Corso di Formazione  sul Carisma Paolino Sr M. Peter Evardone PDDM Sr M. Gemma Victorino PDDM relatore La Dimensione Pastorale  delle PDDM nella nuova  Regola di Vita
Motivo Approfondire la dimensione pastorale presente nella nostra Regola di Vita,  per rivivere il dono della nostra missione oggi nelle Chiese locali, vivere la missione più incarnata, inculturata.  Nuovo slancio nella RV legato al dinamismo della Chiesa Filippina oggi: II Concilio Plenario della Chiesa Filippina,  una presenza dei religiosi/e più visibile e impegnati  assumere la realtà del popolo, portando la ricchezza del proprio carisma specifico.
Rilevare la dimensione pastorale nella RV. Attivare l’espressioni della missione OBIETTIVO  E SCHEMA INTRO I.  Storia delle PDDM II.  Pastoralità della RV III. Applicazione nella Chiesa CONCLUSIONE: Un cuore  più largo
STORIA DELLE PDDM Beato Giacomo Alberione, fondatore Madre M. Scolastica: prima PDDM, vera discepola, forte nella fede, operosa nella carita, gioiosa nella speranza Beato Timoteo Giaccardo; fedele interprete del caro Padre, dare la vita per dare una vita Iter della Costituzione (1948-1984), costituzione della RV rinnovata, attuale www.alberione.org I. Storia
PASTORALITÀ NELLA  REGOLA DI VITA L’identità ecclesiale nella sequela di Cristo. Comunione con la Chiesa e l’apparetenenza alla Famiglia Paolina. Vivere il cuore universale di San Paolo, discepolo e apostolo dell’eclessiologia di comunione, ministero nei centri apostolici. www.alberione.org II.   Pastoralità
II. Pastoralità della RV Art. 34 Sequela di Cristo Art.  61 Comunione di vita Art. 62 Cuore di Paolo Art. 130 Comunità apostolica Art. 138 I centri  apostolici Art. 9 Identità ecclesiale Art. 42 Formazione Art. 128 Teologia e spiritualita della missione
Come Maria, Madre di Dio e le donne del Vangelo, trasformate dall’incontro con il Risorto. Bellezza che salva il mondo, siamo inviate, apostole con gli apostoli  ad annunciarlo, a celebrarlo e a servirlo. Art. 9:  l’identita ecclesiale delle PDDM; definisce l’identita nella Chiesa   II. Pastoralità della RV
Sensibili alle necessita e alle sofferenze dei poveri troviamo espressioni di concreta solidarietà condividiamo le nostre risorse, anche all’interno della congregazione in risposta alla parola di Gesù Maestro: “ gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date”. Art. 34:  alla sequela di Cristo –  viviamo in operosa sobrieta   II. Pastoralità della RV
Ci formiamo per essere discepole di Gesu Maestro e per una testimonianza personale e comunitaria. Insieme rispondiamo alle esigenze dell’attuale evangelizazione con i ministeri che scaturiscono dall’amore a Gesù vivente nell’Eucaristia, nel Sacerdozio e nella Chiesa”.  Art. 42:  Nella specifica missione;  corresponsabilita nella formazione   II. Pastoralità della RV
Nella comunione ecclesiale siamo parte della Famiglia Paolina, ... Siamo riconoscenti a Dio di appartenere a questa Famiglia nata dall’Eucaristia. Condividiamo lo stesso spirito e partecipiamo all’unico progetto: vivere e dare al mondo Gesu Cristo VVV. Art. 61:  In comunione di vita II. Pastoralità della RV
Animate dall’amore  del Signore la nostra vita di comunita diventa segno profetico della Chiesa che promuove la comunione fra i popoli di ogni etnia, nazione, lingua e religione Art 62:  Con il cuore universale  di san Paolo   II. Pastoralità della RV
Glorifichiamo  il Padre,   che ha consacrato e mandato nel mondo  il Suo Figlio  diletto e, nello  Spirito Santo ,  ci consacra e ci invia. Art. 128:  Teologia e spiritualita  della missione   II. Pastoralità della RV
Formate dalla Parola e dall’Eucaristia costituiamo comunità apostoliche attente ai segni dei tempi e aperte al dialogo multiculturale. Art. 130:  comunità apostoliche   II. Pastoralità della RV
Inserite nell’azione pastorale organica della Chiesa, costituiamo  “ centri eucaristici, liturgici, sacerdotali”, - spazi di  evangelizzazione, - aperti al dialogo ecumenico ed  interreligioso. Art. 138:  ministeri nei centri apostolici   II. Pastoralità della RV
La Chiesa filippina nella luce del Secondo Concilio Plenario – le luce e tenebre – di questo momento storico che tende ad essere un cammino verso una chiesa rinnovata Come secondo punto descrivo la nostra presenza, di PDDM nelle filippine: una breve storia della fondazione, la crescita numerica e di sviluppo nelle formazione e missione per assumere con responsabilità le speranze e le sfide del nostro popolo nell’essere fedele allo spirito del nostro carisma. III. Nella chiesa e società
“ Avere un cuore più largo dei mari e degli oceani … amare tutti, pensare a tutti. Operare con lo spirito del Vangelo che è universalità e misericordia… Così com’è lo spirito de San Paolo Apostolo , sempre teso verso i popoli …”  (Alberione, UPS, n.118) Conclusione

La Dimensione Pastoralle delle PDDM nella nuova Regola di Vita

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    Corso di Formazione sul Carisma Paolino Sr M. Peter Evardone PDDM Sr M. Gemma Victorino PDDM relatore La Dimensione Pastorale delle PDDM nella nuova Regola di Vita
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    Motivo Approfondire ladimensione pastorale presente nella nostra Regola di Vita, per rivivere il dono della nostra missione oggi nelle Chiese locali, vivere la missione più incarnata, inculturata. Nuovo slancio nella RV legato al dinamismo della Chiesa Filippina oggi: II Concilio Plenario della Chiesa Filippina, una presenza dei religiosi/e più visibile e impegnati assumere la realtà del popolo, portando la ricchezza del proprio carisma specifico.
  • 3.
    Rilevare la dimensionepastorale nella RV. Attivare l’espressioni della missione OBIETTIVO E SCHEMA INTRO I. Storia delle PDDM II. Pastoralità della RV III. Applicazione nella Chiesa CONCLUSIONE: Un cuore più largo
  • 4.
    STORIA DELLE PDDMBeato Giacomo Alberione, fondatore Madre M. Scolastica: prima PDDM, vera discepola, forte nella fede, operosa nella carita, gioiosa nella speranza Beato Timoteo Giaccardo; fedele interprete del caro Padre, dare la vita per dare una vita Iter della Costituzione (1948-1984), costituzione della RV rinnovata, attuale www.alberione.org I. Storia
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    PASTORALITÀ NELLA REGOLA DI VITA L’identità ecclesiale nella sequela di Cristo. Comunione con la Chiesa e l’apparetenenza alla Famiglia Paolina. Vivere il cuore universale di San Paolo, discepolo e apostolo dell’eclessiologia di comunione, ministero nei centri apostolici. www.alberione.org II. Pastoralità
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    II. Pastoralità dellaRV Art. 34 Sequela di Cristo Art. 61 Comunione di vita Art. 62 Cuore di Paolo Art. 130 Comunità apostolica Art. 138 I centri apostolici Art. 9 Identità ecclesiale Art. 42 Formazione Art. 128 Teologia e spiritualita della missione
  • 7.
    Come Maria, Madredi Dio e le donne del Vangelo, trasformate dall’incontro con il Risorto. Bellezza che salva il mondo, siamo inviate, apostole con gli apostoli ad annunciarlo, a celebrarlo e a servirlo. Art. 9: l’identita ecclesiale delle PDDM; definisce l’identita nella Chiesa II. Pastoralità della RV
  • 8.
    Sensibili alle necessitae alle sofferenze dei poveri troviamo espressioni di concreta solidarietà condividiamo le nostre risorse, anche all’interno della congregazione in risposta alla parola di Gesù Maestro: “ gratuitamente avete ricevuto gratuitamente date”. Art. 34: alla sequela di Cristo – viviamo in operosa sobrieta II. Pastoralità della RV
  • 9.
    Ci formiamo peressere discepole di Gesu Maestro e per una testimonianza personale e comunitaria. Insieme rispondiamo alle esigenze dell’attuale evangelizazione con i ministeri che scaturiscono dall’amore a Gesù vivente nell’Eucaristia, nel Sacerdozio e nella Chiesa”. Art. 42: Nella specifica missione; corresponsabilita nella formazione II. Pastoralità della RV
  • 10.
    Nella comunione ecclesialesiamo parte della Famiglia Paolina, ... Siamo riconoscenti a Dio di appartenere a questa Famiglia nata dall’Eucaristia. Condividiamo lo stesso spirito e partecipiamo all’unico progetto: vivere e dare al mondo Gesu Cristo VVV. Art. 61: In comunione di vita II. Pastoralità della RV
  • 11.
    Animate dall’amore del Signore la nostra vita di comunita diventa segno profetico della Chiesa che promuove la comunione fra i popoli di ogni etnia, nazione, lingua e religione Art 62: Con il cuore universale di san Paolo II. Pastoralità della RV
  • 12.
    Glorifichiamo ilPadre, che ha consacrato e mandato nel mondo il Suo Figlio diletto e, nello Spirito Santo , ci consacra e ci invia. Art. 128: Teologia e spiritualita della missione II. Pastoralità della RV
  • 13.
    Formate dalla Parolae dall’Eucaristia costituiamo comunità apostoliche attente ai segni dei tempi e aperte al dialogo multiculturale. Art. 130: comunità apostoliche II. Pastoralità della RV
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    Inserite nell’azione pastoraleorganica della Chiesa, costituiamo “ centri eucaristici, liturgici, sacerdotali”, - spazi di evangelizzazione, - aperti al dialogo ecumenico ed interreligioso. Art. 138: ministeri nei centri apostolici II. Pastoralità della RV
  • 15.
    La Chiesa filippinanella luce del Secondo Concilio Plenario – le luce e tenebre – di questo momento storico che tende ad essere un cammino verso una chiesa rinnovata Come secondo punto descrivo la nostra presenza, di PDDM nelle filippine: una breve storia della fondazione, la crescita numerica e di sviluppo nelle formazione e missione per assumere con responsabilità le speranze e le sfide del nostro popolo nell’essere fedele allo spirito del nostro carisma. III. Nella chiesa e società
  • 16.
    “ Avere uncuore più largo dei mari e degli oceani … amare tutti, pensare a tutti. Operare con lo spirito del Vangelo che è universalità e misericordia… Così com’è lo spirito de San Paolo Apostolo , sempre teso verso i popoli …” (Alberione, UPS, n.118) Conclusione