Il documento discute il ciberbullismo e la responsabilità legale degli internet service provider (ISP) in caso di contenuti illeciti. Viene analizzata la normativa europea sul commercio elettronico, specificando i doveri e le responsabilità degli ISP in merito alla sorveglianza e gestione dei contenuti. Si evidenzia la necessità di buone pratiche nella gestione dei servizi online e viene citato il caso Google/Vividown come esempio di responsabilità per la diffusione di contenuti inadeguati.