti con gli anni, ma aveva il controllo
di tutti i suoi sensi. I suoi sospetti iniziali vennero fugati... quell'uomo era
tutt'altro che un guru.
Humphrey voleva vedere il panorama e uscirono sul balcone.
Soffiava un vento freddo. Kirstin si ritirò al riparo della porta. In una
direzione potevano vedere il fiume verso il Tower Bridge. Nell'altra,
potevano scorgere gli enormi magazzini dei vecchi docklands.
Sono tornato alle mie radici", ha detto Steven.
Sei nato qui, nell'East End? Chiese Humphrey.
Ho vissuto qui da ragazzo. Non in questo edificio, ovviamente. Tower
Hamlets fu rasa al suolo durante la guerra. Ero uno dei guardiani che
aiutarono a salvare la Cattedrale di Saint Paul. L'intera zona era in fiamme.
All'epoca lavoravo come interprete. Questo prima di essere arruolato a
Bletchley Park. È lì che abbiamo decifrato i codici militari tedeschi...".
Kirstin ascoltò con attenzione. Steven le ricordava George Paget. Non e r a
mai precipitoso. Se George voleva dirti qualcosa, ci arrivava con una
chiacchierata seducente che si concentrava lentamente sul suo obiettivo.
Humphrey era chiaramente colpito dalla menzione di Bletchley Park. Lei sentì
il freddo.
Fa un po' freddo qui fuori, Steven".
Lei si ritirò in salotto e i due uomini la seguirono. Steven accese una stufa e
si sedettero intorno ad essa in poltrona. Humphrey era ansioso di riprendere
la conversazione.
Lei ha parlato di Bletchley Park...".
Sì. Ero uno di quelli che traducevano i messaggi in codice trasmessi dall'alto
comando nazista. Il lavoro era molto segreto e solo di recente abbiamo potuto
p a r l a r n e . Ci si potrebbe chiedere perché sia stato tenuto segreto per così
tanto tempo".
Abbiamo sentito molto parlare di Turing come decifratore di codici", ha
detto Humphrey. È stato il genio che ha progettato un computer in grado di
gestire la
calcoli necessari per decifrare i codici. Devono essere state coinvolte altre
persone".
Assolutamente sì", annuisce Steven con vigore. Tre persone sono
essenziali per il progetto. Una era Bill Tutte, morto di recente. Bill ha usato la
logica pura per scoprire come funzionava la macchina crittografica tedesca. I
tedeschi la chiamavano Lorenz. Noi l'abbiamo chiamata Tunny".
In che cosa si differenziava da Enigma?
Enigma è stata inventata negli anni '20 ed era in vendita in commercio.
Utilizzava ruote dentate che potevano essere mescolate per decifrare i
messaggi. Se si conoscevano le impostazioni, era possibile decifrarle
utilizzando un'altra macchina Enigma. Le forze armate tedesche le usavano e
producevano manuali che fornivano le impostazioni per ogni giorno. I
polacchi escogitarono un modo per dedurre le impostazioni dai messaggi.
Alcuni comandanti terminavano sempre i loro
messaggi con Heil Hitler e questo ha aiutato molto".
Ma in cosa si differenziava Lorenz?
Altre ruote dentate e altre complicazioni. La perseveranza di Bill Tutte la
dice lunga sul fatto che sia riuscito a redigere i progetti per la realizzazione
delle copie. Il passo successivo è stato quello di progettare un computer per
gestire i calcoli necessari per elaborare le impostazioni.
È qui che entrò in gioco Turing e il computer che progettò era di gran lunga
superiore a qualsiasi cosa fosse stata costruita in precedenza. Il vecchio
metodo consisteva nell'utilizzare ruote dentate come quelle di Enigma. Ma
l'enorme numero di macchine lo rendeva impossibile. Era necessaria un'altra
soluzione, che fu fornita da Tommie Flowers".
È il tuo terzo uomo?
Sì. Tommie era un ragazzo della classe operaia come me. Aveva studiato
c o m e ingegnere telefonico ed era brillante. Tommie costruì la macchina di
Turing. Era il primo computer elettronico del mondo ed era enorme per gli
standard dell'epoca. Erano necessarie tremila valvole elettroniche per farla
funzionare. La chiamammo Colossus...".
Kirstin lasciò che le parole l e scorressero addosso. Lo sapeva già e lo sapeva
anche Humphrey. Ciò che rendeva il tutto ancora più ridicolo era che Steven
sapeva che Humphrey sapeva. George aveva scelto Humphrey per il caso
perché era un esperto di crittografia. La conversazione non aveva senso ed era
una totale perdita di tempo.
Il percolatore del caffè iniziò a gorgogliare. Steven si avvicinò. All'inizio
della serata, aveva chiesto come gradivano il caffè. Humphrey lo voleva
nero con lo zucchero. Kirstin aveva chiesto la panna. Tornò con un vassoio.
La panna era lì in una piccola brocca e c'era lo zucchero di canna in una
ciotolina. Posò il vassoio e fece finta di aver perso il filo della conversazione.
Ora, cosa stavo dicendo?
Ci stavi parlando di Bletchley Park", disse Humphrey.
Ah, sì. Le stavo parlando dei decifratori di codici. Nessuno ha ricevuto il
riconoscimento che meritava fino a poco tempo fa. La maggior parte era
morta prima che ciò accadesse. Bill Tutte è stato uno dei pochi che è vissuto
abbastanza a lungo da sentire
le sue lodi cantate. Le nostre bocche erano sigillate. Avevamo firmato
l'Official Secrets Act. Avremmo potuto finire in prigione per aver detto una
parola su Bletchley. Potete immaginare la nostra indignazione quando Alan
Turing fu incarcerato perché omosessuale. Quell'uomo era un grande
patriota. Avrebbe dovuto essere salutato come un eroe nazionale".
Steven prese il suo caffè.
All'epoca la segretezza era essenziale e veniva applicata con rigore. Non ci
era permesso parlare del nostro lavoro con i colleghi. Farlo poteva portare
all'immediato licenziamento e a conseguenze peggiori. Non ho avuto
problemi con questo. Ma c'è da chiedersi perché sia andata avanti così a
lungo. La segretezza a lungo termine ha senso solo se serve per interessi a
lungo termine".
Qual era il suo ruolo a Bletchley?", chiese Humphrey.
Ero lì perché parlavo tedesco. Mia madre era tedesca.
Fortunatamente riuscì a farsi passare per ebrea, altrimenti avremmo potuto
essere seppelliti. Le autorità britanniche in tempo di guerra le credettero,
anche se un consiglio rabbinico avrebbe respinto la sua richiesta".
E ha lavorato a Bletchley come interprete?".
La macchina di Turing sfornava grandi quantità di intelligenza di alto livello.
Il livello di sicurezza era tale che solo pochi di noi erano impiegati come
traduttori. Per quanto ne so, sono l'ultimo a sopravvivere. Quando morirò,
i miei segreti moriranno con me. Lo stesso vale per George Paget".
Guardò da uno all'altro.
Le trasmissioni di Lorenz non erano solo militari. Alcuni individui
volevano informazioni dettagliate sui tesori saccheggiati dai musei e sui
lingotti sequestrati dalle banche. Usavano Lorenz per le loro imprese
private".
Steven bevve un sorso dalla sua tazza.
Raramente abbiamo visto documenti interi. Ci venivano dati dei frammenti da
tradurre.
Questi venivano poi assemblati per essere analizzati dagli agenti
dell'intelligence. Tuttavia, in alcune occasioni eravamo talmente a corto di
personale che una sola persona riceveva il lavoro che normalmente veniva
distribuito tra una dozzina di persone. Durante un'epidemia di influenza
particolarmente grave mi sono trovato a tradurre interi messaggi.
Questo mi ha aperto gli occhi. Ho scoperto che Goering stava
accumulando un'enorme collezione di opere d'arte rubate. Ho imparato a
conoscere i campi di sterminio nazisti e ho scoperto che aziende che avevo
sempre considerato americane collaboravano con i nazisti".
Era prima o dopo l'entrata in guerra dell'America?". Chiese Kirstin. 'Dopo.
Alla fine del 1943 lessi e rilessi una trasmissione. Era formulata
in un linguaggio preciso e senza fraintendimenti. Standard
La Oil of New Jersey forniva additivi per il carburante alla Luftwaffe. La
Germania non li produceva e gli aerei di Hitler non potevano volare senza.
Il mio pensiero immediato fu che i tedeschi avessero scoperto che avevamo
decifrato Lorenz e che stessero inviando falsi rapporti per destabilizzare le
nostre relazioni con gli Stati Uniti. Ho fatto tradurre ai miei superiori
e ho subito giurato di mantenere la massima segretezza. In seguito, il mio
grado di sicurezza è stato aumentato e sono stato assegnato a lavori top
secret.
Altre imprese multinazionali furono oggetto di profondi sospetti. Tra
queste, la Ford Motors, le cui filiali estere costruivano camion per le truppe
tedesche, e la Chase Bank, che gestiva i trasferimenti internazionali di
denaro necessari per pagare i soldi dei nazisti alle società madri".
E queste società madri non erano sempre americane..."
"E s a t t o ", concordò Steven. Alcune erano inglesi". Le due
Nel dopoguerra i governi avviarono delle inchieste e molte cose furono rivelate.
Ma molte cose non sono emerse. I governi non sono onnipotenti. Il presidente
Roosevelt sapeva cosa stava succedendo e ha fatto del suo meglio durante la
guerra con la Germania. Purtroppo, i suoi successori hanno avuto bisogno
della collaborazione delle stesse società corrotte nella guerra fredda che è
seguita con la Russia...".
Kirstin si sentì sprofondare nel sonno. Humphrey riusciva a sopportare il
jetlag. Lei no. I suoi occhi si chiusero e le voci degli uomini si fecero più flebili.
Aveva già sentito tutto. Non c'era nulla di nuovo. Era tutto ben noto.
Humphrey avrebbe potuto trovare Steven interessante... lei no.
***
Il fuoco a gas tremolò e si s p e n s e . Kirstin andò ai fornelli e vide che
avevano s u b i t o la stessa sorte. Era a metà della preparazione della
colazione.
Humphrey. Il gas è andato via".
Perché non hai messo nessuna moneta nel parcometro".
"Quale contatore?
Quello che fornisce il gas".
Lei sta dicendo che mi ha portato in un posto dove ci si aspetta che io paghi
il gas. Poi mi direte che devo pagare l'elettricità".
A questo serve l'altro contatore".
"Come hai potuto fare una cosa del genere, Humphrey?".
Londra è una delle città più costose del mondo".
Anche Sydney lo è. Mi sorprende che non ci abbiate prenotato in un
ostello per backpacker".
Ho provato, mamma. Sono tutti pieni".
Era in piedi accanto al tavolo della cucina e fotografava le pagine di una
cartella di cartone. A Kirstin tornò in mente quando lavorava nell'Unità
Investigativa Speciale di George Paget. Il governo australiano aveva ereditato
molte tradizioni dagli inglesi. Una di queste era l'ossessione di fare dei buchi
negli angoli in alto a sinistra dei documenti e di legarli insieme.
Cosa stai facendo, Humphrey?
Sto copiando dei fogli che mi ha prestato Steven.
Sembrano vecchi.
Lo sono, mamma. Steven li ha salvati dal tritacarne. Li ha tirati fuori e li ha
portati a casa prima che andassero persi nella storia".
Dove sarebbero stati distrutti?" "Negli uffici
dell'MI5 e in altri luoghi". Ricordo che
Steven era un ufficiale dell'MI5".
Sì. Si è unito ai servizi segreti militari britannici dopo aver lasciato
Bletchley". E tiene questi documenti segreti a casa?".
Abbiamo rimosso un'asse del pavimento per recuperarli. In quel momento
stavate dormendo. Altrimenti le avremmo chiesto d i aiutarci".
Kirstin rovesciò una fetta di pancetta mezza cotta su un piatto e vi mise
accanto un uovo fritto. Il tostapane elettrico era ancora in funzione, ma il
burro era solido come una roccia. Spinse il piatto verso Humphrey.
'Risolvete voi la questione'.
Grazie, mamma. Ha un aspetto delizioso".
No, Humphrey. Non è così. Ne ho abbastanza di questa ridicola farsa.
Steven non ha detto nulla che non si sappia già. Lui e George stanno cercando
di ricreare il mondo dello spionaggio che hanno conosciuto da giovani. Stanno
cercando di rivivere le loro vite e io non n e faccio parte".
Humphrey prese la salsa di pomodoro.
Le argomentazioni di Steven erano molto plausibili. Ha visto come il
Presidente Roosevelt ha dovuto combattere contro le multinazionali come
Ford e Chase Bank. Dopo la guerra, il presidente Eisenhower ha avuto lo stesso
problema. Parlò del potere del complesso militare-industriale. Eisenhower era
stato comandante supremo degli Alleati nella Seconda Guerra Mondiale.
Aveva guidato gli Alleati occidentali alla vittoria. Come presidente degli Stati
Uniti non fu in grado di controllare le grandi multinazionali".
Sì, Humphrey. Lo so bene e non ho attraversato il mondo per sentirlo di
nuovo".
Non hai sentito tutto, mamma. Stavi dormendo in quel m o m e n t o . Se
fossi stata sveglia e attenta avresti sentito qualcosa di nuovo. Steven mi ha
detto di aver appreso cose che non sono mai emerse nelle inchieste condotte
dai governi americano e britannico dopo la guerra".
"A d esempio?
I nomi di cittadini americani e britannici che simpatizzavano per la causa
nazista".
Ho visto la lista, Humphrey. Come hai appena osservato, Henry Ford era
uno di loro".
Sì. Le sue simpatie naziste sono ben note. Henry non n e faceva mistero.
Altri erano altrettanto simpatici e il loro contributo allo sforzo bellico nazista
fu messo a tacere. Ecco perché persone come Steven hanno giurato di
mantenere il segreto e sono state costrette a tacere per molto tempo dopo la
fine della guerra. Ha salvato quei documenti dal tritacarne perché la verità
non andasse perduta.
Vi sono nominate alcune persone molto importanti". E
sono ancora vivi?
No. Madre. Sono morti, ma i loro imperi continuano a vivere e le
persone che li gestiscono sono feroci come sempre. Steven crede che la
sua vita sarebbe in pericolo se scoprissero che è in possesso di quei
documenti".
E tu gli credi?" "Sì".
Beh. Non mi interessa cosa credi, Humphrey. Tornerò a
Canberra. E quando sarò lì, consegnerò le mie dimissioni a George Paget.
Dovremmo indagare sulla scomparsa di un aereo di linea. Non ho visto nulla
che indichi che sia stato trasformato in un drone e fatto volare verso una
destinazione segreta. Questa è pura speculazione e io non ne faccio parte".
Molto bene, mamma. Humphrey prese una fetta di pane. Puoi decidere
da solo. Ti chiedo solo una cosa. Accompagnatemi a casa di Steven e
ringraziatelo per l'ospitalità di ieri sera. Ho promesso di restituirgli queste
cartelle".
***
Un'auto della polizia passò mentre si avvicinavano al grattacielo dove viveva
Steven. Kirstin non ci pensò finché non girarono l'angolo e si trovarono di fronte
una folla. Diede un colpetto al braccio di Humphrey.
È successo qualcosa. Lo vedo,
mamma.
Sembra che la polizia abbia dichiarato la scena del crimine".
È vero. Humphrey rallentò il passo. Suggerisco di stare indietro.
Probabilmente vorranno interrogare chi entra nell'area. Non mi piace l'idea
di dover spiegare perché sono in possesso di documenti governativi top-
secret... anche se sono vecchi di trent'anni".
Kirstin guardò avanti e indietro. La maggior parte delle persone tra la folla
era di sesso femminile e indossava un sari. Parlavano in una lingua che non
riusciva a capire. Continuò ad andare avanti e sentì l'inglese. Una donna nera
c o n accento caraibico parlava con un uomo bianco.
L'hanno portato via. È stato terribile vederlo così. Avrei pensato che
l'avrebbero messo nell'ambulanza. Ma l'hanno lasciato lì e hanno messo quel
nastro di plastica...".
Kirstin vide la sagoma di una figura caduta a terra. Era stata tracciata
con il gesso e raccontava una storia ovvia. Qualcuno era caduto da uno dei
piani superiori.
Steven era un uomo anziano e gentile", continuò la donna. Una volta mi
disse che era nato qui. Era prima della guerra e questo posto fu bombardato.
Era interessante ascoltare i suoi racconti su com'era allora...".
Kirstin sentì la mano di Humphrey sul
braccio. È ora di andare, mamma.
Abbassava la voce e parlava in danese. Quando le cose si facevano difficili,
era vantaggioso usare una lingua che pochi capivano.
La polizia lo considera sospetto".
Sì, Humphrey. Kirstin si allontanò. Hanno una squadra completa di
investigatori forensi lassù. Raramente ho visto così tante persone in camice
bianco. Hai visto quelle scatole di cartone che stanno portando via?".
L'ho fatto, mamma. Sono come quelli che Steven aveva sotto le assi del
pavimento. Contenevano documenti con un'alta classificazione di sicurezza".
Cosa intende fare?
"Sbarazzatevi di questo materiale incriminante".
Humphrey afferrò la borsa con i documenti di Steven.
'Non appena riuscirò a trovare un luogo adatto per smaltirli, lo farò.
Ho fatto delle copie e sono conservate nel cyberspazio".
Prese il braccio di Kirstin e si allontanò lentamente.
Ha ancora intenzione di tornare a Canberra?".
Io rimango". Kirstin gli strinse la mano. Lei ha ragione e io ho sbagliato. In
questo caso c'è molto di più di due vecchi che cercano di rivivere il loro
passato".

Capitolo 6

Sipho
Il tempo era piacevolmente caldo. Sipho Maduna si sedette nel portico della
villa dei de Villiers e aspettò che Petra uscisse. Aveva chiamato l'avvocato di
suo padre. Richard de Villiers era scomparso da cinque giorni e la speranza di
trovarlo vivo cominciava a svanire.
A ventotto anni, Sipho aveva sei anni in più di Petra. Aveva una moglie e
un figlio a casa, nelle terre tribali Xhosa del Capo di Pasqua. I de Villier
mantenevano lui e la sua famiglia mentre lui si trovava a Città del Capo per
studiare ingegneria elettrica.
Richard gli aveva offerto una stanza nella casa di famiglia, ma Sipho
preferiva abitare nell'assortimento di edifici sconclusionati del terreno. I vicini
la chiamavano "comune hippy". Ci viveva gente di tutti i tipi. Andavano e
venivano. Alcuni erano artisti. La maggior parte erano scienziati che
lavoravano a progetti ambientali finanziati dalla Fondazione Simon de Villiers.
I vicini consideravano Richard un pazzo. Sipho era grato di averlo come
amico. I de Villiers lo trattavano come un membro della famiglia e si riferivano
a lui come a un cugino. Per gli standard europei, questo era
allungando la relazione. Condivideva il cognome con la madre di Petra e
apparteneva allo stesso clan. Ma la maggior parte dei membri del clan usava il
cognome e non c'erano prove di un legame di sangue. Se Richard lo sapeva,
non gli importava. E non lo preoccupava il fatto che i genitori di Sipho fossero
poveri contadini e inferiori socialmente alla madre di Petra, che proveniva da
una famiglia di capi.
Nel corridoio risuonarono dei passi. Sipho riconobbe il passo pesante
dell'avvocato e intuì che la riunione era finita. La porta d'ingresso si aprì e
l'uomo uscì seguito da Petra. Sembrava stanca e ansiosa. Il suo viso era
macchiato e i suoi capelli erano in disordine. Sipho aveva notato che
diventavano così quando era stressata e non riusciva a smettere di grattarsi la
testa. Aspettò che l'avvocato se ne andasse e poi si girò per parlargli.
Grazie per l'attesa, Sipho".
Hai detto che c'era qualcosa che potevo fare".
Sì. Voglio che tu vada a prendere qualcuno all'aeroporto. Volevo farlo io,
ma non ho tempo. Stanno succedendo tante cose. Anna sta arrivando e
anche Carla. Sono preoccupati per Richard. Non abbiamo più speranze".
Petra di solito si riferiva a suo padre chiamandolo Richard. La maggior parte
delle persone lo chiamava per nome e Petra non faceva eccezione. Ha
prodotto una fotografia.
Questa è la persona che voglio che tu vada a prendere. Si chiama David e
viene a stare qui. Prendi la mia vecchia macchina e non dire a nessuno cosa
stai facendo.
facendo. Se qualcuno ve lo chiede, dite che David è un sommozzatore ed è
venuto a lavorare a uno dei progetti di indagine marina di Richard".
***
David era facile da individuare. Alto e abbronzato, spiccava tra i passeggeri
che entravano nella sala arrivi. Sipho lo guardò andare alla giostra e togliere
un pesante zaino. Lo attraversò.
Tu devi essere David". David
abbassò lo sguardo su di lui.
"Chi sei?
La cugina di Petra... mi ha mandato lei".
David si issò lo zaino sulla spalla. Petra non è potuta
venire...".
David continuò a guardarlo con sospetto. È
molto impegnata...".
David non mostrò alcun segno di ascolto. Prese un telefono dalla tasca e
premette un numero. Sipho sentì un tono di chiamata. Continuò per un po'
e nessuno rispose. David spense il telefono.
Era Petra quella a cui stavi telefonando?". Chiese
Sipho. "Sì. Il modo di fare di David sembrò
ammorbidirsi un po'. "Probabilmente il suo telefono
è spento".
Perché dovrebbe essere spento?
I giornali non la lasciano in pace. Vogliono sapere se ha più notizie di suo
padre. Era su quell'aereo... quello che è scomparso... apparteneva a lui. S o n o
passati cinque giorni".
David rimise il telefono in tasca.
Hai detto di essere cugino di Petra..." "Le
nostre famiglie appartengono allo stesso
clan". E questo vi rende cugini?
'Non nel vostro paese, ma nel mio sì...'.
Fece del suo meglio per spiegare. David fece altre domande. Sipho non
aveva mai incontrato nessuno come lui. Dovette raccontare la storia della sua
vita prima che David accettasse di salire in macchina con lui. Quel ragazzo era
davvero strano.
***
Petra si guardò allo specchio. Le macchie erano sparite. Una sessione di
yoga di mezz'ora aveva fatto miracoli per calmare i suoi nervi e la sua
carnagione era tornata normale. Sipho era il suo salvatore. Era andato
all'aeroporto a prendere David.
Era il primo di due persone misteriose che stavano arrivando per aiutarla.
L'altra sarebbe arrivata più tardi. Forse era già qui. Lei non lo sapeva. Steven
non lo aveva chiarito. Aveva solo detto che al secondo uomo non piaceva
essere fotografato. Era tutto molto strano e più che spaventoso.
Si preparò all'inevitabile. Richard era scomparso da oltre cinque giorni e
quasi certamente era morto. Erano molto legati da quando era m o r t a sua
madre. Lui diceva che era proprio come lei... gentile e premurosa.
Richard non aveva mai descritto Anna in questo modo. Il comportamento
della sorella aveva portato la madre alle lacrime. Anna era un'adolescente
volitiva che era diventata un'adulta spietata e alla ricerca di se stessa.
Ostentava la sua fama di figlia di una delle famiglie più ricche del Sudafrica e
faceva amicizia con il tipo di persone che i suoi genitori detestavano.
Ad Anna piaceva essere favolosamente ricca e disprezzava le persone che
non lo erano. I suoi litigi con Richard hanno fornito un'ampia scelta agli
scrittori di giornali di gossip. Essi apprezzavano il suo stile di vita sfarzoso e lo
contrapponevano a quello di Richard, che viveva in modo modesto e dedicava
le sue energie a progetti "controversi".
"Controverso" era il loro modo di d i r e "pazzo". Anna non aveva queste
inibizioni. Si è fatta in quattro per dire che suo padre era un pazzo e si è unita
al coro di applausi quando è stato definito un pazzo teorico della cospirazione
che non riusciva a riconoscere la realtà quando questa lo fissava in faccia.
Richard non aveva problemi con la realtà. Il suo problema era rappresentato
dalle persone che avrebbero potuto volerlo uccidere. Gli vennero in mente
nomi come Union Miniere, Tshombe e Hammarskjold. Petra ricordava che
aveva parlato di loro e aveva detto che non voleva subire il destino di
Hammarskjold.
Jag Hammarskjold era Segretario Generale dell'ONU e le compagnie
minerarie lo cacciarono perché minacciava i loro interessi. Richard
minacciava molti interessi e non erano tutti nel settore minerario. Il mondo
era andato avanti. Le multinazionali erano più grandi e più forti e alcune
facevano cose che Richard detestava.
Nessuno ha paura di un pazzo".
Petra si ricordava che l'aveva detto. All'e p o c a aveva circa sedici anni e non
capiva bene cosa il padre stesse cercando di dirle. Ora il suo messaggio era
molto più chiaro. Richard stava usando le immense risorse della Fondazione
de Villiers per affrontare persone molto pericolose. Nel farlo, stava mettendo
a rischio la sua vita. La sua difesa consisteva n e l dipingere se stesso come un
innocuo pazzo.
Sembrava che i suoi nemici avessero scoperto il suo stratagemma. Un
brivido corse lungo la schiena di Petra. Ora era l'unica che avrebbe
continuato la sua lotta. Anna si opponeva a tutto ciò che suo padre
sosteneva e così gli altri membri della famiglia.
Sarebbero arrivati presto. Il clan de Villiers stava tornando alla casa degli
antenati come avvoltoi su un cadavere. Ci sarebbe stato un ricco bottino se
Richard fosse stato dichiarato morto. Gli avvoltoi avrebbero combattuto per le
sue ossa.

Capitolo 7

Anna
La limousine percorse il vialetto e si fermò davanti alla vecchia casa. La villa
dei de Villiers era stata costruita in stile coloniale olandese ed era un edificio
imponente per qualsiasi standard. David si sedette su una panchina fuori dalla
cabina di Sipho e mise in ordine la sua attrezzatura subacquea. Era un buon
posto per spiare il territorio e vedere cosa s u c c e d e v a .
Riconobbe Anna dalla fotografia. La donna alta e statuaria che si era liberata
dall'auto era inconfondibile. Charlie l'aveva paragonata a una pantera. David
era propenso a concordare. Poi si chiese se non fosse più appropriato parlare
di puma.
Anna aveva un compagno. Un giovane leggermente robusto si arrampicò
per raggiungerla. Non aveva più di vent'anni e indossava pantaloncini larghi
e una maglietta bianca che contrastava con i pantaloni attillati e il cappotto
elegantemente confezionato di Anna.
I due salirono insieme i gradini della casa. David si aspettava che
e n t r a s s e r o . Invece, si fermarono sotto l'imponente portico come se si
aspettassero che accadesse qualcosa. Sentì una parola strana e capì che Anna
stava parlando spagnolo o qualcosa di simile.
Il giovane si chiamava evidentemente Mario. Questo è ciò che riuscì a
capire. Poi la porta posteriore della limousine si aprì ed emerse una giovane
donna. Era vestita in modo semplice. Anna la chiamò Maria.
Mario e Maria.
Sembrava uno scherzo. David si chiese se Anna fosse bisessuale e tenesse un
toy boy e una toy girl. Maria produsse una macchina fotografica. La riconobbe
come quella che usano i professionisti. Anna si mise accanto a un pilastro e si
mise in posa. La macchina fotografica di Maria lampeggiò. Anna evidentemente
sapeva molto bene come posare. Ha dato
istruzioni e chiamò Mario al suo fianco come se fosse un accompagnamento
alla sua recita. Un barboncino domestico avrebbe potuto recitare altrettanto
bene.
***
Petra cercò di non irrigidirsi. Anna l'aveva intimidita per troppo tempo. Sua
sorella era sempre sembrata molto più adulta e matura. Anna aveva imparato a
conoscere i ragazzi fin dalla più tenera età e, nel farlo, aveva messo in grande
difficoltà la madre. Petra ricordava un episodio in cui la madre aveva affrontato
Anna dandole della prostituta.
La madre parlava in Xhosa e Anna faceva finta di non capire. Era un
doppio tradimento. I loro genitori avevano insistito perché conoscessero le
lingue di entrambi i lati d e l l a famiglia. Erano state educate a credere che
sarebbe stato tragico se non avessero potuto parlare con i loro parenti nella
loro lingua.
Anna non aveva mai imparato bene lo Xhosa. Sapeva dire qualche parola,
ma non di più. Il suo atteggiamento nei confronti di Sipho era spaventoso. Lui
aveva lottato per migliorare la sua posizione e lei lo trattava con disprezzo.
Anna non era in grado di riconoscerlo come un parente nel vecchio senso
tribale.
Anna apparteneva a una tribù più grande... la sua era globale.
Richard aveva accolto con favore la globalizzazione per un certo periodo. La
vedeva come un modo per abbattere le barriere di razza e religione. Poi, i suoi
aspetti più sinistri sono diventati evidenti. La globalizzazione potrebbe
concentrare il potere nelle mani sbagliate.
Gli piaceva ripetere una frase di Winston Churchill.
Il potere corrompe. Il potere assoluto corrompe in modo assoluto.
Queste parole descrivevano la situazione attuale. Eroi come Nelson
Mandela e l'ex Primo Ministro de Klerk avevano combattuto duramente per
porre fine al regime suprematista bianco. Lo avevano fatto nella convinzione
che esistesse un legame tra i diversi popoli della nazione. I sudafricani
sapevano che i loro destini erano intrecciati e hanno lavorato duramente per
superare le loro differenze.
Richard aveva mandato Anna in Sud America per curare gli interessi d e l l a
famiglia. Petra aveva sempre pensato che volesse liberarsi della figlia
delinquente. Ora era tornata.
Guardò dalla finestra Anna che si intrufolava e iniziava a riordinare tutto ciò
che la circondava. Si comportava come se il posto fosse suo. Anna stava
prendendo il controllo.
Come tutti i de Villier, viaggiava con un entourage di guardie di sicurezza.
Anna parlava con loro in portoghese. L'impiegato capo di Richard si è
appropriato del suo ufficio prima di rendersi conto di cosa stesse accadendo.
Anna viveva in Brasile. I de Villier possedevano delle miniere in quel paese e
lei aveva un posto nel consiglio di amministrazione. Richard approvava
l'accordo. Petra pensava che fosse contento di averla fuori dai piedi e
chiudeva un occhio sul suo stile di vita stravagante.
Un membro del gruppo di Anna non ci stava. Si chiamava Mario. Petra lo
aveva già visto in precedenza e non era riuscita a distinguerlo. All'inizio pensò
che fosse l'ultimo amante di Anna. In passato, sua sorella aveva scelto tipi
duri, abbronzati e atletici. Sembrava che la sua preferenza si fosse spostata su
un tipo di maschio più delicato.
Mario era pallido e di corporatura leggera. Parlava inglese con accento
americano ed era molto educato. Anna lo comandava a bacchetta, come
comandava a tutti. Mario di solito eseguiva i suoi ordini ma, quando si trattava
di una certa questione, si rifiutava gentilmente.
Anna voleva che condividessero la stessa stanza. Gli p a r l ò in
portoghese. Mario rispose in inglese, facendo capire a chiunque stesse
ascoltando che non sarebbe stato opportuno che dormissero nella stessa
stanza, anche se dotata di due letti.
Anna iniziò a discutere. Sputava le parole. La maggior parte delle
persone era intimorita dai suoi sfoghi. Mario fissava il vuoto come se fosse
totalmente annoiato. Petra cercò di non sorridere. Era come guardare
qualcuno che cercava di ammazzare di botte un cuscino. Sapeva,
istintivamente, che Riccardo avrebbe approvato Mario.

Capitolo 8

Carla
Sipho entrò di soppiatto dalla porta sul retro e si diresse verso la cucina. Gli
uomini di Anna erano già lì. Era come assistere a un'invasione.
Due veicoli avevano seguito la limousine di Anna all'interno del parco. Erano
del tipo usato dalle società di sicurezza locali, ma le persone a bordo non erano
sudafricane... erano sudamericane.
Una donna e un uomo davano istruzioni al personale e si informavano sul
contenuto della cantina. Parlavano in modo molto
inglese accentato. Sipho immaginava che non avrebbero capito una parola
di Xhosa.
Si fermò all'ingresso e fece un cenno a una delle cuoche. L'anziana donna
apparteneva alla sua tribù e lui la conosceva bene. Lei alzò la testa, in segno di
riconoscimento, e si mise a camminare.
Devo parlare con la padrona".
Chiamò Petra padrona in segno di rispetto. Era il modo tradizionale degli
Xhosa di riferirsi alle persone autorevoli. Una generazione più giovane
potrebbe trovarlo a n t i q u a t o . Nelle terre d'origine tribali era il modo in cui le
cose venivano ancora fatte. Fare diversamente sarebbe stato considerato
cafone e maleducato.
La padrona è al piano di sopra con la sorella e quelle persone".
Sipho notò che l'anziana donna aveva relegato Anna all'umile ruolo di
sorella. Evidentemente condivideva il suo punto di vista su quanto stava
accadendo.
Devo parlare da solo con la padrona", disse a bassa voce. Andrò nell'orto
e la aspetterò lì".
***
Petra aprì la porta sul retro e sbirciò nel giardino. Era riuscita a sgattaiolare
via mentre Anna urlava al telefono, dicendo a qualcuno di alzare il culo. Con
suo grande sollievo, Sipho era lì. Trattenne il desiderio di crollare tra le sue
braccia.
Sipho. Sono così felice di vederti".
Era come un fratello maggiore e lei ne aveva disperatamente bisogno.
"Padrona...
Ha parlato in Xhosa.
No, Sipho. Gli afferrò la mano. Chiamami Petra. Lo fai quando parliamo in
inglese. Chiamami Petra adesso... mi sento così sola".
Petra. Cosa sta succedendo?
Non lo so. Richard è scomparso da quasi una settimana...".
Parlavano in un misto confuso di Xhosa e inglese. Petra si riferiva sempre a
suo padre come Richard quando parlava in inglese. In Xhosa era Lord. Decise di
attenersi a Richard e di dimenticare le sottigliezze delle pratiche tribali.
Sipho cambiò argomento.
"David...
Che mi dici di lui, Sipho?" "È
strano".
'Che cosa vuoi dire?'
Le raccontò dell'incontro all'aeroporto e di come David lo avesse
bombardato di domande prima di accettare di salire in macchina.
David è un agente speciale.
'Un cosa?'
È stato mandato a occuparsi di noi, Sipho".
Gli parlò di Steven Mason e di come fosse un amico intimo di suo nonno
quando era in vita.
Devi aiutarlo, Sipho. Digli che hai parlato con me. Anna è qui con la sua
banda di brasiliani. Lo zio Henry arriverà presto da
Columbia. La sua gente è anche peggiore di quella di Anna".
***
Un elicottero apparve sopra di noi. David si ritrasse al riparo di una porta,
mentre l'elicottero spazzava via le foglie dagli alberi e strappava i panni da un
filo da bucato. Henry de Villiers era arrivato e non era il tipo che perdeva
tempo a viaggiare su strada. Il suo jet privato era atterrato all'aeroporto
internazionale di Città del Capo e da lì aveva preso il volo.
Sipho gli aveva parlato dello zio di Petra. La maggior parte di queste cose le
sapeva già grazie alle informazioni ricevute da Charlie e Sir George. Henry de
Villiers era il fratello minore di Richard. Mentre il loro padre era ancora vivo,
era stato mandato a vivere in Colombia per curare gli interessi della famiglia.
Henry aveva sposato una focosa signora colombiana e avevano una figlia di
nome Carla, che accompagnava i genitori nella loro visita.
Le pale dell'elicottero rallentarono. Una porta si aprì e una figura saltò fuori.
David intuì che si trattava di Carla. Charlie gli aveva mostrato delle fotografie
di lei. Disse che la bellezza snella e dai capelli scuri si vantava di essere una
ginnasta e che aveva vinto dei premi in competizioni internazionali.
Il pilota le fece segno di aspettare finché le pale non si fossero fermate.
Carla non ci fece caso. E nemmeno i suoi genitori. Non erano tipi che
prendevano ordini dalla servitù.
***
Carla entrò come una furia. Conosceva bene la vecchia casa e non ebbe
problemi a orientarsi. Petra osservò la cugina mentre infilava la testa dietro
gli angoli e scrutava i corridoi. La sua lingua sferzava e i suoi occhi scuri
lampeggiavano. Carla aveva ereditato i tratti e il temperamento focoso degli
antenati spagnoli di sua madre.
Dov'è?
Furono le prime parole che disse. Petra pensò che fossero rivolte a lei.
Carla era entrata in casa senza nemmeno un saluto o un'altra forma di
accoglienza.
Petra era determinata a mantenere la
calma. "A chi ti riferisci?
Parlava con la voce attentamente modulata che usava in classe quando
discuteva con gli altri studenti. Carla non la spaventava. Sua cugina sembrava
più una gallina in un'aia che la formidabile signora che diceva di essere.
Anna, naturalmente!
Carla si aspettava che gli altri leggessero la mente. Il
volto di Petra rimase calmo.
Sta parlando con la sua amica.
Quale amica?
Si chiama Mario".
Un'ombra entrò nel corridoio. Petra vide Anna. Sua sorella aveva Mario al
seguito. Lui rimase indietro. Lei avanzava con passi lunghi e decisi. A Petra
ricordava un pugile che si appresta a c o m b a t t e r e .
Puttana!
Carla si è lasciata andare a una serie di insulti. Iniziò in inglese e cadde in
spagnolo. Petra concluse che era più ricco del tipo di parole di cui Carla aveva
bisogno. Conosceva abbastanza lo spagnolo per sapere che Carla considerava
sua sorella una puttana, una prostituta, una frocia e cento altre cose che
l'avrebbero dannata agli occhi di certe persone importanti.
Continuava a fare riferimento a loro, ma non era affatto chiaro chi fossero
le persone importanti. Una cosa era certa. Mario era la causa del turbamento.
Entrambe le donne pensavano di possederlo.
Mario si mise di lato con un'espressione divertita. Petra si chiese cosa gli
passasse per la testa. Due donne stavano litigando per lui. Sembrava più
divertito che turbato dall'incidente.
Carla gli afferrò la mano.
Dormirai con me e i miei genitori nel nostro alloggio". No!
Non lo farà!
Anna afferrò l'altra mano. Era una situazione ridicola. Petra si fece avanti e
intervenne. Le venne in mente la storia biblica di due donne che litigavano per
un bambino. Il saggio re Salomone si offrì di tagliare il bambino a metà per
decidere la questione. Sembrava una soluzione inadeguata al problema
attuale.
C'è una stanza in più accanto alla mia", dice Petra. La uso come studio.
Si può portare un letto e Mario può dormire lì". Per me va
bene".
Mario fu subito d'accordo.
'Bene. È deciso".
Petra prese il braccio di Mario e lo condusse via prima che le due donne
potessero obiettare. Lo zio Henry e il resto del suo entourage stavano
entrando in casa. Immaginò che né Carla né Anna avrebbero fatto una scenata
davanti a loro.

Capitolo 9

Colpo di Stato
L'operazione era terribilmente accurata. Petra osservò come i colombiani dello
zio Henry e i brasiliani di Anna unissero le forze e liberassero il complesso dalle
persone che erano venute a soggiornare quando Richard era al comando. Anna
e Carla avevano raggiunto u n a tregua. Henry non avrebbe tollerato i loro
battibecchi. Disse che la famiglia stava affrontando grandi sfide e grandi
opportunità. Dovevano unirsi e lavorare insieme come avevano sempre fatto i
de Villier.
Henry disse che Sipho poteva restare. Ammirava la sua determinazione a
riuscire negli studi universitari e a farsi strada. Non aveva tempo per gli altri.
Li chiamava hippy e parassiti. Petra non discusse. Alcuni rientravano in quella
categoria. Erano lì per nascondere le persone che contavano davvero.
Tutti erano d'accordo sul fatto che Richard fosse morto. Non r e s t a v a che
ottenere il riconoscimento ufficiale e dividere il bottino. L'avvocato di famiglia
avrebbe chiamato il giorno dopo. Henry lo aveva messo al lavoro e si
aspettava risultati rapidi.
Petra pensò a David. Non c'era stata occasione di parlargli. Sipho era il loro
intermediario e lei aveva intenzione di continuare c o s ì .
Lo zio Henry la osservava come un falco. Lei non voleva fare
nulla che potesse destare i suoi sospetti. David era il suo uomo e lei non era
di dividerlo con altri membri della famiglia. Richard non si era fidato di loro e
lei non si sarebbe fidata.
***
David si ritirò nella cabina di Sipho e osservò le persone che raccoglievano
le loro cose e fuggivano dal complesso. A un occhio distratto, sembravano
un'accozzaglia di hippy, Hari Krishnan, drogati e veri e propri pazzi. Un
osservatore più accorto avrebbe notato che molti stavano trasportando
strumenti scientifici nei loro veicoli e sembravano tutt'altro che pazzi.
Sipho stava approfittando del caos per piazzare dispositivi di ascolto
intorno alla villa dei de Villiers. Charlie li aveva forniti e aveva dato istruzioni
dettagliate su dove dovevano essere collocati. David stentava a credere alla
sua fortuna. Non aveva nemmeno bisogno di passare le istruzioni a Sipho. Il
ragazzo era brillante. Stava conseguendo un master in ingegneria elettrica e
sapeva esattamente cosa doveva essere fatto.

Capitolo 10

Chiamata inaspettata
Il vibratore del telefono di Humphrey entrò in azione e lui si rovesciò il caffè
sul gilet. Preferiva i vibratori ai dispositivi che riproducevano brani musicali.
I vibratori erano discreti e questo era importante quando non si voleva
attirare l'attenzione.
Era seduto in un caffè, vicino alla casa d'aste Christies di Londra, in attesa
dell'apertura dello stabilimento. I cinesi stavano riacquistando vecchi vasi e
altri oggetti che erano stati saccheggiati dal loro Paese. In qualità di rinomato
esperto di porcellane cinesi, i suoi consigli erano richiesti da persone che
volevano essere sicure di fare offerte per oggetti autentici. Quelli acquistati
dalle truppe britanniche e francesi quando assaltarono il Palazzo Imperiale,
durante la cosiddetta Ribellione dei Boxer, erano molto apprezzati e si
vendevano a caro prezzo.
Accostò il telefono all'orecchio, aspettandosi di sentire una voce cinese.
Invece, ha sentito Charlie. Humphrey ricordò che si trovava a Città del Capo.
"Dove sei?
I loro telefoni erano dotati di scrambler. Ciò significava che erano al sicuro
da spie governative e da altri che potevano intercettare le onde radio mentre
rimbalzavano in tutto il mondo. Humphrey rimase vigile. Gli scrambler non
fornivano alcuna sicurezza contro le persone sedute ai tavoli vicini.
Ha abbassato la voce.
Sono in un caffè... ed è molto affollato".
Dove si trova il caffè?
A South Kensington.
Pensavo che andassi a trovare i tuoi". Era
un'allusione alla Danimarca.
"Si sono presentate alcune opportunità".
Che tipo di opportunità".
Un cliente vuole un parere su un vaso Ming". Si
chiama Brad?
Era un'allusione a Olaf Magnusson. No. Ho
messo Brad in secondo piano".
'Allora toglilo. Brad era qui una settimana fa. Ora è scomparso. Vai a trovare
sua madre. Potrebbe sapere dove si trova".
Il telefono si spense. Humphrey lo rimise nella tasca della giacca e rifletté
sull'ultima informazione.
Olaf è stato di recente a Città del Capo.
Il volo 145 è partito da lì. Potrebbe essere una coincidenza. Forse è andato
in vacanza. D'altra parte, potrebbe essere andato a ricablare un Boeing 717
per trasformarlo in un drone.
Kirstin era scettica sul ruolo di Olaf nella sparizione del volo
145. Questo dovrebbe farle cambiare idea. Consultò l'orologio. C'era
tempo per incontrare il suo cliente cinese e guadagnare un'ingente
commissione. Poi sarebbero saliti sul primo volo disponibile per
Copenaghen. La mamma di Olaf viveva lì. Lui e Kirstin avrebbero fatto visita
all'anziana signora.

Capitolo 11

Frank
David caricò le sue valigie sul retro della vecchia auto di Sipho e salì sul sedile
del passeggero. Le cimici di Charlie erano al loro posto ed era ora di partire.
Sipho aveva fatto miracoli. Quell'uomo era un genio. Aveva piazzato i dispositivi
di ascolto in punti chiave e aveva nascosto un piccolo trasmettitore tra le
antenne paraboliche sul tetto. Era collegato alla loro alimentazione. Se le
parabole venivano spente, anche il trasmettitore si spegneva. In questo modo
era meno probabile che venisse rilevato.
Avevano passato ore ad ascoltare le conversazioni nella vecchia casa. Non
potevano vedere chi parlava, ma non era difficile distinguere gli uni dagli altri.
Petra parlava con una voce morbida e ben modulata. Lo zio Henry aveva una
voce burbera e non faceva mistero del suo desiderio di controllare la fortuna
dei de Villiers. Anna e Carla passavano la maggior parte del tempo a litigare per
il giovane Mario. L'unica volta che sentivano Mario era quando usciva dalla sua
stanza e chiedeva la strada per il bagno.
Sipho salì in macchina e prese un foglio d i carta d a l l a tasca. Henry mi ha
dato questo. È un lasciapassare per rientrare. I suoi colombiani sono di
guardia al cancello".

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