Il referendum costituzionale del 4 dicembre 2016 ha avuto come obiettivo la conferma di una riforma costituzionale che modifica 47 articoli e introduce un bicameralismo differenziato, riducendo i poteri del Senato e accentrando maggiormente le competenze legislative nel governo. Inoltre, la riforma prevede l'abolizione del CNEL, delle province e introduce nuovi strumenti di democrazia diretta come i referendum propositivi e di indirizzo. I cittadini devono votare sull'intera riforma, senza quorum richiesto.