La sanità del Lazio, commissariata dal 2007 e con un disavanzo annuo di 2 miliardi, ha avviato un piano di riforma per raggiungere l'obiettivo di zero disavanzo. Il piano prevede cinque azioni chiave, tra cui l'efficienza dei servizi e il miglioramento della qualità delle cure, con un aumento dei posti letto e una riduzione dei tempi di intervento. La regione ha registrato progressi significativi, come un calo del disavanzo a 282 milioni nel 2015 e l'adempimento sui livelli essenziali di assistenza.