Il documento discute il concetto di "società a 2000 watt", che mira a ridurre il consumo di energia pro capite da 6000 watt a 2000 watt entro il 2050, con tre obiettivi principali: riduzione del consumo energetico, aumento delle fonti rinnovabili e abbandono del nucleare. Nonostante la sua approvazione e l'adozione da parte di varie istituzioni, il progresso verso questo obiettivo è lento, e solo il 2% della popolazione attualmente consuma in base a queste linee guida. Viene proposta l'idea che l'efficienza da sola non è sufficiente, suggerendo la necessità di promuovere anche la sobrietà e la frugalità nei consumi energetici.