Il documento tratta dell'importanza della rianimazione cardiopolmonare di base (BLS) e della defibrillazione in caso di arresto cardiaco, che in Italia causa circa 60.000 morti all'anno. Sottolinea che un pronto intervento e la corretta applicazione della catena della sopravvivenza possono aumentare significativamente le probabilità di sopravvivenza, specialmente se effettuate da personale, anche non sanitario. Inoltre, il documento mira a formare i cittadini su queste tecniche essenziali per salvare vite.