Il documento è un fotoreportage di Roberto Schirra che illustra la vita a Kabul, evidenziando le esperienze di bambini e adulti in un contesto segnato da guerre e povertà. Le immagini e i testi mostrano la resilienza della popolazione, con scene di vita quotidiana, attività nei mercati e nelle scuole, e il ruolo degli orfanotrofi per i figli delle vittime. Inoltre, il lavoro di Schirra come medico è evidenziato come contribuzione fondamentale alle missioni umanitarie in aree di conflitto.