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Etica o
                Etichetta

Primo report su responsabilità
sociale e competitività
Dicembre 2009
Desideriamo ringraziare
tutti coloro che hanno reso
disponibile il loro tempo,
le loro competenze e idee
al fine di realizzare questo
rapporto.
Grazie, innanzitutto,
a tutte le imprese
che abbiamo intervistato.
Un sentito ringraziamento
vogliamo indirizzarlo ad
Anna Marino (Radio 24)
e al panel di relatori che
ha dibattuto il 26 novembre
sul tema:
Ivo Ferrario (Centromarca),
Antonio Gaudioso
(Cittadinanzattiva),
Emma Marcandalli (Protiviti)
ed Enrico Sassoon (Harvard
Business Review).

Grazie, infine, ad Anima per
aver creduto e sostenuto
l’intera iniziativa
e a Gancia che ha reso
disponibile uno splendido
spazio per accogliere
l’evento del 26 novembre.
2                                                                                                                                                     Etica o etichetta?                                                                                            3
                                                                                                                                                      Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




    Note per il lettore                                                                                                           Executive summary


    Già sul tema della competitività è estremamente complesso identificare una metodologia per individuare in modo                La metodologia utilizzata
    univoco dei sistemi di ranking sia dei Paesi che delle imprese. Se poi alla competitività associamo la responsabilità
    sociale tutto diventa veramente più difficile. Pur con queste premesse, abbiamo pensato che fosse giunto il momento           Il report è stato realizzato intervistando, tra giugno e ottobre 2009, i vertici di oltre 40 aziende operanti in Italia.
    di focalizzare l’attenzione sul contributo che può essere dato dalle strategie di responsabilità sociale                      I risultati delle interviste, per allargare la prospettiva e consentire comparazioni, sono stati messi a confronto con
    alla competitività aziendale. L’obiettivo non è quello di formulare giudizi o valutazioni definitive, quanto mettere          analoghe ricerche condotte a livello nazionale e internazionale nell’ultimo anno. Sulla base delle indicazioni emerse
    sul tavolo un set di informazioni per alimentare un confronto volto a comprendere e pesare le relazioni più o meno            dalle interviste, sono stati selezionati dall’Indice di Competitività Globale del World Economic Forum, 17 indicatori
    dirette tra responsabilità sociale e competitività.                                                                           (su 110 circa) che hanno consentito di costruire un Indice di Competitività Responsabile.

    A tale fine, sono state condotte innanzitutto interviste in profondità ai vertici di più di quaranta aziende italiane,
    realizzate tra giugno e ottobre 2009, secondo il format riportato in allegato 1. Tali interviste hanno consentito             I principali risultati emersi
    di comprendere quali sono i principali fattori di successo e come la responsabilità sociale può contribuire ad
    aumentare la competitività dell’azienda. Le informazioni raccolte durante le interviste sono state confrontate                L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato caratterizzato da una profonda crisi economica, che ha scosso
    con altre indagini realizzate a livello nazionale ed internazionale, pubblicate dopo la crisi, condotte con questionari       le fondamenta del sistema capitalistico e rilanciato il dibattito in tema di business ethics , richiamando
    a campioni di diversa composizione e numerosità ma tutti destinati prevalentemente ai vertici aziendali. Pur con              l’esigenza di uno sviluppo più responsabile e sostenibile.
     questi elementi di disomogeneità tale comparazione consente di rendere disponibili dati e analisi in grado
    di affrontare il tema competitività e responsabilità sociale da diverse angolazioni e punti di vista.                         In questo contesto, per le aziende italiane intervistate, i fattori critici di successo sono legati alla capacità di essere
                                                                                                                                  attrattivi verso il mercato grazie a qualità, innovazione e vicinanza alle esigenze del cliente, mentre alla CSR viene
    Inoltre, in accordo con le indicazioni emerse nel corso delle interviste sono state selezionati alcuni indicatori             riconosciuto principalmente un ruolo reputazionale. Su questo punto sono marcate le differenze con il resto
    del World Economic Forum per provare a definire un indice di competitività responsabile che rispondesse alle                  del mondo che invece punta più su fattori organizzativi e culturali come la capacità di adattarsi al cambiamento
    specifiche indicazioni espresse dagli intervistati. Come noto anche gli indicatori del WEF risentono di valutazioni           e di attrarre e trattenere talenti, riconoscendo alla CSR la capacità di generare benefici tangibili come la conquista
    soggettive ciononostante le conclusioni sono molto vicine ad altre analisi internazionali. Infatti, il posizionamento         e il mantenimento di clienti, l’aumento del valore per gli azionisti e l’incremento della profittabilità.
    (48° posto su 133) dell’Italia identificato dal WEF è sostanzialmente confermato anche dal IMD World
    Competitiveness Yearbook 2009 che colloca l’Italia al 50° posto, rispetto al 46° dello scorso anno.                           Le indicazioni in merito ai programmi di CSR realizzati e quelli previsti per il futuro, mostrano sia per l’Italia che
                                                                                                                                  per l’estero una certa continuità nei comportamenti, rimarcando però la differenza di approccio. Le imprese italiane
    I contenuti dell’indagine sono stati discussi in un incontro organizzato il 26 novembre 2009.                                 hanno dato importanza agli interventi in favore delle persone (salute e sicurezza, formazione), alla comunità
    Le principali considerazioni emerse sono state riportare nel presente rapporto.                                               (donazioni, partnership con non profit) e all’ambiente (certificazioni, bilanci ambientali e prodotti ecologici), tema
                                                                                                                                  questo ultimo destinato ad aumentare di rilevanza nel futuro. Invece, il quadro internazionale mostra una fotografia
    Le aziende che hanno ci hanno dedicato il loro tempo per essere intervistate sono state:                                      piuttosto diversa in coerenza con le dichiarazioni sui vantaggi competitivi della CSR. Infatti, sia per il passato che
                                                                                                                                  per il futuro gli sforzi delle imprese sono concentrati sulle attività di comunicazione della propria sostenibilità
    Acea Electrabel, Arthur D. Little, Amsa, Atm, Banca Prossima, BAT Italia, Casaleggio & Associati, Coca-Cola HBC               a tutti gli stakeholder, accompagnata da una crescente attenzione per la riduzione dell’impatto ambientale
    Italia, Coop Lombardia, Deloitte, Eu.promotion, Ferrovie dello Stato, Fiat, Fondazione Imola, Fondazione Monte                e da una mai sopita sensibilità per le comunità.
    Paschi di Siena, Furla, Gancia, Gruppo Mercurio, Gruppo Hera, Impregilo, Interactive Data Kler’s, Intesasanpaolo,
    Italfer, Italgas, Juventus, Lucchini, Mazzali, Microsoft Corporation, Pomini, Protiviti, Raffineria di Milazzo, Rcs, Rfi,     Il risultato finale degli effetti delle politiche di responsabilità sulla competitività, vede l’Italia al 26° posto su 31 Paesi
    Roche, Roche Diagnostics, Sace, Saes, Sistemi urbani, Trenitalia, Upim, Valsoia, Wartsila.                                    analizzati. Questa situazione è stata commentata da un gruppo di opinionisti. Purtroppo, la crisi economica
                                                                                                                                  e la conseguente maggiore attenzione ai costi rischia di non modificare la situazione delle nostre imprese, convenuto
                                                                                                                                  che, al momento, in Italia la CSR è più associata al concetto etichetta anzichè etica.
    Il gruppo di lavoro è stato coordinato da Carlo Cici Senior Manager di RGA e docente di comunicazione ambientale
    e sociale all’Università Statale di Milano (ccici@rgassociati.it).

    Le interviste sono state condotte da Carlo Cici, Danilo Devigili (Manager), Riccardo Giovannini (Partner) e Rossella Zunino
    (Senior Manager).

    Hanno contribuito alla redazione del rapporto Danilo Devigili, Laura Gallotti (Senior Consultant), Monica Merlo (Senior
    Consultant) e Giovanni Pizzochero (Consultant).


    Copyright © 2009 RGA. All rights reserved.
4                     Etica o etichetta?                                                 5
                      Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




    Indice




    1. La responsabilità sociale in cui crediamo                                    6
              1.1 La responsabilità sociale è una leva della competitività?         6
              1.2 I temi chiave della responsabilità sociale                        7


    2. Lo scenario: il 2009 in pillole                                              10


    3. I risultati dell’indagine                                                    12
              3.1 Il cruscotto di sintesi                                           12
              3.2 I fattori di successo                                             14
              3.3 I benefici della responsabilità sociale                           15
              3.4 Gli interventi più significativi realizzati                       21
              3.5 Gli interventi in programma                                       27
              3.6 La competitività responsabile secondo gli intervistati            28


    4. I commenti e le osservazioni raccolte nel workshop                           31
              4.1 Profilo dei panelist                                              31
              4.2 Sintesi degli interventi                                          33


    5. Conclusioni                                                                  34

    Rassegna stampa                                                                 35


    Riferimenti bibliografici                                                       36


    Allegato 1: il questionario                                                     37


    Allegato 2: gli indicatori del world economic forum utilizzati                  38


    Allegato 3: RGA e la sua responsabilità sociale                                 40
6                                                                                                                                                  Etica o etichetta?                                                                                        7
                                                                                                                                                   Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




    1. La responsabilità sociale in cui crediamo




    1.1 La responsabilità sociale è una leva della competitività?                                                              economica duratura d’impresa e quindi la generazione di profitto nel breve, nel medio e nel lungo termine
                                                                                                                               perché sempre di più il consenso è un fattore indispensabile per realizzare i piani industriali senza l’alibi
                                                                                                                               dei suddetti primati.
    In the future, only companies that make sustainability a goal will achieve competitive advantage.
    That means rethinking business models as well as products, technologies, and processes.                                    Veniamo al secondo punto: la responsabilità sociale aumenta la competitività d’impresa laddove consenta di
    (Nidumolu R., Prahalad C.K., Rangaswami M.R.,                                                                              integrare le attività di business nella società. Non è facile aggiungere qualcosa a quanto non abbia brillantemente
    Why sustainability is now the key driver of innovation, Harvard Business Review, 2009).                                    scritto Michael E. Porter sull’Harvard Business Review già qualche anno fa e che, forse con eccessiva brutalità, può
                                                                                                                               essere sintetizzato in una frase : “le aziende di successo richiedono una società sana e allo stesso tempo una società
                                                                                                                               sana ha bisogno di aziende di successo”. In altri termini, le azioni di responsabilità sociale generano un importate
                                                                                                                               vantaggio competitivo solo quando riescono a modificare un aspetto della società che costituisce un limite allo
    Come mai Nike, dopo molti anni di silenzio, ha deciso di rendere pubblici nel rapporto di responsabilità sociale i siti    sviluppo e alla crescita aziendale. Non è difficile trovare esempi di questo genere. Uno dei casi più noti è quello
    di produzione distribuiti in tutte le parti del mondo? Come mai Toyota è partita con quasi un lustro di anticipo,          di Microsoft che ha soddisfatto l’esigenza di alcune migliaia di tecnici specializzati provvedendo direttamente
    rispetto alle altre case automobilistiche, ad intraprendere la strada dei motori ibridi?                                   a formarli. Infatti, uno dei principali limiti alla crescita era costituito proprio dalla limitata disponibilità di personale
                                                                                                                               tecnico specializzato (in questo momento i posti vacanti nei soli Stati Uniti sono circa 450.000). In questo modo
    Buonismo di facciata? Difficile crederlo.                                                                                  Microsoft ha condotto un intervento che ha risposto contemporaneamente alle sue esigenze e a quelle della società
                                                                                                                               in cui opera. Più in particolare, Microsoft ha reclutato un rilevante numero di esperti che hanno direttamente
    Corporate social responsibility (CSR) vuol dire competitività. Ciò non significa che automaticamente qualsiasi             contribuito a rendere il vantaggio competitivo dell’azienda sempre più inattaccabile. Certo, poche aziende possono
    intervento di CSR rafforzi il vantaggio competitivo d’impresa. Bensì che determinate azioni possano rafforzare             permettersi di intraprendere programmi di questo tipo che hanno richiesto cinquanta milioni di dollari in cinque anni.
    o differenziare un’azienda se consentono di:                                                                               Certo, quando anche una piccolissima azienda seleziona le proprie azioni di responsabilità sociale forse dovrebbe
                                                                                                                               pensare a quali vantaggi essa può generare piuttosto che finanziare in automatico le magliette della squadra di calcetto
                 prevenire e gestire i rischi reputazionali creando valore per gli stakeholder attraverso                      dando per scontato che tanto sono risorse non destinate alla competitività dell’impresa.
                 azioni concrete opportunamente valorizzate dalla comunicazione
                 integrare le attività di business nella società.



    Approfondiamo questi due punti.

    La CSR è una potentissima leva di competitività se rafforza la reputazione d’impresa. Oggi, è ormai noto, un’azienda
    opera su due sistemi. Il primo è quello del mercato che comprende clienti, fornitori, concorrenti, ecc. in cui è
    necessario raggiungere quella che Vittorio Coda definisce la “dominanza”. Credibili e trasparenti regole di governance,
    forte orientamento alla qualità, capacità di creare partnership con i concorrenti sono temi chiave e aree di intervento    1.2 I temi chiave della responsabilità sociale
    della responsabilità sociale che, allo stesso tempo, richiedono e generano reputazione. Il secondo sistema è quello
    dei cosiddetti interlocutori sociali e comprende le comunità locali, le comunità internazionali, le organizzazioni non     Cosa significa essere responsabile per un'organizzazione? Ci sono organizzazioni responsabili e irresponsabili?
    governative, i centri di ricerca, ecc. Da questi stakeholder molto spesso vengono lanciate e condotte campagne di          Ci sono molte definizioni e approcci disponibili.
    boicottaggio di alcune categorie di prodotti che, sebbene non abbiano sempre un impatto diretto nella riduzione
    delle vendite, possono incrinare la reputazione d’impresa in modo significativo. E proprio a seguito di questo danno       In generale, la disciplina della responsabilità sociale si basa sull’assunto per cui la responsabilità dell’impresa e degli
    d’immagine anche le vendite poi rischiano di calare. A tal proposito il settore dei giocattoli può fornire qualche utile   enti territoriali non si esaurisce nella funzione di produzione dei beni e di erogazione di servizi e nella conseguente
    spunto di riflessione. Il consenso degli stakeholder diventa ancor più strategico quando si tratta di costruire un nuovo   creazione di valore economico. Le organizzazioni vanno concepite come sistemi aperti, che interagiscono con una
    impianto o una nuova opera. In Italia spesso si lamenta l’impossibilità di ragionare con i cittadini. A molti, se non ai   molteplicità di individui e di gruppi - stakeholder - e che attraverso tale interazione sono in grado di contribuire a
    più, sembra che gli italiani siano una sottospecie di primati che non hanno ancora raggiunto la posizione eretta della     creare o distruggere un valore più ampio di quello economico, definibile valore sociale.
    ragione. E, pertanto, è assolutamente velleitario consultarli o quantomeno provare a comunicare. Tale assunto
    spiega perché altrove i processi di consultazione funzionino meglio che da noi. Ma quante aziende o pubbliche              Per RGA essere responsabili significa gestire al meglio le relazioni con gli stakeholder rispondendo autenticamente
    amministrazioni italiane sanno progettare e condurre efficacemente un processo di consultazione e coinvolgimento           alle aspettative legittime dei portatori d'interesse nel breve, nel medio e nel lungo periodo. L’innovazione e, più in
    (quello che viene anche definito stakeholder engagement)?                                                                  generale l’attitudine al cambiamento, nasce dalla volontà delle imprese di cambiare i comportamenti e le strategie
    Dal nostro piccolo osservatorio poche. Ma quello che troviamo più preoccupante è che gran parte della classe               per rispondere alle nuove esigenze dei portatori d’interesse e in particolare dei clienti. Naturalmente, ogni
    dirigente italiana non solo non utilizzi processi di engagement quanto che ne bocci a priori la validità senza talvolta    organizzazione ha una sua mappa degli stakeholder più o meno complessa. In generale, possono comunque essere
    averne sperimentato gli effetti. Certo, partendo da questi presupporti diventa francamente difficile cogliere              identificate, come riportato nella figura sotto, cinque categorie principali di portatori di interesse: governance,
    i benefici di programmi di responsabilità sociale volti al rafforzamento del consenso con gli interlocutori sociali        mercato, risorse umane, comunità e ambiente.
    attraverso la realizzazione di interventi finalizzati a rispondere alle loro legittime aspettative.
    Ciò non significa perdere di vista il profitto: l’obiettivo primario d’impresa. Ciò significa assicurare la funzionalità
8                                                                                                                                                            Etica o etichetta?                                                                                        9
                                                                                                                                                             Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




                                                                                                Figura 1                                  L’evoluzione delle variabili strategiche, e dei relativi attori chiave, in uno scenario che cambia sempre più
                                                                                                Area di intervento della responsabilità
                                                                                                                                          rapidamente costituisce una possibile chiave di lettura dell’introduzione nelle teorie di management della
                                                Risor                                                                                     responsabilità sociale.
                            nc e
                                                                                                sociale e relativi stakeholder
                                                             se
                          er                         D
                                                 co ipen                                                                                  Negli anni ’60 il vero dovere sociale dell’impresa era ottenere i più elevati profitti – ovviamente in un mercato aperto,
                    v



                                      ti,




                                                                    Um
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                               zio ator                                                                                                   corretto e competitivo – producendo così ricchezza e lavoro per tutti nel modo più efficiente possibile (M. Friedman,




                                                                          an
                             A zi                        rat ti,
                                 a                          ori
                                                                …                                                                         1962). Stabilità geopolitica, guerra fredda, crescita economica, fiducia nella tecnologia, aumento del reddito medio




                                                                             e
                             fin
                                                                                                                                          e ottimismo per il futuro sono alcuni esempi degli elementi chiave che hanno caratterizzato quello scenario. In tale
                                                                                                                                          contesto il cosiddetto “sistema competitivo” identificava come attori chiave dell’azienda: i clienti, i concorrenti,
                                            CSR               loca unità                                                                  i fornitori, gli entranti potenziali e i produttori di prodotti sostitutivi.

                                                                                 C om u n i
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                       Clie ri…




                                                                 Com
                                                                  li, m
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                                                                        edia



                                                                                                                                          Negli anni ’80, compiendo un ideale salto di circa vent’anni, ci troviamo in uno scenario diverso: criticità delle risorse
                erc

                      for




                                                                                                                                          energetiche, guerra fredda, crescita economica, fiducia nella tecnologia ma consapevolezza dei rischi per l’uomo
                                                                             …


                                                                                            t
              M




                                                                          à
                                        enti locali…                                                                                      e per l’ambiente, affermazione delle politiche ambientali, aumento del reddito medio, aumento della scolarità media.
                                       Associazioni,                                                                                      In tale contesto, avere successo non significa semplicemente conseguire un profitto. Significa
                                      Ambiente                                                                                            salvaguardare la vitalità dell’impresa assicurandone così la funzionalità economica duratura. A tal fine è necessario
                                                                                                                                          perseguire la dominanza nel mercato e la coesione con gli interlocutori sociali (V. Coda, 1988). Qualche anno dopo
                                                                                                                                          la pubblicazione del primo libro sulla teoria degli stakeholder ("Strategic Management: A Stakeholder Approach" di
                                                                                                                                          Edward Freeman) la responsabilità sociale d’impresa entra nei manuali di teorie di management in Italia delle
                                                                                                                                          università italiane.

                                                                                                                                          A cavallo del 21° secolo lo scenario appare ancora diverso: globalizzazione (Seattle 1999), facile accesso
    Per ciascuna area di intervento della responsabilità sociale c’è una più o meno ampia varietà di strumenti che,                       all’informazione, bisogno di partecipazione, criticità delle risorse energetiche, rallentamento della crescita, cresce
    come desumibile dalla figura sotto, non nascono quasi mai nell’ambito disciplinare della CSR ma sono tipici della                     la diffidenza nella tecnologia, affermazione delle politiche di sostenibilità, scandali finanziari. E’ in questo scenario
    gestione aziendale. Pertanto, responsabilità sociale non significa necessariamente introdurre nuovi strumenti di                      che la responsabilità sociale d’impresa si afferma. L’Unione Europea, da una parte, e il WBCSD (World Business
    gestione quanto trovare una logica di coerenza tra tali strumenti ispirata alla massimizzazione della soddisfazione                   Council for Sustainable Development), dall’altra, forniscono un set di definizioni ufficiali che, per quanto diverse,
    delle aspettative legittime dei principali portatori d’interesse.                                                                     costituiscono i riferimenti istituzionali del concetto di responsabilità sociale d’impresa. Per l’Unione Europea la CSR
                                                                                                                                          è “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali
                                                                                                                                          e nei loro rapporti con le parti interessate”. Per il WBCSD la "Corporate social responsibility is the continuing
                                                                                                                                          commitment by business to contribute to economic development while improving the quality of life of the
                                                                                                Figura 2                                  workforce and their families as well as of the community and society at large". In generale, al di là di altre questioni
                                                                                                Area di intervento della responsabilità   di dettaglio, l’impostazione comunitaria è meno diffusa a livello internazionale ed è considerata maggiormente
                                                Risor
                            nc e                             se                                 sociale e relativi esempi di azioni       vincolante poiché pone come punto di partenza la piena conformità legislativa. La definizione del WBCSD è molto
                          er    i,                  S
                                                                                                                                          diffusa a livello internazione e introduce, mutuandolo dai sistemi di gestione, il concetto di miglioramento continuo
                                                 for icur
                    v




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                  Go




                                                    ma ez
                                ici ati…              zio za,
                                                                          an




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                            Co omit                       ne
                                                             …
                                                                             e




                              c



                                            CSR
                                                        inizia gno

                                                         col te orto
                               ione




                                                          so
                   ato




                                                                                  C o m un i
                             ità…




                                                           Rapp
                     Sodd ienti,




                                                             ste
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                                                                rritor
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                                                                       io,




                                       reporting…
              M




                                                                            tà




                                        ambiente,
                                      Certificazione,

                                      Ambiente
10                                                                                                                                                    Etica o etichetta?                                                                                     11
                                                                                                                                                      Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     2. Lo scenario: il 2009 in pillole




     Antefatto                                                                                                                     a far credere che le aziende debbano adempiere, cosa della quale peraltro ne hanno poca voglia, a funzioni che
     Il 15 settembre 2008 alle ore 1.45 locali fallisce Lehman Brothers e si apre una delle più profonde crisi economiche          sono invece del potere pubblico. E’ indice del fatto che lo Stato viene meno alle sue prerogative e funzioni
     della storia del capitalismo.                                                                                                 e se ciò accade è la democrazia a soffrirne e a venire meno.” Le altre sette parole inganno sono: il mito del mercato,
                                                                                                                                   il mercato è democrazia, immobili in beni mobili, autoregolamentazione, manager, too big to fail, authority mondiale
                                                                                                                                   (Corriere della Sera).

                                                                                                                                   Secondo il rapporto Internet Trends 2009/2010 presentato da Morgan Stanley si prevede un boom legato alla
     2009, Crisi                                                                                                                   diffusione del mobile internet. Nel 2009 Facebook è cresciuto del 153% con 390 milioni di utenti, YouTube del
     Obama vince le elezioni e nel suo discorso di insediamento si pronuncia a favore di un modello di sviluppo più equo           35% con 445 milioni senza contare l’esplosione del servizio di microblogging grazie a Twitter.
     e sostenibile.
                                                                                                                                   Singapore, 15 novembre - Battuta d'arresto per l'accordo sui mutamenti climatici. I leader mondiali riuniti per il
     Si intitola Caritas in Veritate la nuova enciclica di Papa Ratzinger, pubblicata alla vigilia del G8, tutta incentrata sui    Vertice dell'Apec, tra i quali Barack Obama e Hu Jintao - principali attori dei negoziati sul clima - ritengono infatti
     grandi temi posti dalla globalizzazione dell'economia e dei suoi effetti sulla vita delle persone.                            che non sia possibile raggiungere un'intesa alla conferenza di Copenhagen del prossimo mese. (Adnkronos/Dpa).

     Nasce il G2 al quale partecipano Stati Uniti d’America e Cina.                                                                Copenhagen 7/18 dicembre 2009 - Si conferma la battuta d’arresto ai negoziati sul clima. (Adnkronos/Dpa).

     Il premio Nobel per l’economia viene assegnato per la prima volta a una donna: Elinor Ostrom (che lo divide a pari
     merito con Oliver Williamson) per lo studio sulle interazioni tra gli esseri umani e gli ecosistemi per arrivare ad un
     equilibrio che sia di lungo periodo e sostenibile per l'uso delle risorse.

     In Italia l'economia è orientata su "espansione": a settembre il superindice registra un incremento di 1,3 punti
     rispetto al mese precedente, su base annua la crescita è pari a 10,8 punti, la più consistente tra i Paesi considerati.
     (OCSE novembre 2009).

     L’etica vince la sfida dei profitti. Da inizio anno il Dow Jones Sustainability) segna un guadagno del 4,8% rispetto
     al +2,4% dell’Msci World. Gli investimenti socialmente responsabili si aggiudicano anche il confronto sulla distanza.
     Negli ultimi 10 anni l’indice etico mondiale ha lasciato sul terreno il 15,4% contro il -20,4% del paniere azionario
     globale (dati DJSI maggio).

     Secondo l’ultimo rapporto di Eurosif, l’European social investment forum, il mercato Sri (sustainable and responsible
     investment) ha raggiunto i 2.665 miliardi di euro, con una crescita del 102% in due anni, e oggi rappresenta il 17,6%
     del patrimonio gestito nel Vecchio continente. In Italia, invece, il settore Sri raggiunge circa 3,4 miliardi di euro, cioè
     lo 0,32% del patrimonio gestito.

     Cinque nuove aziende italiane sono entrate a far parte del Dow Jones Sustainability World Index: Banca Monte dei
     Paschi di Siena, Fiat, Snam Rete Gas, Terna e Atlantia che si aggiungono a Enel, Eni, Pirelli & C., STMicroelectronics,
     Telecom Italia e UniCredit. E’ stata esclusa Italcementi che vi era entrata due anni fa.

     L’Italia è al primo posto per il numero di aziende che sono certificate SA 8000: 625 società il numero totale contro
     le 210 dell’India che occupa il secondo posto in questa graduatoria.

     In Italia fino a giugno 2009 sono state rilasciate 13.447 certificazioni ISO 14001, di cui 519 a pubbliche
     amministrazioni (fonte: Accredia).

     Presentata la bozza di linee guida ISO 26000 sulla certificazione della Corporate Social Responsibility.

     Secondo una ricerca di Ethical Corporation l’80% delle aziende del FTSE250 realizzano il bilancio di sostenibilità.

     Guido Rossi include l’etica negli affari e la responsabilità sociale tra le otto parole-concetto che costituiscono
     l’inganno alla base dell’attuale crisi in corso. “L’etica degli affari come la responsabilità sociale dell’impresa portano
12                                                                                                                                                                                                  Etica o etichetta?                                                                                          13
                                                                                                                                                                                                                   Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




                            3. I risultati dell’indagine




                            3.1 Il cruscotto di sintesi                                                                                                                                         Circa i diversi ambiti d’azione della responsabilità sociale le persone costituiscono il tema più significativo
                                                                                                                                                                                                per le aziende coinvolte, seguono il mercato, l’ambiente, e con un maggiore distacco, le comunità e la governance.


                            Qualità, innovazione e vicinanza alle esigenze dei clienti sono i principali fattori sui quali i vertici delle aziende
                            coinvolte contano per raggiungere il successo nel lungo termine. Con un grande distacco seguono le persone,
                            l’ambiente, la governance, la reputazione e le comunità.
                                                                                                                                                                                                                             governance

                            Se i fattori di successo dell’impresa sono sostanzialmente riconducibili al mercato, la responsabilità sociale
                            è vista fondamentalmente come leva reputazionale ossia un fattore di successo marginale.
                                                                                                                                                                                                                                                                               Figura 5
                                                                                                                                                                                                                                                                               Gli ambiti della CSR più significativi.
                                                                                                                                                                                                    comunità                                           mercato
                                                                                                                                                                                                                                                                               (n. di volte in cui l’issue è stata rilevata
                                                              governance                                                                                                                                                                                                       dall’intervistato come prioritaria)
                                                                                                                Figura 3
                                                                                                                I fattori di successo ed i benefici della                                                                                                                      Fonte: RGA 2009
                                                                                                                CSR. (n. di volte in cui l’issue è stata
                                     reputazione                                  mercato                       rilevata dall’intervistato come prioritaria)           governance


benefici                                                                                                        Fonte: RGA 2009
   CSR
            (n. di volte in cui il
           tema è stata rilevato
 fattori
successo
              dall ’intervistato
             come prioritaria)                                                                                                                          reputazione                      mercato
                                                                                                                                                                                                                  persone                  ambiente


                                                                                                                   benefici
                                                                                                                      CSR
                                        comunit à                                 ambiente                                     (n. di volte in cui il
                                                                                                                              tema è stata rilevato
                                                                                                                    fattori      dall ’intervistato
                                                                                                                   successo     come prioritaria)

                                                                                                                                                                                             E’ interessante rilevare che negli ultimi anni il focus delle iniziative di responsabilità sociale si sono distribuite
                                                                                                                                                                                             prevalentemente tra tre principali aree di intervento: persone (salute e sicurezza, formazione), comunità
                                                                                                                                                                                         ambiente
                                                              persone                                                                                      comunit à                         (beneficienza/donazioni, partnership con enti locali e associazioni) e, in seconda battuta, ambiente (sistemi
                                                                                                                                                                                             di gestione ambientale). Seguono mercato (attenzione ai fornitori e qualità) e governance (codice etico e modello
                                                                                                                                                                                             organizzativo). Nei programmi dei prossimi anni è previsto un sostanziale allineamento tra comunità, mercato,
                                                                                                                                                                       persone               ambiente e persone. Quasi nessun intervistato cita il tema delle governance.

                            Confrontando l’ordine di priorità tra fattori di successo e benefici della CSR si riscontrano le relazioni riportate
                            nella figura seguente.

                                                                                                                                                                                                                            governance                                                                                          governance


                                                          Fattori            Benefici
                                                      di successo            della CSR                          Figura 4                                                                                                                                                       Figura 6
                                                                                                                I fattori di successo ed i benefici della                                                                                                                      Interventi più significativi realizzati negli
                                                                                                                CSR prioritari.                                                                    comunità                                           mercato                                        comunità                                           m
                                                                                                                                                                                                                                                                               ultimi anni e in programma per i prossimi
                                                       Mercato    1           1      Reputazione                                                                                                                                                                               anni. (n. di iniziative evidenziate
                                                                                                                Fonte: RGA 2009                                                                                                                                                dall’intervistato)
                                                       Persone    2           2      Mercato
                                                                                                                                                                                                                                                                               Fonte: RGA 2009
                                                      Ambiente    3           3      Persone

                                                    Reputazione   4           4      Governance
                                                                                                                                                                                    interventi                                                                                      interventi

                                                      Comunità    5           5      Comunità                                                                                       programmi                    persone                  ambiente                                  programmi                        persone                 ambiente

                                                    Governance    6           6      Ambiente
14                                                                                                                                                                           Etica o etichetta?                                                                                     15
                                                                                                                                                                             Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     3.2 I fattori di successo                                                                                                                          3.3 I benefici della responsabilità sociale


     Per le aziende coinvolte nell’indagine i fattori di successo risiedono nel mercato (qualità, innovazione e vicinanza                               Per le nostre aziende il principale beneficio è reputazionale, seguono benefici in tema di mercato (creazione di
     alle esigenze del cliente) e, con notevole distacco, nelle persone (talenti, motivazione, salute e sicurezza) e                                    valore economico sostenibile nel tempo) e di persone (affezione e senso di appartenenza dei dipendenti).
     nell’ambiente (attenzione agli impatti e miglioramento delle prestazioni).
                                                                                                                                                        La CSR non ha nessun effetto in termini di competitività ma solo in termini di reputazione.
     Utilizzando una similitudine, nell’industria è come nel gioco degli scacchi: l’unica strategia possibile è occupare nel breve
     una posizione vantaggiosa, senza cercare di immaginare dall’inizio come andrà la partita, perché sarebbe una perdita di                            Il legame tra CSR e competitività esiste solo nei Paesi in cui veramente c’è un sistema
     tempo. Le posizioni vantaggiose sono in generale virtuose e quindi difficilmente attaccabili.                                                      sanzionatorio vero: essere responsabili ci “costringe” a crescere.
                                                                                                                                                        La reputazione non è che un moltiplicatore degli sforzi che si fanno per sostenere il business.
     Abbiamo superato tutti i limiti etici, le aziende dovrebbero fare qualcosa: creare uno stile di comportamento.

     Se per i vertici delle nostre aziende la qualità, l’innovazione e la vicinanza alle esigenze del cliente sono gli elementi                         Tale dato è confermato anche da un’indagine condotta da Eurisko nel 2008 su 84 imprese italiane che evidenzia
     cruciali per il successo, per i loro omologhi internazionali gli elementi critici che emergono da un’indagine della                                che la principale finalità della CSR è il miglioramento della reputazione di impresa.
     PricewaterhouseCoopers condotta su 1.124 CEO tramite interviste sono: accesso e mantenimento dei talenti
     chiave, l’abilità ad adattarsi al cambiamento, la reputazione del brand e l’alta qualità del servizio al cliente.




            Accesso e conservazione di talenti chiave
                                                                                              13   25                                              72
                Capacità di adattarsi al cambiamento                                                                                                                     è uno strumento di miglioramento                                                     SOCI       NON SOCI
                                                                                              14        30                                        65                         della reputazione dell’impresa                                             67
                                                                                                                                                                                                                                                             (n-30)       (n-54)
                      Forza del marchio e reputazione                                                                                                                    è uno strumento di miglioramento
                                                                                              14        31                                        63                                                                                               60          77           61
                                                                                                                                                                          delle relazioni con gli stakeholder
                         Servizio Clienti di alta qualità                                                                                                                                                                                                      67           56
                                                                                              14    28                                            66
                                                                                                                                                                   contribuisce al rafforzamento del senso
                                                                                                                                                             di appartenenza e della fedeltà dei dipendenti                                   54
                   Perspicacia nei confronti dei clienti                                                                                                                                                                                                       67           46
                                        o del mercato                                     1   11                  46                         42
                                                                                                                                                            è un contributo alla competitività dell’impresa                              48                    47           48
                              Innovazione tecnologica
                                                                                      3       14             39                         44
                                                                                                                                                                                                                                                               33           37
          Gestione efficiente degli appovvigionamenti                                                                                                                 è un contributo alla coesione sociale                        36
                                                                                   4          16                  44                   35
                                   Accesso al capitale
                                                                                  4           17              42                       37
                Capacità di implementare partnership
                             professionali di successo                        4               23                       49         23
                 Forza dei propri programmi aziendali                                                                                                   Figura 8      Le finalità attribuite alla CSR. (% di risposte)                        Fonte: GfK Eurisko, 2008
                              di responsabilità sociale                   4                   26                   47        20
          Accesso a risorse naturali economicamente
     sostenibili (ad es. materie prime, acqua, energia)           15                          32        32              20




        Non molto importante          Per nulla importante   Importante           Critico                                                               L’inserto del “The Economist” pubblicato nel febbraio 2008 riporta valutazioni veramente diverse. Infatti, i principali
                                                                                                                                                        benefici determinati da pratiche di sostenibilità che vadano al di là della conformità legislativa sono: abilità
                                                                                                                                                        nell’attrarre nuovi clienti e nel mantenere la relazioni con i clienti attuali, aumentare il valore per gli azionisti
                                                                                                                                                        e incrementare la profittabilità. L’aspetto reputazione è citato al quarto posto dei benefici delle pratiche di
                                                                                                                                                        sostenibilità per il contributo in termini di abilità di identificare e gestire i rischi di carattere reputazionale.
     Figura 7       Quali sono i fattori critici per un successo a lungo termine?                  Fonte: PricewaterhouseCoopers, 2009                  L’indagine è stata condotta attraverso: 1.200 interviste a senior executives, 28 interviste in profondità a CEO
                    (% di risposte)                                                                                                                     e a referenti aziendali per la sostenibilità e un’ampia ricerca in letteratura.
15
16                                                                                                                                                                                Etica o etichetta?                                                                                                                        17
                                                                                                                                                                                  Primo report su responsabilità sociale 6-10%
                                                                                                                                                                                                              Valore aggiunto
                                                                                                                                                                                                                              e competitività 2009
                                                                                                                                                                                                                                                                                             10
                                                                                                                                                                                                                                                                                5
                                                                                                                                                                                                                                                                                    7


                                                                                                                                                                                                                                          Valore aggiunto >11%
                                                                                                                                                                                                                                                                            4
                                                                                                                                                                                                                                                                                              11
                                                                                                                                                                                                                                                                                    6


                                                                                                                                                                                                                                                  Riduce il valore                  6
                                                                                                                                                                                                                                                                                    7
                                                                                                                                                                                                                                                                     0


     Abilità nell'attrarre nuovi clienti/mantenere quelli esistenti                                                                                      Un’indagine condotta da McKinsey nel dicembre 2008 confermaeffetti
                                                                                                                                                                                                                      Non ha i risultati del The Economist. Più in particolare,
                                                                                                                                                                                                                                                                  21
                                                                                                                                                    37
                                                                                                                                                         tra tutti coloro che hanno un’opinione, due terzi dei CFO e tre quarti degli investitori ritengono che le attività
                                                                                                                                                                                                                                                      10
     Accrescimento del valore per gli azionisti
                                                                                                                                          34             ambientali, sociali e di governance creano valore in tempi non di crisi. E’ piuttosto curioso rilevare che la maggior
                                                                                                                                                                                                                                                    9
     Aumento dei profitti                                                                                                                                parte dei cosiddetti Corporate social responsibility professionals non si sentono in grado di quantificare i benefici
                                                                                                                                     31                  generati dalle attività di responsabilità sociale.              Non lo sa                                                                      22
     Abilità nell'identificare e gestire rischi reputazionali
                                                                                                                           29                                                                                                                                                                                27
     Prodotti e processi di migliore qualità
                                                                                                                      28                                                                                                                                                                                                         53

     Abilità nell'attirare dipendenti di talento
                                                                                                               26
     Miglioramento delle relazioni con gli Enti di controllo/legislatori rendendo più agevole l'operatività
                                                                                  19                                                                                                                                                                                     Corporate social resposibility professionals =87
                                                                                                                                                                                                                              18
     Rendersi più interessanti agli investitori in generale                                                                                                                                                                                                              Investment professionals =154
                                                                            17                                                                                                                                      13
                                                                                                                                                                                                                                                                         CFO =84
     Creazione di network con ONG, governi, organizzazioni internazionali                                                                                                                                     10
                                                   12
     Diminuzione dell'esposizione a specifiche tasse/ carichi legislativi                                                                                Valore aggiunto 2-5%
                                             10                                                                                                                                                                                19
     Capacità di essere elencati negli indici etici / ridotte emissioni di carbonio                                                                                                                                                          27
                  3
                                                                                                                                                                                                                         15
     Altro
          1
     Non stiamo adottando pratiche di sostenibilità                                                                                                      Valore aggiunto 6-10%
                                                                                                                                                                                                              10
                    4
                                                                                                                                                                                                  5
                                                                                                                                                                                                      7

     Figura 9          Quali sono i principali benefici attesi da pratiche di                                 Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008
                       sostenibilità che vadano al di là della conformità                                                                                Valore aggiunto >11%
                                                                                                                                                                                              4
                       (se ce ne sono)? (% di risposte)
                                                                                                                                                                                                               11
                                                                                                                                                                                                      6


     Più in particolare, l’incremento del fatturato e il rafforzamento della reputazione del brand sono i primi due                                            Riduce il valore                       6
     obiettivi a cui deve tendere la strategia di corporate sustainability nelle aziende partecipanti all’indagine.                                                                                   7
                                                                                                                                                                                       0

     Aumento dei ricavi                                                                                                                                          Non ha effetti
                                                                                                                                43                                                                                                  21
     Rafforzamento del brand aziendale                                                                                                                                                                        10
                                                                                                                           42
                                                                                                                                                                                                          9
     Rispetto delle Leggi e dei Regolamenti
                                                                                                                      41
     Generazione di valore per investitori/azionisti                                                                                                                 Non lo sa                                                       22
                                                                                                                38
                                                                                                                                                                                                                                             27
     Riduzione dei costi
                                                                                        29                                                                                                                                                                                              53
     Gestione dei rischi associati ad aspetti di sostenibilità
                                                                                       28
     Attrarre/mantenere clienti sensibili agli aspetti ambientali e di sostenibilità
                                                                           25                                                                                                              Corporate social resposibility professionals =87
     Differenziazione dei prodotti
                                                                                                                                                                                           Investment professionals =154
                                                                       23
                                                                                                                                                                                           CFO =84

     Figura 10         Se hai o stai sviluppando una strategia di sostenibilità,                              Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008   Figura 11      Il valore aggiunto generato dalla CSR in tempi non di crisi                                      Fonte: McKinsey, 2009
                       quanto è importante per la tua azienda che questa                                                                                                (% di risposte)
                       strategia raggiunga i seguenti obiettivi?
                       (% di risposte “molto importante”)
18                                                                                                                                                                 Etica o etichetta?                                                                                                                       19
                                                                                                                                                                   Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Più nello specifico i benefici derivanti da interventi in materia di responsabilità sociale sono fondamentalmente                      In generale, gli intervistati ritengono che la crisi abbia aumentato l’importanza dei programmi in materia
     connessi alla reputazione aziendale e alla capacità di attrarre e trattenere i talenti.                                                di governance e ridotto l’importanza dell’ambiente come leva per creare valore per gli sharehoder.




                                                                                                                                                                 Programmi                                     Programmi                                      Programmi
                                                                                                                                                                 ambientali                                    sociali                                        di Governance
                                                                                                                                                                Programmi                                     Programmi                                      Programmi
         Mantenendo una buona
                                                                                                                                       79                       ambientali                                    sociali                                        di Governance
                    reputazione
         Mantenendo una buona
          aziendale e/o rispetto                                                                                                  75   79      Ha aumentato
                    reputazione
                       del brand                                                                                                                                          9                                             14                                                             37
          aziendale e/o rispetto                                                                                                  75   79       l'importanza
                       del brand                                                                                                                                                21
                                                                                                                                       79    Ha aumentato             9                                               14 15                                                           37               56
          Attraendo, motivando                                                                                                                l'importanza
                                                                                                                  52
                  e trattenendo
          Attraendo, motivando                                                                                                                                                 20
                                                                                                                                                                              21                                      1515                                                                 39         56
           dipendenti di talento                                                                                  52 55
                  e trattenendo
           dipendenti di talento                                                                                       55   61
                                                                                                                                                                              20                                      15                                                              39

          Andando incontro alle                                                                                             61
                                                                                                   43
        aspettative della società
          Andando incontro alle
                grazie ai corretti                                                 30              43
        aspettative della società
        comportamenti aziendali
                grazie ai corretti                                                 30         39
        comportamenti aziendali                                                                                                                  Non ci sono                                   43                                              44                                                46
                                                                                              39                                                cambiamenti
         Migliorando l'efficienza
                                                                                              39
                   operativa e/o                                                                                                               Non ci sono                           25       43                                     32      44                                  25         46
         Migliorando l'efficienza
              diminuendo i costi                                                  29          39                                              cambiamenti
                   operativa e/o
                                                                                                   42                                                                              25                    55                        32                   59                      25               47
              diminuendo i costi                                                  29

     Aprendo nuove opportunità                                                                     42
                                                                                        35                                                                                                              55                                             59                                       47
                    di crescita
     Aprendo nuove opportunità                                                           36
                                                                                        35
                    di crescita
                                                                       24                36

         Migliorando la gestione                                       24
                                                                       24                                                                       Ha diminuito                                       45                                     37                               14
                       dei rischi
         Migliorando la gestione                                                                                                                l'importanza
                                                                       24
                                                                       24
                       dei rischi                                                                                                             Ha diminuito
                                                                 18                                                                                                                            45       51                              37        48                   14
                                                                                                                                                                                                                                                                        13
                                                                        24                                                                    l'importanza
                                                                 18                                                                                                       9                                             14                                       1
     Rafforzando la competitività                           14                                                                                                                                      51                                         48                     13

     Rafforzando la competitività                           14               27                                                                                       9                                               14                                     1
                                                                       24 27

                                                                       24
           Migliorando l'accesso         3
                      al capitale
           Migliorando l'accesso        23
                      al capitale
                                        2         9

                                                  9
         Corporate social resposibility professionals =33        Investment professionals =91           CFO =45

         Corporate social resposibility professionals =33        Investment professionals =91           CFO =45                                                    Corporate social resposibility professionals =87          Investment professionals =154           CFO =84

                                                                                                                                                                 Corporate social resposibility professionals =87       Investment professionals =154            CFO =84



     Figura 12       Come la CSR migliora le performance aziendali                                        Fonte: McKinsey, 2009             Figura 13        Gli effetti della crisi su CSR                                                         Fonte: McKinsey, 2009
                     (% di risposte)                                                                                                                         (% di risposte)
20                                                                                                                                                    Etica o etichetta?                                                                                      21
                                                                                                                                                      Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Nel lungo termine, tutte e tre le categorie interessate, convengono che la responsabilità sociale d’impresa                  Anche IBM Global Business Services evidenzia nel proprio report la profonda correlazione esistente tra le pratiche
     contribuisca positivamente alla generazione di valore per gli shareholder.                                                   CSR da una parte, e il risparmio dei costi e la creazione di nuovi canali di vendita dall’altra, fattori determinanti per
                                                                                                                                  la competitività di un’azienda.




                                                    Breve termine                                               Lungo Termine     100
                                                                                                                                  100
                                                                                                                                   90
                                                                                                                                   90         67%
                                                                                                                                              67%
                                                    Breve termine                                               Lungo Termine      80
                                                                                                                                   80                                                       44%
                                                                                                                                                                                            44%                    38%
                                                                                                                                                                                                                   38%
                                                                                                                                   70
                                                                                                                                   70                               30%
                                                                                                                                                                    30%
                                                   22                                                                              60
                                                                                                                                   60                                                                                                  19%
                                                                                                                                                                                                                                       19%
                                                                               29                        4                         50
                                                                                                                                   50
                                                   22                                                                              40
                                                                                                                                   40                               48%
                                                                                                                                                                    48%                                            47%
                                                                                                                                                                                                                   47%                 49%
                                                                                                                                                                                                                                       49%
     AMBIENTE                                                                  29                      10                                                                                   44%
                                                                                                                                                                                            44%
                                                                                                        4                    85    30
                                                                                                                                   30
                                                                                                                                   20
                                                                                                                                   20         28%
                                                                                                                                              28%
     AMBIENTE                                                                                          10                    85    10
                                                                                                                                   10
                                                                                                                                    0
                                                                                                                                    0
                                                                                                                                        Compliance with
                                                                                                                                        Compliance with           Strategic
                                                                                                                                                                 Strategic           Formal company
                                                                                                                                                                                     Formal company                                 Creating new
                                                                                                                                                                                                                                   Creating new
                                                                                                                                                                                                               Cost savings
                                                                                                                                                                                                               Cost savings
                                                               49                                                                        regulations and
                                                                                                                                        regulations and         philanthropy
                                                                                                                                                                philanthropy          values system
                                                                                                                                                                                      values system                               revenue streams
                                                                                                                                                                                                                                 revenue streams
                                                                                                                                            standards
                                                                                                                                           standards
                                                               49
                                                                      37                                                             Activities are mature in this area
                                                                                                                                     Activities are mature in this area             Activities have been started
                                                                                                                                                                                   Activities have been started
                                                                                                                                                                                    recently in this area
                                                                                                                                                                                   recently in this area
                                                                      37                                    6

     SOCIALE                                                                                             6                   74
                                              20                                                        20                        Figura 15     Aree su cui le aziende hanno focalizzato le proprie attività             Fonte: IBM, 2008
                                                                                                                             74                 di CSR. (% di risposte)
     SOCIALE                                  20                                                        20

                                                                     43
                                                                                                                                  3.4 Gli interventi più significativi realizzati
                                                                     43

                                                                                                                                  Gli interventi più significativi realizzati dalle nostre aziende sono dedicati principalmente alle persone (salute
                                                                                                        4                         e sicurezza, formazione e benefit), alle comunità (attività di beneficenza e donazioni, partnership con enti locali
                                              15                                64
     GOVERNANCE                                                                                                              84   e associazioni non profit) e all’ambiente (prodotti a minor impatto ambientale, certificazione ISO 14001
                                                                                                      12
                                                                                                       4
                                              15                                64                                                e pubblicazione dei dati ambientali).
     GOVERNANCE                                                                                                              84
                                                                                                      12
                                                                                                                                  Agendo responsabilmente accresciamo il valore del capitale umano della nostra azienda e consolidiamo il rapporto
                                                   22                                                                             con i clienti, requisiti necessari per ottenere un risultato economico sostenibile.

                                                   22                                                                             I progetti e le azioni devono avere un impatto duplice: sulla società e sull’azienda; devono cioè generare sia un impatto
        Sostanzialmente positivo / Positivo        Neutrale / Non valutabile         Negativo / Sostanzialmente negativo          sociale positivo sia un impatto economico positivo. Quando si selezionano le iniziative e si decide quelle che verranno
                                                                                                                                  poi applicate, bisogna tenere sempre a mente questo fatto e scartare le azioni che non portano un beneficio diretto
        Sostanzialmente positivo / Positivo        Neutrale / Non valutabile         Negativo / Sostanzialmente negativo          e quantificabile all’azienda.

                                                                                                                                  Queste iniziative devono essere integrate nelle “strategie” aziendali diventando punti qualificanti del piano strategico
                                                                                                                                  e devono essere inserite nel sistema degli obiettivi da affidare al management.
     Figura 14      Il contributo della CSR al valore per gli shareholder nel                        Fonte: McKinsey, 2009
                    lungo termine (% di risposte)
22                                                                                                                                                           Etica o etichetta?                                                                                                    23
                                                                                                                                                             Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     A risultati leggermente diversi giunge la Fondazione Sodalitas che in un’indagine pubblicata nel 2008 su                        Politiche di riduzione dei consumi energetici
                                                                                                                                                                                                                                                    55
     un campione di 541 aziende e 972 progetti, inseriti nel database dell’Osservatorio on line sulla responsabilità
                                                                                                                                     Interventi per migliorare il governo di aspetti aziendali concernenti l'ambiente e la responsabilità sociale
     e la sostenibilità delle aziende, evidenzia che il 51% dei progetti realizzati dal campione di aziende italiane                                                                                                                          51
     analizzato riguarda la relazione tra l’impresa e il territorio (partnership con organizzazioni non profit, iniziative           Revisione e aumento dei controlli a supporto della risoluzione di problematiche di carattere etico
     di cause related marketing). Significativa è risultata l’attenzione verso le tematiche ambientali (12%).                                                                                                        40
                                                                                                                                     Aumento della quota femminile e di minoranze etniche nel management aziendale
                                                                                                                                                                                                            38
                                                                                                                                     Stabilire e rinforzare politiche di investimento/approvvigionamento etico
                                                                                                                                                                                                                    37
                                                         Inclusione finanziaria
                                                         e investimento                                                              Incoraggiare i dipendenti a rendendersi disponibili ad attività di volontariato
                                                         socialmente responsabile                                                                                                                         33
                                                                                                                                     Aumentare o reindirizzare le donazioni
                                                                                                                                                                                                            33
                               Innovazione                        5%                                                                 Incorporare tematiche di sostenibilità e politiche nei programmi di formazione globali
                               al servizio                                                                                                                                                          31
                               della comunità   10%                                                                                  Sviluppare i sistemi informativi per consentire un miglioramento del reporting e della gestione delle performance
                                                                                                                                                                                             27
                                                                                                                                     Offrire opportunità formative a personale non dipendente
                                                                                                                                                                                        26
                                                                                                                                     Revisione delle politiche per lavorare in paesi in via di sviluppo
      Innovazine al servizio                                                                                                                                                     21
      della comunità             11%                                                                                                 Implementare nuovi controlli o requisiti sui fornitori in relazione a aspetti di sostenibilità
                                                                                                                                                                           19
                                                                                                                   Partnership
                                                                                                       39%         con la Comunità   Quantificazione delle riduzioni di emissioni di carbonio
                                                                                                                                                                            19
                                                                                                                                     Adottare un sistema di reporting riconosciuto a livello internazionale
                                                                                                                                                                     16
                                                                                                                                     Aiutare gratuitamente le comunità più distanti affinchè ricevano cure sanitarie
                                                                                                                                                                    16
      Sviluppo                                                                                                                       Agire per ridurre tensioni sociali/politiche in tutti i paesi in cui operate
      delle risorse umane      11%                                                                                                                               13
                                                                                                                                     Altro
                                                                                                                                             2




                                                 12%                                                                                 Figura 17       Quali dei seguenti interventi ha realizzato la tua azienda                         Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008
                                        Gestione
                                        dell’impatto ambientale
                                                                                12%                                                                  negli ultimi 5 anni? (% di risposte)
                                                                                    CRM




                                                                                                                                     Inoltre, l’inserto del The Economist evidenzia che a livello internazionale le aree nelle quali le aziende hanno
     Figura 16       I progetti sviluppati dalle aziende. (% di risposte)                 Fonte: Sodalitas, 2008
                                                                                                                                     ottenuto migliori performance:

                                                                                                                                                     comunicazione delle proprie performance in tema di sostenibilità agli investitori
                                                                                                                                                     ed in generale a tutti gli stakeholder;
     Se le persone e le comunità sono i destinatari dei principali interventi delle nostre aziende negli ultimi anni, l’inserto
                                                                                                                                                     iniziative di partnership con la comunità locale;
     del “The Economist” evidenzia che a livello internazionale i due principali punti di attenzione sono legati a:
                                                                                                                                                     migliorare l’ambiente intorno ai siti produttivi;
                     l’introdurre politiche per la riduzione del consumo energetico;
                     il miglioramento del governo delle prestazioni ambientali e sociali dell’organizzazione.                                        migliorare l’impronta ecologica dei prodotti/servizi.
24                                                                                                                                                                                        Etica o etichetta?                                                                                                                                   25
                                                                                                                                                                                          Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




                                                                                                                                                                                                                                                            80%
                                                                                                                                                                         Japan
                                                                                                                                                                                                                                                                   88% 5%
                                                                                                                                                                                                                                                 71%
                                                                                                                                                                United Kingdom
     Comunicare le performance aziendali in tema di sostenibilità agli investitori e portatori di interesse                                                                                                                                                  80%
                                                                                                                                                                                                                                                               84%      7%
                                                                                                                                                                          Japan                            32%
                       12                                                              30                                 15                      9                                                                                                                  88% 5%
                                                                                                                                                                  United States
     Agire per aumentare l'impatto dell'organizzazione sulle comunità locali                                                                                                                                                                      71%
                                                                                                                                                                                                                                                  73%       1%
                                                                                                                                                                 United Kingdom                                    41%
                    10                                                       27                            14                  8                                                                                                                                  84%   7%
                                                                                                                                                                       Canada
     Migliorare l'ambiente locale intorno agli impianti produttivi                                                                                                                                          32%                       60%        2%
                                                                                                                                                                   United States                      29%
                     10                                                     28                                  16                      8                                                                                                             73%    1%
                                                                                                                                                                   Netherlands
     Milgiorare l'impronta ecologica dei prodotti /servizi esistenti (ad. utilizzo di materiali riciclati, riduzione rifiuti)                                                                                       41%               60%        3%
                                                                                                                                                                        Canada                20%
                     9                                                    28                                    16                      10                                                                                                60%    2%
                                                                                                                                                                       Sweden
                                                                                                                                                                                                          29%
     Migliorare l'efficienza energetica in maniera trasversale sull'operatività globale                                                                                                                                               59% 1%
                                                                                                                                                                    Netherlands                           31%
                                                                                                                                                                                                                                          60%     3%
                 8                                                 26                                  16                          11                                     Italy
                                                                                                                                                                                               20%                                    59%
     Sviluppare nuovi prodotti che aiutino a ridurre o prevenire problemi sociali o ambientali
                                                                                                                                                                        Sweden                      25%
                                                                                                                                                                                                                                       59% 1%
                 8                                          24                                         18                                   14                           Spain
                                                                                                                                                                                                           31%                        59%        4%
     Lavorare con il Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile nei paesi in cui operi
                                                                                                                                                                           Italy
                                                                                                                                                                                                                                       59%
                8                                            22                                         20                                       17                      Brazil
                                                                                                                                                                                                     25%                            56%                 22%
     Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard attinenti i diritti umani
                                                                                                                                                                          Spain
                                                                                                                                                                                                                                       59%        4%
               6                             16                                             22                                              20                        Portugal
                                                                                                                                                                                                                              49%     3%
     Ridurre le emissioni di gas serra e/o rifiuti/ inquinanti
                                                                                                                                                                          Brazil                                  40%
                                                                                                                                                                                                                                     56%                    22%
            6                                         20                                              23                                    15                          France
                                                                                                                                                                                                                          47%         12%
     Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard ambientali                                                                                   Portugal
                                                                                                                                                                                                                              49%     3%
                                                                                                                                                                   South Korea
             5                                    19                                             23                                         17                                                                     40%
                                                                                                                                                                                                                   42%
                                                                                                                                                                         France                           31%
                                                                                                                                                                                                                          47%          12%
                                                                                                                                                                       Finland
        1 superlative        2       3        4 scarse                                                                                                                                                             41%        3%
                                                                                                                                                                    South Korea                 23%
                                                                                                                                                                                                                        42%
                                                                                                                                                                      Australia
                                                                                                                                                                                                           31%37%        8%
                                                                                                                                                                        Finland
                                                                                                                                                                   Switzerland
                                                                                                                                                                                                      28%           41% 21%
                                                                                                                                                                                                                          3%                                                                    Figura 19
                                                                                                                                                                                                    23%
     Figura 18          In quali delle aree seguenti l’azienda ha avuto performance                                  Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008          Australia          18%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                Aziende che hanno pubblicato
                        più positive negli ultimi 5 anni? (% di risposte)                                                                                          South Africa
                                                                                                                                                                                                                  37%     8%                                                                    un corporate responsibility report
                                                                                                                                                                                                    26%
                                                                                                                                                                                                      28%
                                                                                                                                                                                                                        19%
                                                                                                                                                                                                                              21%                                                               separato dal report annuale o che hanno
                                                                                                                                                                    Switzerland
                                                                                                                                                                                                    25%     1%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                pubblicato il CR report integrato nel
                                                                                                                                                                      Hungary
                                                                                                                                                                                              18%                                                                                               report annuale per Paese. (% di aziende,
                                                                                                                                                                    South Africa        15%                                                                                                     il campione è costituito dalle 100
                                                                                                                                                                                                     26%                 19%                                                                    aziende più grandi per fatturato nei 22
                                                                                                                                                                       Norway
                                                                                                                                                                                                    25%
                                                                                                                                                                                                     25%    1%
                                                                                                                                                                                                              12%                                                                               Paesi considerati)
                                                                                                                                                                       Hungary
                                                                                                                                                                                                23%
                                                                                                                                                                      Romania
                                                                                                                                                                                         15%                                                                                                    Fonte: KPMG,2008
                                                                                                                                                                        Norway                 22%
                                                                                                                                                                     Denmark                      25%             12%
     La crescente attenzione alla comunicazione delle proprie performance in tema di sostenibilità è confermata                                                                                22% 2%
                                                                                                                                                                                                 23%
                                                                                                                                                                       Romania
     da un’indagine condotta da KPMG in tema di reporting sulla Corporate Responsibility del 2008.                                                                     Mexico
                                                                                                                                                                                         17%
                                                                                                                                                                                                22%
                                                                                                                                                                       Denmark
                                                                                                                                                                                        14%     22%        2%
                                                                                                                                                                Czech Republic
                                                                                                                                                                                          17%
                                                                                                                                                                        Mexico                                                                                                                                  ‘05 CR Report: Stand-alone
                                                                                                                                                                                   0%     10%         20%         30%          40%         50%    60%         70%        80%       90%   100%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                ‘08 CR Report: Stand-alone
                                                                                                                                                                                        14%
                                                                                                                                                                 Czech Republic                                                                                                                                 ‘08 CR Report:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                Integrated in Annual Report
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 ‘05 CR Report: Stand-alone
                                                                                                                                                                                   0%         10%         20%      30%          40%        50%        60%         70%        80%   90%   100%
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 ‘08 CR Report: Stand-alone
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 ‘08 CR Report:
                                                                                                                                                                                                                                                                                                                 Integrated in Annual Report
26                                                                                                                                                                                         Etica o etichetta?                                                                                                           27
                                                                                                                                                                                           Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Appare strategico l’impegno delle aziende nei confronti dell’ambiente anche alla luce dei risultati di un’indagine                                           3.5 Gli interventi in programma
     condotta da The Boston Consulting Group sulle tendenze “verdi” dei consumatori.


                                                                                                                                                                  Nei prossimi anni, l’attenzione dei vertici delle nostre aziende si focalizzerà sulle persone (salute e sicurezza,
            Companies should be clearabout product risks and safety
                                                                                                                                                                  formazione ed in generale su attività volte ad aumentare la motivazione ed il senso di appartenenza all’azienda),
                                                                                                         81
                                                                                                                                                                  sull’ambiente (ricerca di prodotti a minor impatto ambientale e miglioramento delle prestazioni ambientali
     Companies should provide information on environmental impact
                                                                                                         75                                                       dei propri processi), sulle comunità (donazioni/beneficenza e partnership con enti locali e associazioni non profit
                                                                                                                             Sources:
                      Companies should have high ethical standards
                                                                                                         75                  BCG Global Green Consumer            con continuità rispetto alle attività realizzate in passato) ed, in minor misura, sul mercato.
          Companies should have a good environmental track record                                                            Survey, 2008; BCG analysis
                                                                                                         73
                            Companies should treat employees fairly
                                                                                                         71                  Note:                                La reputazione si fa in campo e attraverso comportamenti all'interno della comunità, pertanto gli interventi di CSR
                                                                                                                             Data are from 1,000 resposes
                               Companies should offer green products                                                                                              sono considerati investimenti con un ritorno sicuro.
                                                                                                         66                  across all countries in our survey
                      Companies should be involved in social project
                                                                                                         54
                                                                                                                             Percentage of respondents            Le aziende hanno anche una funzione di trasmissione di cultura e di comportamenti positivi
                                  Companies should donate to charity
                                                                                                         43                    Important      Very important      e responsabili. Sono un moltiplicatore di cultura.

                                                                                                                                                                  La grande criticità è il non riconoscimento della pubblica amministrazione del valore
                                                                                                                                                                  della responsabilità sociale. Il Paese reale è scollegato da quello legale.
     Figura 20       Consumatori che pensano che sia importante o molto                                  Fonte: The Boston Consulting Group, 2009
                     importante che le aziende siano “verdi”. (% di risposte
                                                                                                                                                                  A livello internazionale, The Economist evidenzia che l’attenzione si concentrerà su una maggior comunicazione
                     “importante” e “molto importante”)
                                                                                                                                                                  delle proprie performance in tema di sostenibilità e sul miglioramento della propria impronta ecologica dal punto
                                                                                                                                                                  di vista della riduzione dei consumi di risorse e della riduzione della produzione dei rifiuti.
     La rilevazione dell’Economist evidenzia inoltre l’importanza dei temi della governance (codice di condotta, politiche
     di prevenzione di fenomeni di corruzione) per cui, se possibile, vengono definiti standard a livello globale.
                                                                                                                                                                  Comunicare le performance aziendali in tema di sostenibilità agli investitori e portatori di interesse

                                                                                                                                                                                                          24                                                                            37
     How do you apply standards in the following areas across your global operations? (% respondents)                                                             Milgiorare l'impronta ecologica dei prodotti /servizi esistenti (ad. utilizzo di materiali riciclati, riduzione rifiuti)

     Code of business ethics                                                                                                                                                                          21                                                                       36
                                                                                                                                                                  Sviluppare nuovi prodotti che aiutino a ridurre o prevenire problemi sociali o ambientali
                                                                                     61                            23              11       4
     Rules on corruption (eg. bribery)                                                                                                                                                               20                                                             31
                                                                                                                                                                  Migliorare l'efficienza energetica in maniera trasversale sull'operatività globale
                                                                                59                            23                  12        6
     Health and safety
                                                                                                                                                                                                19                                                                      33
                                                                  49                                                   37          10       4                     Agire per aumentare l'impatto dell'organizzazione sulle comunità locali
     Consumer health and safety
                                                                                                                                                                                          15                                                                        36
                                                          43                                      31                         17             9                     Migliorare l'ambiente locale intorno agli impianti produttivi
     Environmental policy
                                                                                                                                                                                         14                                                                        36
                                         30                                     30                                            32            8                     Ridurre le emissioni di gas serra e/o rifiuti/ inquinanti
     Working hours and pay
                                                                                                                                                                                      13                                              26
                                        29                                                                              59             8    4                     Lavorare con il Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile nei paesi in cui operi
     Support for biodiversity (eg. protection of natural spedes affected by suppliers, products and operations)
                                                                                                                                                                                  12                                                      27
                         19                         21                                                             46                      15
                                                                                                                                                                  Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard attinenti i diritti umani
     Carbon emission policy (esp. in countries with different Kyoto criteria)
                                                                                                                                                                                 11                                               24
                      16                       19                                                                 49                       16
                                                                                                                                                                  Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard ambientali

                                                                                                                                                                                 9                                                 26
       Where possible, we apply one global standard               We adopt different standards depending on local laws and custom
       We have not developed a standard policy on this issue      Don’t know                                                                                        Priorità massima           Priorità media



     Figura 21       Come sono applicati gli standard nelle aree seguenti                                Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008                 Figura 22          Quanto sono prioritari i seguenti obiettivi all’interno                                 Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008
                     attraverso le attività globali? (% di risposte)                                                                                                                 dell’azienda nei prossimi 5 anni? (% di risposte)
28                                                                                                                                                Etica o etichetta?                                                                                        29
                                                                                                                                                  Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     3.6 La competitività responsabile secondo gli intervistati                                                                Ai fini dell’analisi sono stati selezionati tra 31 Paesi tra i 133 compresi nell’indagine del WEF in modo che ci fosse
                                                                                                                               almeno un rappresentante per ciascuno dei cinque stadi dello sviluppo e che ci fosse la più ampia rappresentanza
                                                                                                                               dei Paesi sviluppati come l’Italia.
     L’idea di creare il Responsible Competitiveness Index (RCI) è stata sviluppata nel 2003 da AccountAbility. Si tratta      Il ranking di competitività responsabile elaborato in accordo a quanto detto sopra è riportato
     di un indice che raggruppa 21 indicatori che descrivono le prestazioni di 108 Paesi coinvolti nell’indagine sulle         nella tabella seguente.
     seguenti tre aree d’azione: policy drivers (ad esempio ratifica di trattati internazionali, sviluppo delle leggi
     ambientali, ecc.), business action (efficacia dei board, certificazioni ambientali e di qualità, ecc.), social enablers          1 Switzerland                              17 Israel
     (indicatore della corruzione percepita, presenza di organizzazioni non governative). Gli indicatori sono tratti dalla
     bibliografia internazionale: World Bank, World Economic Forum, UN, UNEP, Transparency International, ecc.                        2 Denmark                                  18 India

     Se da una parte l’intuizione di AccountAbility è assolutamente stimolante, dall’altra, può apparire autoreferenziale             3 Singapore                                19 Saudi Arabia
     nella misura in cui identifica, in modo tutto sommato condivisibile ma assolutamente autonomo, il set di indicatori
     che descrivono la responsabilità sociale dei Paesi.                                                                              4 United States of America                 20 Chile

     Alla luce di tali considerazioni in questa sede si è provato a comporre un indice di competitività responsabile                  5 Sweden                                   21 China
     ad hoc utilizzando come:
                                                                                                                                      6 Germany                                  22 Spain
                  criterio di selezione degli indicatori: i fattori di successo e i benefici della CSR identificati dagli
                  intervistati nel corso dell’indagine. Più in particolare, i fattori di successo sono direttamente
                                                                                                                                      7 Finland                                  23 Portugal
                  riconducibili al tema della competitività mentre i benefici lo sono solo indirettamente. Le rilevazioni
                  delle indagini relative ai fattori di successo e ai benefici della CSR sono state pesate, rispettivamente
                                                                                                                                      8 Japan                                    24 South Africa
                  2 e 1, sommate e selezionate le prime tre variabili con il maggior valore assoluto.

                  base dati: gli indicatori del World Economic Forum - WEF organizzazione non-profit famosa per                       9 Netherlands                              25 Brazil
                  il Meeting Annuale di Davos (Svizzera) in cui viene presentato il ranking di competitività di circa
                  130 Paesi.                                                                                                         10 Norway                                   26 Italia

     In accordo a tali criteri, sono stati scelti gli indicatori del WEF che potessero dare una misura del:                          11 Taiwan                                   27 Mexico

                  mercato (primo fattore di successo e secondo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati in termini             12 Canada                                   28 Peru
                  di qualità, innovazione e vicinanza al cliente;
                                                                                                                                     13 United Kingdom                           29 Egypt
                  persone (secondo fattore di successo e terzo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati in termini
                  di valorizzazione delle persone e dei talenti;                                                                     14 Australia                                30 Greece

                  reputazione (quarto fattore di successo e primo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati                     15 Hong Kong                                31 Bangladesh
                  nell’accezione generalmente riconosciuta di reputazione del brand e dell’organizzazione.
                                                                                                                                     16 France
     Più in particolare, gli indicatori del WEF selezionati sono per quanto riguarda:

                  la qualità: Intensity of local competition, Degree of customer orientation, Local supplier quality,
                  Nature of competitive advantage, Production process sophistication;                                          Figura 23    Il ranking di competitività responsabile.                             Fonte: RGA 2009

                  l’innovazione: Firm-level technology absorption, Capacity for innovation, Company spending on R&D,
                  University-industry collaboration in R&D;
                                                                                                                               Confrontando l’indice di competitività responsabile con il prodotto interno lordo si perviene al posizionamento
                  le persone: Quality of the educational system, Quality of management schools, Local availability of          riportato nel grafico sotto. In estrema sintesi, il posizionamento dell’Italia appare distante dai suoi principali partner
                  specialized research and training services, Extent of staff training, Cooperation in labour-employer         europei e, più in generale, dai Paesi Sviluppati. Più in particolare possono essere identificati tre cluster principali.
                  relations, Pay and productivity;                                                                             Il primo è costituito prevalentemente dai Paesi Sviluppati che hanno le migliori prestazioni in materia di competitività
                                                                                                                               responsabile. Il secondo è popolato principalmente dalle economie emergenti. L’Italia si posiziona nel terzo cluster
                  la reputazione: Ethical behavior of firms, Reliance on professional management.                              per valore di competitività responsabile poco al di sopra di Messico, Perù, Egitto, Grecia.
30                                                                                                                                                Etica o etichetta?                                                                                        31
                                                                                                                                                  Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




                                                                                                                                     4. I commenti e le osservazioni raccolte nel workshop




                                                                                                                       US            4.1 Profilo dei panelist

                                                                                                            Giappone
                                                                                  Cina                                                      Carlo Cici (Latisana, 1965) ha cominciato nel 1991 la sua carriera nell’area ambiente della Federazione
                                                                                                                                            delle associazioni scientifiche e tecniche, organizzazione non profit riconosciuta dal Ministero della
     PIL                                                                                                                                    Ricerca che da più di cento anni favorisce l’interazione tra università e imprese. Nel 1995 diventa
                                                                                                                                            responsabile dell’area ambiente della Fast e Direttore dell’Italian EIA Centre (nodo italiano del network
                                                                                                                     Germania               comunitario in materia di valutazione d’impatto ambientale) dove approfondisce i temi del consenso
                                                                                           Francia                                          e della comunicazione ambientale e sociale per la realizzazione di nuove infrastrutture. Nel 2000 assume
                                                                                                                                            il ruolo di Vice Segretario Generale della Fast. Nel 2001 entra in Arthur Andersen da cui, nel 2003,
                                                 Italia                                                      UK                             nasce RGA di cui attualmente è senior manager presidiando i temi della comunicazione ambientale
                                                                                                                                            e sociale e della CSR. Dal 2002 al 2007 è stato titolare della cattedra di Politica dell’ambiente
                                                                                                                                            all’Università Statale di Milano e dal 2008 è titolare della cattedra di comunicazione ambientale
                                                                                                             Canada                         e sociale presso al stessa università.
                                                                       Spagna                   Australia
                                                             Brasile
                                     Messico                                                                      Olanda                    Ivo Ferrario (Legnano, 1962) Giornalista specializzato in economia e marketing. Nel febbraio 2009,
                                                                                                   Svezia
                                                                            India                                                           dopo aver ricoperto per tre anni la carica di Public Affairs & Communications manager in un’industria
                                                                                                              Norvegia                      multinazionale, assume la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne di Centromarca, associazione
                                                                                Arabiasaudita                             Svizzera
                                                                                                            Taiwan                          dell’industria di marca, della Csr nella filiera del largo consumo. In veste di manager ha curato l’ideazione
                           Grecia                                       Sud Africa                                       Danimarca
                                                        Portogallo                                                   Finlandia              e lo sviluppo numerosi progetti di rilevanza nazionale focalizzati sugli ambiti community, workplace,
                                Egitto
              Bangladesh                                                    Cile         Israele       Hongkong        Singapore            marketplace ed environment. Ha al suo attivo collaborazioni, su tematiche inerenti la comunicazione
                                         Perù
                                                                                                                                            d’impresa e le relazioni con i media, con università ed enti di formazione.

               120                              60                        40                          20                    1               Antonio Gaudioso (Battipaglia, 1972) Laureato in Scienza politica presso l’Università di Macerata.
                                                                                                                                            In Cittadinanzattiva dal 1996 dove inizia ad operare come attività del Tribunale per i diritti del malato
               Indice competitività responsabile                                                                                            e del servizio Pit Salute, servizio di informazione, assistenza e tutela dei diritti dei cittadini. Nel 1998
                                                                                                                                            diviene responsabile delle relazioni esterne e della raccolta fondi di Cittadinanzattiva. Nel 1999 inizia
                                                                                                                                            ad occuparsi del tema della Cittadinanza d’impresa e di tutto ciò che è collegato alla responsabilità
                                                                                                                                            sociale d’impresa ed alla sostenibilità. E’ tra i promotori del Gruppo di Frascati e dei seminari
                                                                                                                                            internazionali di Frascati. Nel 2002 viene eletto vice segretario generale di Cittadinanzattiva. Nel 2007
     Figura 24    Il confronto tra PIL ed indice di competitività responsabile.                     Fonte: RGA 2009                         diviene vice presidente della Fondazione per la cittadinanza attiva (FONDACA) e alla fine del 2008
                  Per non schiacciare eccessivamente il posizionamento                                                                      viene eletto vice segretario generale vicario di Cittadinanzattiva.
                  gli Stati Uniti sono stati collocati ad un livello di Pil
                  estremamente più basso rispetto al valore reale.
                                                                                                                                            Emma Marcandalli è Director in Protiviti, il network internazionale con sede in California, leader
                                                                                                                                            nella consulenza direzionale esclusivamente focalizzata sui temi di Governance, Organizzazione e
                                                                                                                                            Controllo Interno, indipendente dai servizi di revisione contabile. Emma inizia la propria carriera
                                                                                                                                            professionale in Andersen (dal 2002 fusa in Deloitte) dove si occupa di revisione contabile di bilanci
     Si precisa, inoltre, che se nel set degli indicatori fossero stati inclusi quelli specificatamente attinenti la corporate
                                                                                                                                            civilistici e consolidati di società e gruppi nazionali ed internazionali. Prosegue la sua formazione nei
     governance il posizionamento dell’Italia risulterebbe ulteriormente aggravato. Infatti, i tre indicatori riconducibili
                                                                                                                                            servizi di consulenza come Manager della Risk Consulting Practice e si occupa prevalentemente di
     alla corporate governance posizionano l’Italia oltre il centesimo posto sui 133 Paesi analizzati. Più in particolare,
                                                                                                                                            Corporate Governance, analisi dei rischi, disegno ed implementazione di sistemi di controllo interno,
     l’Italia è 101ma per Strength of auditing and reporting standards, 121ma per Efficacy of corporate boards e, infine
                                                                                                                                            avvio di funzioni di Internal Audit e allineamento a normative di governance. In Protiviti, Emma è
     124ma per Protection of minority shareholders’ interests.
                                                                                                                                            responsabile dei Servizi di Governance, Risk & Compliance e Internal Audit per i settori non finanziari.
                                                                                                                                            Collabora attivamente con l’AIIA (Associazione Italiana Internal Auditors), che si occupa di promuovere
                                                                                                                                            in Italia i temi della Governance, del Controllo Interno e del Risk Management.
32                                                                                                                                     Etica o etichetta?                                                                                       33
                                                                                                                                       Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Enrico Sassoon (Milano, 1948). Giornalista professionista dal 1978, è attualmente Direttore                    4.2 Sintesi degli interventi
     responsabile della rivista mensile di management Harvard Business Review Italia. È inoltre
     amministratore delegato di StrategiQs Edizioni, editore di HBR Italia. Dal 1996 è presidente di Global
     Trends, società di studi, ricerche e comunicazione. Dal 1998 al 2006 è stato amministratore delegato           Riportiamo in queste pagine la sintesi del dibattito, che ha seguito la presentazione dei dati e che costituisce parte
     della American Chamber of Commerce in Italy. Dal 1999 al 2005 è stato presidente della Procos,                 integrante del processo di ascolto che ha portato alla redazione del report. Il confronto è stato moderato da Anna
     società leader nel campo dei sistemi informatici gestionali. Dal 1974 al 1977 ha lavorato all’Ufficio          Marino, giornalista di Radio 24 e ha visto la partecipazione di Carlo Cici (RGA), Ivo Ferrario (Centromarca),
     Studi della Pirelli. Dal 1977 al 2003 nel gruppo Il Sole 24 Ore, ha ricoperto numerosi incarichi con           Antonio Gaudioso (Cittadinanzattiva), Emma Mercandalli (ProtivitI) Enrico Sassoon (Harward Business Review).
     elevate responsabilità. Dal 1985 al 1998 è stato direttore responsabile de L’Impresa-Rivista Italiana
     di Management; dal 1990 al 1998 della rivista Impresa Ambiente, di cui è stato il fondatore; dal 1993          La responsabilità sociale è etica o etichetta? Tra gli opinionisti prevale la convinzione che non ci siano sostanziali
     al 1997 è stato direttore responsabile della rivista settimanale Mondo Economico; dal luglio 1997              differenze di approccio tra le imprese dei Paesi economicamente più sviluppati. La maggioranza delle aziende
     al gennaio 1998 è stato Direttore Scientifico del gruppo Il Sole 24 Ore.                                       è consapevole delle opportunità che possono derivare dall’ascolto delle aspettative dei diversi portatori di interesse.
                                                                                                                    Questo non impedisce che in taluni casi si rilevino ancora atteggiamenti eccessivamente orientati alla comunicazione
     Ha pubblicato oltre 2mila articoli su Il Sole 24 Ore, Mondo Economico e altre testate, oltre 50 saggi          che fanno coincidere la responsabilità sociale con i suoi strumenti, e tra questi, in particolare il bilancio sociale.
     su riviste accademiche e numerosi libri. Tra questi ultimi: America oltre il boom (1986); La sfida             Tuttavia è prevalente l’opinione che la CSR serva per regolare su basi volontaria i rapporti con gli stakeholder
     high-tech (1990); The New Protectionist Wave (1990); Management dell’ambiente (1993),                          là dove non arrivano le leggi e i contratti.
     Regionalismo e multilateralismo negli scambi mondiali (1997), Protagonisti del cambiamento (2002)
     e Alleanze alla prova: Europa e Stati Uniti tra cooperazione e conflitto (2006). Nel corso della sua           In questi anni è notevolmente maturata la consapevolezza a livello di top manager. A questo hanno contribuito
     carriera ha anche ricevuto numerosi premi giornalistici, tra cui il Premio Brizio per il giornalismo           provvedimenti come il Dl 231 che ha costretto le aziende a occuparsi di valori e codici etici per adeguare i propri
     economico e il Premio Federchimica. Enrico Sassoon svolge anche attività di consulenza per numerose            sistemi di governance, anche se, come ha rilevato Emma Mercandalli, purtroppo questo non ci ha messo al riparo
     imprese, associazioni e società di consulenza. E’ stato inoltre professore a contratto in diverse università   dalla crisi. A tale proposito, Ivo Ferrario vede nella crisi “un’occasione per ripensare l’approccio della CSR, che deve
     (St. Anna di Pisa, Università Cattolica di Milano e Università Bocconi).                                       partire da un ascolto vero delle esigenze” e non limitarsi a iniziative cosmetiche, le quali non hanno possibilità
                                                                                                                    di reggere al taglio dei budget. Che la crisi economica in atto rappresenti un banco di prova per la responsabilità
                                                                                                                    sociale è opinione condivisa tra i partecipanti alla tavola rotonda.

                                                                                                                    Enrico Sassoon concorda col fatto che “in un momento di crisi le priorità di un’azienda siano altre, e non la CSR”.
                                                                                                                    Questo comportamento però stride con il convincimento che la crisi sia stata causata da mancanza di business
                                                                                                                    ethics. Da questa contraddizione si esce solamente con un approccio strategico forte e con un atteggiamento
                                                                                                                    culturale che, in un momento di spasmodica attenzione ai costi, non sacrifichi gli investimenti in grado di rilanciare
                                                                                                                    le imprese. Tra questi, rientrano certamente i programmi di ricerca e sviluppo per l’innovazione di prodotto e di
                                                                                                                    processo, ma anche le politiche di CSR, che possono favorire l’innovazione dei modelli di business e della cultura
                                                                                                                    d’impresa per adeguarli al mutato contesto socio economico.

                                                                                                                    L’attenzione ai costi richiama un altro tema cruciale per la CSR, ovvero la sua convenienza. Su questo argomento
                                                                                                                    sono emerse alcune posizioni molto chiare. In primo luogo l’impresa è incentivata a spendere in CSR se trova
                                                                                                                    un mercato disposto a pagare meglio i prodotti realizzati in modo “responsabile”. Come sostiene Porter, la società
                                                                                                                    stessa deve riconoscere il ruolo “sociale” dell’impresa che consiste nella contemporanea creazione di profitto per
                                                                                                                    gli azionisti e di benessere per la comunità. Antonio Gaudioso inoltre rileva che non è sempre una questione di costi:
                                                                                                                    “bisogna considerare che ci sono attività di CSR che non comportano spese per le aziende , come ad esempio
                                                                                                                    lavorare con le associazioni dei consumatori per la definizione della contrattualistica”. Queste sono politiche di CSR
                                                                                                                    a costo zero, che contribuiscono alla produzione di un bene intangibile fondamentale per il funzionamento
                                                                                                                    dei mercati: la fiducia.

                                                                                                                    In conclusione Carlo Cici, a sostegno della convenienza delle CSR, riprende la tesi di fondo del rapporto:
                                                                                                                    “la CSR è una leva per la competitività, perché permette di aprire dialoghi autentici, che sono necessari in un mondo
                                                                                                                    sempre più complesso, se si vuole approdare a una creazione di valore condiviso che soddisfi le aspettative di tutti
                                                                                                                    gli stakeholder”.

                                                                                                                    Ha chiuso i lavori il Dr. Riccardo Giovannini, Amministratore Delegato di RGA, che ha voluto porre l’accento sulla
                                                                                                                    rilevanza strategica per le imprese di calcolare il valore economico generato dagli interventi di responsabilità sociale.
                                                                                                                    Si tratta di un processo complesso che attualmente può contare su metodologie ormai non più allo stato embrionale
                                                                                                                    utilizzabile tanto a livello previsionale che consuntivo.
34                                                                                                                                              Etica o etichetta?                                                  35
                                                                                                                                                Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     5. Conclusioni                                                                                                              Rassegna stampa




     Se avessimo voluto dimostrare una tesi, ossia che la responsabilità sociale in Italia è interpretata in modo                AFFARI E FINANZA 30-11-2009
     significativamente diverso rispetto a quanto accade in altri Paesi, non saremmo stati mai capaci di trovare una mole        “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica"
     così significativa e concordante di dati. Infatti, nonostante la diversità delle fonti, delle modalità di indagine e dei    di Carlo Alberto Pratesi
     rispettivi campioni, i risultati sono estremamente concordanti: l’Italia si pone decisamente sul versante dell’etichetta
     collocandosi agli ultimi posti dietro, non solo ai Paesi sviluppati ma a molti Paesi emergenti.                             IL SOLE 24 ORE 30-11-2009
     Qui finisce la parte facile della valutazione e comincia quella difficile. Infatti, se emergono differenze consistenti      “La responsabilità sociale trascura la competitività"
                                                                                                                                 di Elio Silva
     tra il nostro management e quello internazionale è vero che:
                  gran parte delle aziende coinvolte nell’indagine di RGA costituiscono un punto di eccellenza in Italia
                                                                                                                                 PANORAMA ECONOMY 02-12-2009
                  e alcune addirittura in Europa in materia di responsabilità sociale;                                           “L'azienda Italia bocciata in Etica"
                  le aziende italiane si stanno dimostrando in molti casi al di sopra delle aspettative di molti osservatori
                  italiani e stranieri che vedevano il nostro mercato poco competitivo rispetto ad altri Paesi dell’area Ocse.   RADIO24 02-12-2009
                                                                                                                                 Anna Marino intervista Carlo Cici, Senior Manager di RGA Associati
     Quali possono essere le chiavi di lettura di questa situazione? Nel corso dell’incontro del 26 novembre abbiamo
     cercato, insieme ad alcuni esperti, di formulare alcune possibili spiegazioni ma molti temi restano aperti.
     In che misura il risultato dipende dalla conformazione del nostro modello economico, caratterizzato dalla presenza          REPUBBLICA.IT 30-11-2009
     di PMI? E’ noto infatti che la piccola dimensione non favorisca la diffusione di pratiche di responsabilità. Il nostro      “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica"
                                                                                                                                 di Carlo Alberto Pratesi
     senso di solidarietà ci rende sensibili alle esigenze degli stakeholder o siamo legati a modelli di business che
     incominciano a segnare il tempo? La competitività responsabile è destinata a diventare la “bolla” del Terzo
     Millennio, quindi non ci stiamo perdendo nulla, o la nostra è una miopia che ci porterà verso posizioni sempre              RASSEGNASTAMPA.MEF.GOV.IT 30-11-2009
     più marginali nell’economia dei grandi? E se così fosse, la proverbiale flessibilità italiana ci permetterà di recuperare   “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica"
                                                                                                                                 di Carlo Alberto Pratesi
     il terreno perduto?
     Sono domande a cui forse solo il tempo potrà dare una risposta, per questo RGA continuerà ad indagare il nesso
                                                                                                                                 FERPI.IT 20-11-2009
     tra CSR e competitività, dando appuntamento alle future edizioni del nostro report.                                         “Italia ventiseiesima in responsabilità sociale"


                                                                                                                                 MEDIAY.TV 20-11-2009
                                                                                                                                 “RGA Etica o Etichette?"


                                                                                                                                 YOUMARK.IT 26-11-2009
                                                                                                                                 “Milano: Presentazione del report RGA su Responsabilità Sociale e Competitività"


                                                                                                                                 OGGI 16-12-2009
                                                                                                                                 “ALTRA FINANZA. In Italia, l’etica è questione solo di... etichetta”
                                                                                                                                 a cura di M. Fratini e L. Marconi


                                                                                                                                 ESPANSIONE 01-02-2010
                                                                                                                                 “Responsabilità sociale. Più che etica, etichetta”
                                                                                                                                 di Lorenzo Di Palma
36                                                                                               Etica o etichetta?                                                             37
                                                                                                 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Riferimenti bibliografici                                                        Allegato 1: il questionario




           AccountAbility                                                                   Verbale intervista CSR & Competitività 2009
           The state of responsible competitiveness 2007
           AccountAbility, Luglio 2007

           Cici C., Ranghieri F.
           Recommended actions to foster the adoption of CSR practices in SMEs’
           Inter-American Development Bank, 2008

           GfK EURISKO
           La CSR in Italia: il punto di vista delle imprese
           GfK Group, Ottobre 2008
                                                                                            Intervistato:
           IBM Institute for Business Value
           Attaining sustainable growth through corporate social responsibility
           IBM Global Business Services, 2008
                                                                                            Data:
           Kielstra P.
           Doing good – Business and the sustainability challenge
           The Economist Intelligence Unit, Febbraio 2008

           KPMG
           International Survey of Corporate Responsibility Reporting 2008
           KPMG International, Ottobre 2008
                                                                                            Quali sono per la sua azienda i fattori chiave di successo nel lungo termine?
           McKinsey
           Valuing corporate social responsibility
           2009
                                                                                            Tra governance, mercato, risorse umane, comunità e ambiente qual è il tema
           Manget J., Roche C., Munnich F.                                                  della Responsabilità Sociale che ritiene più significativo per la sua impresa?
           Capturing the green advantage for consumer companies
           The Boston Cinsulting Group, Gennaio 2009

           Nidumolu R., Prahalad C.K., Rangaswami M.R.                                      Quali benefici può generare la Responsabilità Sociale per la sua azienda?
           Why sustainability is now the key driver of innovation
           Harvard Business Review, Settembre 2009
                                                                                            Quali sono i principali interventi di Responsabilità Sociale realizzati
           L. Poddi, S. Vergalli
           Does Corporate Responsibility affect the performance of firms                    dalla sua azienda negli ultimi anni?
           Università degli Studi di Brescia, Discussion Paper n. 0809, Aprile 2009

           Porter M. E., Kramer M.R.
           Strategy and Society – the link between competitive advantage                    Quali iniziative di Responsabilità Sociale sono in programma per i prossimi anni?
           and corporate social responsibility
           Harvard Business Review, Dicembre 2006

           Pricewaterhouse Coopers                                                          Altre considerazioni
           12th Annual Global CEO Survey – Future proof plans
           PWC, 2009

           Schwab K.
           The Global Competitiveness Report 2009-2010
           World Economic Forum, 2009

           Sodalitas Social Solution
           La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto
           Fondazione Sodalitas, Ottobre 2008
38                                                                                                                    Etica o etichetta?                                                                              39
                                                                                                                      Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009




     Allegato 2: gli indicatori del World Economic Forum
     utilizzati


           Reputation                                                                                           Quality


           Ethical behavior of firms (1.16, soft)   How would you compare the corporate ethics                  Intensity of local competition               How would you assess the intensity of competition
                                                    (ethical behavior in interactions with public officials,    (6.01, soft)                                 in the local markets in your country? (1 = limited in
                                                    politicians, and other enterprises) of firms in your                                                     mostindustries; 7 = intense in most industries)
                                                    country with those of other countries in the world?
                                                    (1 = among the worst in the world; 7 = among                Degree of customer orientation               How well do companies in your country treat
                                                    the best inthe world)                                       (6.14, soft)                                 customers?
                                                                                                                                                             (1 = generally treat their customers badly;
           Reliance on professional management      In your country, who holds senior management                                                             7 = are highly responsive to customers and
           (7.07, soft)                             positions?                                                                                               customer retention)
                                                    (1= usually relatives or friends without regard to merit;
                                                    7= mostly professional managers chosen for merit            Local supplier quality (11.02, soft)         How would you assess the quality of local suppliers
                                                    and qualifications)                                                                                      in your country? (1 = very poor; 7 = very good)

                                                                                                                Nature of competitive advantage              On what is based the competitive advantage of your
                                                                                                                (11.04, soft)                                country’s companies in international markets?
           Workplace                                                                                                                                         (1 = on low-cost or natural resources; 7 = on unique
                                                                                                                                                             products and processes)

                                                                                                                Production process sophistication            In your country, how sophisticated are production
           Quality of the educational system        How well does the educational system in your                (11.07, soft)                                processes? (1 = not at all—labor-intensive methods
           (5.03, soft)                             country meet the needs of a competitive economy?                                                         or previous generations of process technology prevail;
                                                    (1 = not well at all; 7 = very well)                                                                     7 = highly—the world’s best and most
                                                                                                                                                             efficient process technology prevails)
           Quality of management schools            How would you assess the quality of management
           (5.05, soft)                             or business schools in your country? 1 = poor;
                                                    7 = excellent—among the best in the world)

           Local availability of specialized        In your country, to what extent are high-quality,           R&D
           research and training services           specialized training services available?
           (5.07, soft)                             (1 = not available; 7 = widely available)
                                                                                                                Firm-level technology absorption             To what extent do businesses in your country absorb
           Extent of staff training (5.08, soft)    To what extent do companies in your country invest          (9.02, soft)                                 new technology?
                                                    in training and employee development?                                                                    (1 = not at all; 7 = aggressively absorb)
                                                    (1 = hardly at all; 7 = to a great extent)                  Capacity for innovation (12.01,soft)
                                                                                                                                                             In your country, how do companies obtain
           Cooperation in labor-employer            How would you characterize labor-employer relations         Company spending on R&D (12.03,              technology?
           relations (7.01, soft)                   in your country? (1 = generally confrontational;            soft)                                        (1 = exclusively from licensing or imitating foreign
                                                    7 = generally cooperative)                                                                               companies; 7 = by conducting formal research and
                                                                                                                University-industry collaboration in         pioneering their own new products and processes)
           Pay and productivity (7.06, soft)        To what extent is pay in your country related to            R&D (12.04, soft)
                                                    productivity? (1 = not related to worker productivity;                                                   To what extent do companies in your country spend
                                                    7 = strongly related to worker productivity)                                                             on research and development (R&D)?
                                                                                                                                                             (1 = do not spend on R&D; 7 = spend heavily on R&D)

                                                                                                                                                             To what extent do business and universities
                                                                                                                                                             collaborate on research and development (R&D)
                                                                                                                                                             in your country? (1 = do not collaborate at all;
                                                                                                                                                             7 = collaborate extensively)
40




     Allegato 3: RGA e la sua responsabilità sociale




                    Responsibility report 2008




     "RGA è una società di consulenza che propone idee e realizza soluzioni in tema di ambiente, sicurezza
     e responsabilità sociale, nel rispetto dei suoi valori e dei suoi interlocutori".

     Nel 2005 RGA ha avviato un processo interno finalizzato all'esplicitazione di un sistema di valori che orientasse
     tutte le attività aziendali, in accordo alla convinzione che comportamenti responsabili siano funzionali al successo
     e alla redditività duratura d'impresa.

     Per far ciò si è deciso di adottare un codice di comportamento declinato periodicamente in azioni e impegni concreti,
     sui quali si svolge un sistematico monitoraggio e una conseguente attività di rendicontazione giunta ormai alla terza
     edizione (il report 2009 è in corso di pubblicazione)

     Per ulteriori informazioni sugli impegni di RGA in materia di corporate social responsibility è possibile consultare
     il sito web nelle pagine dedicate alla responsabilità sociale e al codice di comportamento.


     Contact person:

     Simona Rossano (Referente CSR)
     e-mail srossano@rgassociati.it
     tel 06.98.386.012
Progetto grafico e creativo
Nascent Design S.r.l.
www.nascentdesign.com

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Report CSR 2009 curato da RGA in Padova Sostenibile Responsabile Confservizi Veneto

  • 1. Etica o Etichetta Primo report su responsabilità sociale e competitività Dicembre 2009
  • 2. Desideriamo ringraziare tutti coloro che hanno reso disponibile il loro tempo, le loro competenze e idee al fine di realizzare questo rapporto. Grazie, innanzitutto, a tutte le imprese che abbiamo intervistato. Un sentito ringraziamento vogliamo indirizzarlo ad Anna Marino (Radio 24) e al panel di relatori che ha dibattuto il 26 novembre sul tema: Ivo Ferrario (Centromarca), Antonio Gaudioso (Cittadinanzattiva), Emma Marcandalli (Protiviti) ed Enrico Sassoon (Harvard Business Review). Grazie, infine, ad Anima per aver creduto e sostenuto l’intera iniziativa e a Gancia che ha reso disponibile uno splendido spazio per accogliere l’evento del 26 novembre.
  • 3. 2 Etica o etichetta? 3 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Note per il lettore Executive summary Già sul tema della competitività è estremamente complesso identificare una metodologia per individuare in modo La metodologia utilizzata univoco dei sistemi di ranking sia dei Paesi che delle imprese. Se poi alla competitività associamo la responsabilità sociale tutto diventa veramente più difficile. Pur con queste premesse, abbiamo pensato che fosse giunto il momento Il report è stato realizzato intervistando, tra giugno e ottobre 2009, i vertici di oltre 40 aziende operanti in Italia. di focalizzare l’attenzione sul contributo che può essere dato dalle strategie di responsabilità sociale I risultati delle interviste, per allargare la prospettiva e consentire comparazioni, sono stati messi a confronto con alla competitività aziendale. L’obiettivo non è quello di formulare giudizi o valutazioni definitive, quanto mettere analoghe ricerche condotte a livello nazionale e internazionale nell’ultimo anno. Sulla base delle indicazioni emerse sul tavolo un set di informazioni per alimentare un confronto volto a comprendere e pesare le relazioni più o meno dalle interviste, sono stati selezionati dall’Indice di Competitività Globale del World Economic Forum, 17 indicatori dirette tra responsabilità sociale e competitività. (su 110 circa) che hanno consentito di costruire un Indice di Competitività Responsabile. A tale fine, sono state condotte innanzitutto interviste in profondità ai vertici di più di quaranta aziende italiane, realizzate tra giugno e ottobre 2009, secondo il format riportato in allegato 1. Tali interviste hanno consentito I principali risultati emersi di comprendere quali sono i principali fattori di successo e come la responsabilità sociale può contribuire ad aumentare la competitività dell’azienda. Le informazioni raccolte durante le interviste sono state confrontate L’anno che ci lasciamo alle spalle è stato caratterizzato da una profonda crisi economica, che ha scosso con altre indagini realizzate a livello nazionale ed internazionale, pubblicate dopo la crisi, condotte con questionari le fondamenta del sistema capitalistico e rilanciato il dibattito in tema di business ethics , richiamando a campioni di diversa composizione e numerosità ma tutti destinati prevalentemente ai vertici aziendali. Pur con l’esigenza di uno sviluppo più responsabile e sostenibile. questi elementi di disomogeneità tale comparazione consente di rendere disponibili dati e analisi in grado di affrontare il tema competitività e responsabilità sociale da diverse angolazioni e punti di vista. In questo contesto, per le aziende italiane intervistate, i fattori critici di successo sono legati alla capacità di essere attrattivi verso il mercato grazie a qualità, innovazione e vicinanza alle esigenze del cliente, mentre alla CSR viene Inoltre, in accordo con le indicazioni emerse nel corso delle interviste sono state selezionati alcuni indicatori riconosciuto principalmente un ruolo reputazionale. Su questo punto sono marcate le differenze con il resto del World Economic Forum per provare a definire un indice di competitività responsabile che rispondesse alle del mondo che invece punta più su fattori organizzativi e culturali come la capacità di adattarsi al cambiamento specifiche indicazioni espresse dagli intervistati. Come noto anche gli indicatori del WEF risentono di valutazioni e di attrarre e trattenere talenti, riconoscendo alla CSR la capacità di generare benefici tangibili come la conquista soggettive ciononostante le conclusioni sono molto vicine ad altre analisi internazionali. Infatti, il posizionamento e il mantenimento di clienti, l’aumento del valore per gli azionisti e l’incremento della profittabilità. (48° posto su 133) dell’Italia identificato dal WEF è sostanzialmente confermato anche dal IMD World Competitiveness Yearbook 2009 che colloca l’Italia al 50° posto, rispetto al 46° dello scorso anno. Le indicazioni in merito ai programmi di CSR realizzati e quelli previsti per il futuro, mostrano sia per l’Italia che per l’estero una certa continuità nei comportamenti, rimarcando però la differenza di approccio. Le imprese italiane I contenuti dell’indagine sono stati discussi in un incontro organizzato il 26 novembre 2009. hanno dato importanza agli interventi in favore delle persone (salute e sicurezza, formazione), alla comunità Le principali considerazioni emerse sono state riportare nel presente rapporto. (donazioni, partnership con non profit) e all’ambiente (certificazioni, bilanci ambientali e prodotti ecologici), tema questo ultimo destinato ad aumentare di rilevanza nel futuro. Invece, il quadro internazionale mostra una fotografia Le aziende che hanno ci hanno dedicato il loro tempo per essere intervistate sono state: piuttosto diversa in coerenza con le dichiarazioni sui vantaggi competitivi della CSR. Infatti, sia per il passato che per il futuro gli sforzi delle imprese sono concentrati sulle attività di comunicazione della propria sostenibilità Acea Electrabel, Arthur D. Little, Amsa, Atm, Banca Prossima, BAT Italia, Casaleggio & Associati, Coca-Cola HBC a tutti gli stakeholder, accompagnata da una crescente attenzione per la riduzione dell’impatto ambientale Italia, Coop Lombardia, Deloitte, Eu.promotion, Ferrovie dello Stato, Fiat, Fondazione Imola, Fondazione Monte e da una mai sopita sensibilità per le comunità. Paschi di Siena, Furla, Gancia, Gruppo Mercurio, Gruppo Hera, Impregilo, Interactive Data Kler’s, Intesasanpaolo, Italfer, Italgas, Juventus, Lucchini, Mazzali, Microsoft Corporation, Pomini, Protiviti, Raffineria di Milazzo, Rcs, Rfi, Il risultato finale degli effetti delle politiche di responsabilità sulla competitività, vede l’Italia al 26° posto su 31 Paesi Roche, Roche Diagnostics, Sace, Saes, Sistemi urbani, Trenitalia, Upim, Valsoia, Wartsila. analizzati. Questa situazione è stata commentata da un gruppo di opinionisti. Purtroppo, la crisi economica e la conseguente maggiore attenzione ai costi rischia di non modificare la situazione delle nostre imprese, convenuto che, al momento, in Italia la CSR è più associata al concetto etichetta anzichè etica. Il gruppo di lavoro è stato coordinato da Carlo Cici Senior Manager di RGA e docente di comunicazione ambientale e sociale all’Università Statale di Milano ([email protected]). Le interviste sono state condotte da Carlo Cici, Danilo Devigili (Manager), Riccardo Giovannini (Partner) e Rossella Zunino (Senior Manager). Hanno contribuito alla redazione del rapporto Danilo Devigili, Laura Gallotti (Senior Consultant), Monica Merlo (Senior Consultant) e Giovanni Pizzochero (Consultant). Copyright © 2009 RGA. All rights reserved.
  • 4. 4 Etica o etichetta? 5 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Indice 1. La responsabilità sociale in cui crediamo 6 1.1 La responsabilità sociale è una leva della competitività? 6 1.2 I temi chiave della responsabilità sociale 7 2. Lo scenario: il 2009 in pillole 10 3. I risultati dell’indagine 12 3.1 Il cruscotto di sintesi 12 3.2 I fattori di successo 14 3.3 I benefici della responsabilità sociale 15 3.4 Gli interventi più significativi realizzati 21 3.5 Gli interventi in programma 27 3.6 La competitività responsabile secondo gli intervistati 28 4. I commenti e le osservazioni raccolte nel workshop 31 4.1 Profilo dei panelist 31 4.2 Sintesi degli interventi 33 5. Conclusioni 34 Rassegna stampa 35 Riferimenti bibliografici 36 Allegato 1: il questionario 37 Allegato 2: gli indicatori del world economic forum utilizzati 38 Allegato 3: RGA e la sua responsabilità sociale 40
  • 5. 6 Etica o etichetta? 7 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 1. La responsabilità sociale in cui crediamo 1.1 La responsabilità sociale è una leva della competitività? economica duratura d’impresa e quindi la generazione di profitto nel breve, nel medio e nel lungo termine perché sempre di più il consenso è un fattore indispensabile per realizzare i piani industriali senza l’alibi dei suddetti primati. In the future, only companies that make sustainability a goal will achieve competitive advantage. That means rethinking business models as well as products, technologies, and processes. Veniamo al secondo punto: la responsabilità sociale aumenta la competitività d’impresa laddove consenta di (Nidumolu R., Prahalad C.K., Rangaswami M.R., integrare le attività di business nella società. Non è facile aggiungere qualcosa a quanto non abbia brillantemente Why sustainability is now the key driver of innovation, Harvard Business Review, 2009). scritto Michael E. Porter sull’Harvard Business Review già qualche anno fa e che, forse con eccessiva brutalità, può essere sintetizzato in una frase : “le aziende di successo richiedono una società sana e allo stesso tempo una società sana ha bisogno di aziende di successo”. In altri termini, le azioni di responsabilità sociale generano un importate vantaggio competitivo solo quando riescono a modificare un aspetto della società che costituisce un limite allo Come mai Nike, dopo molti anni di silenzio, ha deciso di rendere pubblici nel rapporto di responsabilità sociale i siti sviluppo e alla crescita aziendale. Non è difficile trovare esempi di questo genere. Uno dei casi più noti è quello di produzione distribuiti in tutte le parti del mondo? Come mai Toyota è partita con quasi un lustro di anticipo, di Microsoft che ha soddisfatto l’esigenza di alcune migliaia di tecnici specializzati provvedendo direttamente rispetto alle altre case automobilistiche, ad intraprendere la strada dei motori ibridi? a formarli. Infatti, uno dei principali limiti alla crescita era costituito proprio dalla limitata disponibilità di personale tecnico specializzato (in questo momento i posti vacanti nei soli Stati Uniti sono circa 450.000). In questo modo Buonismo di facciata? Difficile crederlo. Microsoft ha condotto un intervento che ha risposto contemporaneamente alle sue esigenze e a quelle della società in cui opera. Più in particolare, Microsoft ha reclutato un rilevante numero di esperti che hanno direttamente Corporate social responsibility (CSR) vuol dire competitività. Ciò non significa che automaticamente qualsiasi contribuito a rendere il vantaggio competitivo dell’azienda sempre più inattaccabile. Certo, poche aziende possono intervento di CSR rafforzi il vantaggio competitivo d’impresa. Bensì che determinate azioni possano rafforzare permettersi di intraprendere programmi di questo tipo che hanno richiesto cinquanta milioni di dollari in cinque anni. o differenziare un’azienda se consentono di: Certo, quando anche una piccolissima azienda seleziona le proprie azioni di responsabilità sociale forse dovrebbe pensare a quali vantaggi essa può generare piuttosto che finanziare in automatico le magliette della squadra di calcetto prevenire e gestire i rischi reputazionali creando valore per gli stakeholder attraverso dando per scontato che tanto sono risorse non destinate alla competitività dell’impresa. azioni concrete opportunamente valorizzate dalla comunicazione integrare le attività di business nella società. Approfondiamo questi due punti. La CSR è una potentissima leva di competitività se rafforza la reputazione d’impresa. Oggi, è ormai noto, un’azienda opera su due sistemi. Il primo è quello del mercato che comprende clienti, fornitori, concorrenti, ecc. in cui è necessario raggiungere quella che Vittorio Coda definisce la “dominanza”. Credibili e trasparenti regole di governance, forte orientamento alla qualità, capacità di creare partnership con i concorrenti sono temi chiave e aree di intervento 1.2 I temi chiave della responsabilità sociale della responsabilità sociale che, allo stesso tempo, richiedono e generano reputazione. Il secondo sistema è quello dei cosiddetti interlocutori sociali e comprende le comunità locali, le comunità internazionali, le organizzazioni non Cosa significa essere responsabile per un'organizzazione? Ci sono organizzazioni responsabili e irresponsabili? governative, i centri di ricerca, ecc. Da questi stakeholder molto spesso vengono lanciate e condotte campagne di Ci sono molte definizioni e approcci disponibili. boicottaggio di alcune categorie di prodotti che, sebbene non abbiano sempre un impatto diretto nella riduzione delle vendite, possono incrinare la reputazione d’impresa in modo significativo. E proprio a seguito di questo danno In generale, la disciplina della responsabilità sociale si basa sull’assunto per cui la responsabilità dell’impresa e degli d’immagine anche le vendite poi rischiano di calare. A tal proposito il settore dei giocattoli può fornire qualche utile enti territoriali non si esaurisce nella funzione di produzione dei beni e di erogazione di servizi e nella conseguente spunto di riflessione. Il consenso degli stakeholder diventa ancor più strategico quando si tratta di costruire un nuovo creazione di valore economico. Le organizzazioni vanno concepite come sistemi aperti, che interagiscono con una impianto o una nuova opera. In Italia spesso si lamenta l’impossibilità di ragionare con i cittadini. A molti, se non ai molteplicità di individui e di gruppi - stakeholder - e che attraverso tale interazione sono in grado di contribuire a più, sembra che gli italiani siano una sottospecie di primati che non hanno ancora raggiunto la posizione eretta della creare o distruggere un valore più ampio di quello economico, definibile valore sociale. ragione. E, pertanto, è assolutamente velleitario consultarli o quantomeno provare a comunicare. Tale assunto spiega perché altrove i processi di consultazione funzionino meglio che da noi. Ma quante aziende o pubbliche Per RGA essere responsabili significa gestire al meglio le relazioni con gli stakeholder rispondendo autenticamente amministrazioni italiane sanno progettare e condurre efficacemente un processo di consultazione e coinvolgimento alle aspettative legittime dei portatori d'interesse nel breve, nel medio e nel lungo periodo. L’innovazione e, più in (quello che viene anche definito stakeholder engagement)? generale l’attitudine al cambiamento, nasce dalla volontà delle imprese di cambiare i comportamenti e le strategie Dal nostro piccolo osservatorio poche. Ma quello che troviamo più preoccupante è che gran parte della classe per rispondere alle nuove esigenze dei portatori d’interesse e in particolare dei clienti. Naturalmente, ogni dirigente italiana non solo non utilizzi processi di engagement quanto che ne bocci a priori la validità senza talvolta organizzazione ha una sua mappa degli stakeholder più o meno complessa. In generale, possono comunque essere averne sperimentato gli effetti. Certo, partendo da questi presupporti diventa francamente difficile cogliere identificate, come riportato nella figura sotto, cinque categorie principali di portatori di interesse: governance, i benefici di programmi di responsabilità sociale volti al rafforzamento del consenso con gli interlocutori sociali mercato, risorse umane, comunità e ambiente. attraverso la realizzazione di interventi finalizzati a rispondere alle loro legittime aspettative. Ciò non significa perdere di vista il profitto: l’obiettivo primario d’impresa. Ciò significa assicurare la funzionalità
  • 6. 8 Etica o etichetta? 9 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Figura 1 L’evoluzione delle variabili strategiche, e dei relativi attori chiave, in uno scenario che cambia sempre più Area di intervento della responsabilità rapidamente costituisce una possibile chiave di lettura dell’introduzione nelle teorie di management della Risor responsabilità sociale. nc e sociale e relativi stakeholder se er D co ipen Negli anni ’60 il vero dovere sociale dell’impresa era ottenere i più elevati profitti – ovviamente in un mercato aperto, v ti, Um Go nis i… lla bo den zio ator corretto e competitivo – producendo così ricchezza e lavoro per tutti nel modo più efficiente possibile (M. Friedman, an A zi rat ti, a ori … 1962). Stabilità geopolitica, guerra fredda, crescita economica, fiducia nella tecnologia, aumento del reddito medio e fin e ottimismo per il futuro sono alcuni esempi degli elementi chiave che hanno caratterizzato quello scenario. In tale contesto il cosiddetto “sistema competitivo” identificava come attori chiave dell’azienda: i clienti, i concorrenti, CSR loca unità i fornitori, gli entranti potenziali e i produttori di prodotti sostitutivi. C om u n i ato Clie ri… Com li, m nti, nito edia Negli anni ’80, compiendo un ideale salto di circa vent’anni, ci troviamo in uno scenario diverso: criticità delle risorse erc for energetiche, guerra fredda, crescita economica, fiducia nella tecnologia ma consapevolezza dei rischi per l’uomo … t M à enti locali… e per l’ambiente, affermazione delle politiche ambientali, aumento del reddito medio, aumento della scolarità media. Associazioni, In tale contesto, avere successo non significa semplicemente conseguire un profitto. Significa Ambiente salvaguardare la vitalità dell’impresa assicurandone così la funzionalità economica duratura. A tal fine è necessario perseguire la dominanza nel mercato e la coesione con gli interlocutori sociali (V. Coda, 1988). Qualche anno dopo la pubblicazione del primo libro sulla teoria degli stakeholder ("Strategic Management: A Stakeholder Approach" di Edward Freeman) la responsabilità sociale d’impresa entra nei manuali di teorie di management in Italia delle università italiane. A cavallo del 21° secolo lo scenario appare ancora diverso: globalizzazione (Seattle 1999), facile accesso Per ciascuna area di intervento della responsabilità sociale c’è una più o meno ampia varietà di strumenti che, all’informazione, bisogno di partecipazione, criticità delle risorse energetiche, rallentamento della crescita, cresce come desumibile dalla figura sotto, non nascono quasi mai nell’ambito disciplinare della CSR ma sono tipici della la diffidenza nella tecnologia, affermazione delle politiche di sostenibilità, scandali finanziari. E’ in questo scenario gestione aziendale. Pertanto, responsabilità sociale non significa necessariamente introdurre nuovi strumenti di che la responsabilità sociale d’impresa si afferma. L’Unione Europea, da una parte, e il WBCSD (World Business gestione quanto trovare una logica di coerenza tra tali strumenti ispirata alla massimizzazione della soddisfazione Council for Sustainable Development), dall’altra, forniscono un set di definizioni ufficiali che, per quanto diverse, delle aspettative legittime dei principali portatori d’interesse. costituiscono i riferimenti istituzionali del concetto di responsabilità sociale d’impresa. Per l’Unione Europea la CSR è “l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate”. Per il WBCSD la "Corporate social responsibility is the continuing commitment by business to contribute to economic development while improving the quality of life of the Figura 2 workforce and their families as well as of the community and society at large". In generale, al di là di altre questioni Area di intervento della responsabilità di dettaglio, l’impostazione comunitaria è meno diffusa a livello internazionale ed è considerata maggiormente Risor nc e se sociale e relativi esempi di azioni vincolante poiché pone come punto di partenza la piena conformità legislativa. La definizione del WBCSD è molto er i, S diffusa a livello internazione e introduce, mutuandolo dai sistemi di gestione, il concetto di miglioramento continuo for icur v ic Um et che può essere avviato già nella fase di raggiungimento della conformità legislativa. Go ma ez ici ati… zio za, an d Co omit ne … e c CSR inizia gno col te orto ione so ato C o m un i ità… Rapp Sodd ienti, ste isfaz tive… rritor qual erc cl io, reporting… M tà ambiente, Certificazione, Ambiente
  • 7. 10 Etica o etichetta? 11 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 2. Lo scenario: il 2009 in pillole Antefatto a far credere che le aziende debbano adempiere, cosa della quale peraltro ne hanno poca voglia, a funzioni che Il 15 settembre 2008 alle ore 1.45 locali fallisce Lehman Brothers e si apre una delle più profonde crisi economiche sono invece del potere pubblico. E’ indice del fatto che lo Stato viene meno alle sue prerogative e funzioni della storia del capitalismo. e se ciò accade è la democrazia a soffrirne e a venire meno.” Le altre sette parole inganno sono: il mito del mercato, il mercato è democrazia, immobili in beni mobili, autoregolamentazione, manager, too big to fail, authority mondiale (Corriere della Sera). Secondo il rapporto Internet Trends 2009/2010 presentato da Morgan Stanley si prevede un boom legato alla 2009, Crisi diffusione del mobile internet. Nel 2009 Facebook è cresciuto del 153% con 390 milioni di utenti, YouTube del Obama vince le elezioni e nel suo discorso di insediamento si pronuncia a favore di un modello di sviluppo più equo 35% con 445 milioni senza contare l’esplosione del servizio di microblogging grazie a Twitter. e sostenibile. Singapore, 15 novembre - Battuta d'arresto per l'accordo sui mutamenti climatici. I leader mondiali riuniti per il Si intitola Caritas in Veritate la nuova enciclica di Papa Ratzinger, pubblicata alla vigilia del G8, tutta incentrata sui Vertice dell'Apec, tra i quali Barack Obama e Hu Jintao - principali attori dei negoziati sul clima - ritengono infatti grandi temi posti dalla globalizzazione dell'economia e dei suoi effetti sulla vita delle persone. che non sia possibile raggiungere un'intesa alla conferenza di Copenhagen del prossimo mese. (Adnkronos/Dpa). Nasce il G2 al quale partecipano Stati Uniti d’America e Cina. Copenhagen 7/18 dicembre 2009 - Si conferma la battuta d’arresto ai negoziati sul clima. (Adnkronos/Dpa). Il premio Nobel per l’economia viene assegnato per la prima volta a una donna: Elinor Ostrom (che lo divide a pari merito con Oliver Williamson) per lo studio sulle interazioni tra gli esseri umani e gli ecosistemi per arrivare ad un equilibrio che sia di lungo periodo e sostenibile per l'uso delle risorse. In Italia l'economia è orientata su "espansione": a settembre il superindice registra un incremento di 1,3 punti rispetto al mese precedente, su base annua la crescita è pari a 10,8 punti, la più consistente tra i Paesi considerati. (OCSE novembre 2009). L’etica vince la sfida dei profitti. Da inizio anno il Dow Jones Sustainability) segna un guadagno del 4,8% rispetto al +2,4% dell’Msci World. Gli investimenti socialmente responsabili si aggiudicano anche il confronto sulla distanza. Negli ultimi 10 anni l’indice etico mondiale ha lasciato sul terreno il 15,4% contro il -20,4% del paniere azionario globale (dati DJSI maggio). Secondo l’ultimo rapporto di Eurosif, l’European social investment forum, il mercato Sri (sustainable and responsible investment) ha raggiunto i 2.665 miliardi di euro, con una crescita del 102% in due anni, e oggi rappresenta il 17,6% del patrimonio gestito nel Vecchio continente. In Italia, invece, il settore Sri raggiunge circa 3,4 miliardi di euro, cioè lo 0,32% del patrimonio gestito. Cinque nuove aziende italiane sono entrate a far parte del Dow Jones Sustainability World Index: Banca Monte dei Paschi di Siena, Fiat, Snam Rete Gas, Terna e Atlantia che si aggiungono a Enel, Eni, Pirelli & C., STMicroelectronics, Telecom Italia e UniCredit. E’ stata esclusa Italcementi che vi era entrata due anni fa. L’Italia è al primo posto per il numero di aziende che sono certificate SA 8000: 625 società il numero totale contro le 210 dell’India che occupa il secondo posto in questa graduatoria. In Italia fino a giugno 2009 sono state rilasciate 13.447 certificazioni ISO 14001, di cui 519 a pubbliche amministrazioni (fonte: Accredia). Presentata la bozza di linee guida ISO 26000 sulla certificazione della Corporate Social Responsibility. Secondo una ricerca di Ethical Corporation l’80% delle aziende del FTSE250 realizzano il bilancio di sostenibilità. Guido Rossi include l’etica negli affari e la responsabilità sociale tra le otto parole-concetto che costituiscono l’inganno alla base dell’attuale crisi in corso. “L’etica degli affari come la responsabilità sociale dell’impresa portano
  • 8. 12 Etica o etichetta? 13 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 3. I risultati dell’indagine 3.1 Il cruscotto di sintesi Circa i diversi ambiti d’azione della responsabilità sociale le persone costituiscono il tema più significativo per le aziende coinvolte, seguono il mercato, l’ambiente, e con un maggiore distacco, le comunità e la governance. Qualità, innovazione e vicinanza alle esigenze dei clienti sono i principali fattori sui quali i vertici delle aziende coinvolte contano per raggiungere il successo nel lungo termine. Con un grande distacco seguono le persone, l’ambiente, la governance, la reputazione e le comunità. governance Se i fattori di successo dell’impresa sono sostanzialmente riconducibili al mercato, la responsabilità sociale è vista fondamentalmente come leva reputazionale ossia un fattore di successo marginale. Figura 5 Gli ambiti della CSR più significativi. comunità mercato (n. di volte in cui l’issue è stata rilevata governance dall’intervistato come prioritaria) Figura 3 I fattori di successo ed i benefici della Fonte: RGA 2009 CSR. (n. di volte in cui l’issue è stata reputazione mercato rilevata dall’intervistato come prioritaria) governance benefici Fonte: RGA 2009 CSR (n. di volte in cui il tema è stata rilevato fattori successo dall ’intervistato come prioritaria) reputazione mercato persone ambiente benefici CSR comunit à ambiente (n. di volte in cui il tema è stata rilevato fattori dall ’intervistato successo come prioritaria) E’ interessante rilevare che negli ultimi anni il focus delle iniziative di responsabilità sociale si sono distribuite prevalentemente tra tre principali aree di intervento: persone (salute e sicurezza, formazione), comunità ambiente persone comunit à (beneficienza/donazioni, partnership con enti locali e associazioni) e, in seconda battuta, ambiente (sistemi di gestione ambientale). Seguono mercato (attenzione ai fornitori e qualità) e governance (codice etico e modello organizzativo). Nei programmi dei prossimi anni è previsto un sostanziale allineamento tra comunità, mercato, persone ambiente e persone. Quasi nessun intervistato cita il tema delle governance. Confrontando l’ordine di priorità tra fattori di successo e benefici della CSR si riscontrano le relazioni riportate nella figura seguente. governance governance Fattori Benefici di successo della CSR Figura 4 Figura 6 I fattori di successo ed i benefici della Interventi più significativi realizzati negli CSR prioritari. comunità mercato comunità m ultimi anni e in programma per i prossimi Mercato 1 1 Reputazione anni. (n. di iniziative evidenziate Fonte: RGA 2009 dall’intervistato) Persone 2 2 Mercato Fonte: RGA 2009 Ambiente 3 3 Persone Reputazione 4 4 Governance interventi interventi Comunità 5 5 Comunità programmi persone ambiente programmi persone ambiente Governance 6 6 Ambiente
  • 9. 14 Etica o etichetta? 15 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 3.2 I fattori di successo 3.3 I benefici della responsabilità sociale Per le aziende coinvolte nell’indagine i fattori di successo risiedono nel mercato (qualità, innovazione e vicinanza Per le nostre aziende il principale beneficio è reputazionale, seguono benefici in tema di mercato (creazione di alle esigenze del cliente) e, con notevole distacco, nelle persone (talenti, motivazione, salute e sicurezza) e valore economico sostenibile nel tempo) e di persone (affezione e senso di appartenenza dei dipendenti). nell’ambiente (attenzione agli impatti e miglioramento delle prestazioni). La CSR non ha nessun effetto in termini di competitività ma solo in termini di reputazione. Utilizzando una similitudine, nell’industria è come nel gioco degli scacchi: l’unica strategia possibile è occupare nel breve una posizione vantaggiosa, senza cercare di immaginare dall’inizio come andrà la partita, perché sarebbe una perdita di Il legame tra CSR e competitività esiste solo nei Paesi in cui veramente c’è un sistema tempo. Le posizioni vantaggiose sono in generale virtuose e quindi difficilmente attaccabili. sanzionatorio vero: essere responsabili ci “costringe” a crescere. La reputazione non è che un moltiplicatore degli sforzi che si fanno per sostenere il business. Abbiamo superato tutti i limiti etici, le aziende dovrebbero fare qualcosa: creare uno stile di comportamento. Se per i vertici delle nostre aziende la qualità, l’innovazione e la vicinanza alle esigenze del cliente sono gli elementi Tale dato è confermato anche da un’indagine condotta da Eurisko nel 2008 su 84 imprese italiane che evidenzia cruciali per il successo, per i loro omologhi internazionali gli elementi critici che emergono da un’indagine della che la principale finalità della CSR è il miglioramento della reputazione di impresa. PricewaterhouseCoopers condotta su 1.124 CEO tramite interviste sono: accesso e mantenimento dei talenti chiave, l’abilità ad adattarsi al cambiamento, la reputazione del brand e l’alta qualità del servizio al cliente. Accesso e conservazione di talenti chiave 13 25 72 Capacità di adattarsi al cambiamento è uno strumento di miglioramento SOCI NON SOCI 14 30 65 della reputazione dell’impresa 67 (n-30) (n-54) Forza del marchio e reputazione è uno strumento di miglioramento 14 31 63 60 77 61 delle relazioni con gli stakeholder Servizio Clienti di alta qualità 67 56 14 28 66 contribuisce al rafforzamento del senso di appartenenza e della fedeltà dei dipendenti 54 Perspicacia nei confronti dei clienti 67 46 o del mercato 1 11 46 42 è un contributo alla competitività dell’impresa 48 47 48 Innovazione tecnologica 3 14 39 44 33 37 Gestione efficiente degli appovvigionamenti è un contributo alla coesione sociale 36 4 16 44 35 Accesso al capitale 4 17 42 37 Capacità di implementare partnership professionali di successo 4 23 49 23 Forza dei propri programmi aziendali Figura 8 Le finalità attribuite alla CSR. (% di risposte) Fonte: GfK Eurisko, 2008 di responsabilità sociale 4 26 47 20 Accesso a risorse naturali economicamente sostenibili (ad es. materie prime, acqua, energia) 15 32 32 20 Non molto importante Per nulla importante Importante Critico L’inserto del “The Economist” pubblicato nel febbraio 2008 riporta valutazioni veramente diverse. Infatti, i principali benefici determinati da pratiche di sostenibilità che vadano al di là della conformità legislativa sono: abilità nell’attrarre nuovi clienti e nel mantenere la relazioni con i clienti attuali, aumentare il valore per gli azionisti e incrementare la profittabilità. L’aspetto reputazione è citato al quarto posto dei benefici delle pratiche di sostenibilità per il contributo in termini di abilità di identificare e gestire i rischi di carattere reputazionale. Figura 7 Quali sono i fattori critici per un successo a lungo termine? Fonte: PricewaterhouseCoopers, 2009 L’indagine è stata condotta attraverso: 1.200 interviste a senior executives, 28 interviste in profondità a CEO (% di risposte) e a referenti aziendali per la sostenibilità e un’ampia ricerca in letteratura.
  • 10. 15 16 Etica o etichetta? 17 Primo report su responsabilità sociale 6-10% Valore aggiunto e competitività 2009 10 5 7 Valore aggiunto >11% 4 11 6 Riduce il valore 6 7 0 Abilità nell'attrarre nuovi clienti/mantenere quelli esistenti Un’indagine condotta da McKinsey nel dicembre 2008 confermaeffetti Non ha i risultati del The Economist. Più in particolare, 21 37 tra tutti coloro che hanno un’opinione, due terzi dei CFO e tre quarti degli investitori ritengono che le attività 10 Accrescimento del valore per gli azionisti 34 ambientali, sociali e di governance creano valore in tempi non di crisi. E’ piuttosto curioso rilevare che la maggior 9 Aumento dei profitti parte dei cosiddetti Corporate social responsibility professionals non si sentono in grado di quantificare i benefici 31 generati dalle attività di responsabilità sociale. Non lo sa 22 Abilità nell'identificare e gestire rischi reputazionali 29 27 Prodotti e processi di migliore qualità 28 53 Abilità nell'attirare dipendenti di talento 26 Miglioramento delle relazioni con gli Enti di controllo/legislatori rendendo più agevole l'operatività 19 Corporate social resposibility professionals =87 18 Rendersi più interessanti agli investitori in generale Investment professionals =154 17 13 CFO =84 Creazione di network con ONG, governi, organizzazioni internazionali 10 12 Diminuzione dell'esposizione a specifiche tasse/ carichi legislativi Valore aggiunto 2-5% 10 19 Capacità di essere elencati negli indici etici / ridotte emissioni di carbonio 27 3 15 Altro 1 Non stiamo adottando pratiche di sostenibilità Valore aggiunto 6-10% 10 4 5 7 Figura 9 Quali sono i principali benefici attesi da pratiche di Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 sostenibilità che vadano al di là della conformità Valore aggiunto >11% 4 (se ce ne sono)? (% di risposte) 11 6 Più in particolare, l’incremento del fatturato e il rafforzamento della reputazione del brand sono i primi due Riduce il valore 6 obiettivi a cui deve tendere la strategia di corporate sustainability nelle aziende partecipanti all’indagine. 7 0 Aumento dei ricavi Non ha effetti 43 21 Rafforzamento del brand aziendale 10 42 9 Rispetto delle Leggi e dei Regolamenti 41 Generazione di valore per investitori/azionisti Non lo sa 22 38 27 Riduzione dei costi 29 53 Gestione dei rischi associati ad aspetti di sostenibilità 28 Attrarre/mantenere clienti sensibili agli aspetti ambientali e di sostenibilità 25 Corporate social resposibility professionals =87 Differenziazione dei prodotti Investment professionals =154 23 CFO =84 Figura 10 Se hai o stai sviluppando una strategia di sostenibilità, Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 Figura 11 Il valore aggiunto generato dalla CSR in tempi non di crisi Fonte: McKinsey, 2009 quanto è importante per la tua azienda che questa (% di risposte) strategia raggiunga i seguenti obiettivi? (% di risposte “molto importante”)
  • 11. 18 Etica o etichetta? 19 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Più nello specifico i benefici derivanti da interventi in materia di responsabilità sociale sono fondamentalmente In generale, gli intervistati ritengono che la crisi abbia aumentato l’importanza dei programmi in materia connessi alla reputazione aziendale e alla capacità di attrarre e trattenere i talenti. di governance e ridotto l’importanza dell’ambiente come leva per creare valore per gli sharehoder. Programmi Programmi Programmi ambientali sociali di Governance Programmi Programmi Programmi Mantenendo una buona 79 ambientali sociali di Governance reputazione Mantenendo una buona aziendale e/o rispetto 75 79 Ha aumentato reputazione del brand 9 14 37 aziendale e/o rispetto 75 79 l'importanza del brand 21 79 Ha aumentato 9 14 15 37 56 Attraendo, motivando l'importanza 52 e trattenendo Attraendo, motivando 20 21 1515 39 56 dipendenti di talento 52 55 e trattenendo dipendenti di talento 55 61 20 15 39 Andando incontro alle 61 43 aspettative della società Andando incontro alle grazie ai corretti 30 43 aspettative della società comportamenti aziendali grazie ai corretti 30 39 comportamenti aziendali Non ci sono 43 44 46 39 cambiamenti Migliorando l'efficienza 39 operativa e/o Non ci sono 25 43 32 44 25 46 Migliorando l'efficienza diminuendo i costi 29 39 cambiamenti operativa e/o 42 25 55 32 59 25 47 diminuendo i costi 29 Aprendo nuove opportunità 42 35 55 59 47 di crescita Aprendo nuove opportunità 36 35 di crescita 24 36 Migliorando la gestione 24 24 Ha diminuito 45 37 14 dei rischi Migliorando la gestione l'importanza 24 24 dei rischi Ha diminuito 18 45 51 37 48 14 13 24 l'importanza 18 9 14 1 Rafforzando la competitività 14 51 48 13 Rafforzando la competitività 14 27 9 14 1 24 27 24 Migliorando l'accesso 3 al capitale Migliorando l'accesso 23 al capitale 2 9 9 Corporate social resposibility professionals =33 Investment professionals =91 CFO =45 Corporate social resposibility professionals =33 Investment professionals =91 CFO =45 Corporate social resposibility professionals =87 Investment professionals =154 CFO =84 Corporate social resposibility professionals =87 Investment professionals =154 CFO =84 Figura 12 Come la CSR migliora le performance aziendali Fonte: McKinsey, 2009 Figura 13 Gli effetti della crisi su CSR Fonte: McKinsey, 2009 (% di risposte) (% di risposte)
  • 12. 20 Etica o etichetta? 21 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Nel lungo termine, tutte e tre le categorie interessate, convengono che la responsabilità sociale d’impresa Anche IBM Global Business Services evidenzia nel proprio report la profonda correlazione esistente tra le pratiche contribuisca positivamente alla generazione di valore per gli shareholder. CSR da una parte, e il risparmio dei costi e la creazione di nuovi canali di vendita dall’altra, fattori determinanti per la competitività di un’azienda. Breve termine Lungo Termine 100 100 90 90 67% 67% Breve termine Lungo Termine 80 80 44% 44% 38% 38% 70 70 30% 30% 22 60 60 19% 19% 29 4 50 50 22 40 40 48% 48% 47% 47% 49% 49% AMBIENTE 29 10 44% 44% 4 85 30 30 20 20 28% 28% AMBIENTE 10 85 10 10 0 0 Compliance with Compliance with Strategic Strategic Formal company Formal company Creating new Creating new Cost savings Cost savings 49 regulations and regulations and philanthropy philanthropy values system values system revenue streams revenue streams standards standards 49 37 Activities are mature in this area Activities are mature in this area Activities have been started Activities have been started recently in this area recently in this area 37 6 SOCIALE 6 74 20 20 Figura 15 Aree su cui le aziende hanno focalizzato le proprie attività Fonte: IBM, 2008 74 di CSR. (% di risposte) SOCIALE 20 20 43 3.4 Gli interventi più significativi realizzati 43 Gli interventi più significativi realizzati dalle nostre aziende sono dedicati principalmente alle persone (salute 4 e sicurezza, formazione e benefit), alle comunità (attività di beneficenza e donazioni, partnership con enti locali 15 64 GOVERNANCE 84 e associazioni non profit) e all’ambiente (prodotti a minor impatto ambientale, certificazione ISO 14001 12 4 15 64 e pubblicazione dei dati ambientali). GOVERNANCE 84 12 Agendo responsabilmente accresciamo il valore del capitale umano della nostra azienda e consolidiamo il rapporto 22 con i clienti, requisiti necessari per ottenere un risultato economico sostenibile. 22 I progetti e le azioni devono avere un impatto duplice: sulla società e sull’azienda; devono cioè generare sia un impatto Sostanzialmente positivo / Positivo Neutrale / Non valutabile Negativo / Sostanzialmente negativo sociale positivo sia un impatto economico positivo. Quando si selezionano le iniziative e si decide quelle che verranno poi applicate, bisogna tenere sempre a mente questo fatto e scartare le azioni che non portano un beneficio diretto Sostanzialmente positivo / Positivo Neutrale / Non valutabile Negativo / Sostanzialmente negativo e quantificabile all’azienda. Queste iniziative devono essere integrate nelle “strategie” aziendali diventando punti qualificanti del piano strategico e devono essere inserite nel sistema degli obiettivi da affidare al management. Figura 14 Il contributo della CSR al valore per gli shareholder nel Fonte: McKinsey, 2009 lungo termine (% di risposte)
  • 13. 22 Etica o etichetta? 23 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 A risultati leggermente diversi giunge la Fondazione Sodalitas che in un’indagine pubblicata nel 2008 su Politiche di riduzione dei consumi energetici 55 un campione di 541 aziende e 972 progetti, inseriti nel database dell’Osservatorio on line sulla responsabilità Interventi per migliorare il governo di aspetti aziendali concernenti l'ambiente e la responsabilità sociale e la sostenibilità delle aziende, evidenzia che il 51% dei progetti realizzati dal campione di aziende italiane 51 analizzato riguarda la relazione tra l’impresa e il territorio (partnership con organizzazioni non profit, iniziative Revisione e aumento dei controlli a supporto della risoluzione di problematiche di carattere etico di cause related marketing). Significativa è risultata l’attenzione verso le tematiche ambientali (12%). 40 Aumento della quota femminile e di minoranze etniche nel management aziendale 38 Stabilire e rinforzare politiche di investimento/approvvigionamento etico 37 Inclusione finanziaria e investimento Incoraggiare i dipendenti a rendendersi disponibili ad attività di volontariato socialmente responsabile 33 Aumentare o reindirizzare le donazioni 33 Innovazione 5% Incorporare tematiche di sostenibilità e politiche nei programmi di formazione globali al servizio 31 della comunità 10% Sviluppare i sistemi informativi per consentire un miglioramento del reporting e della gestione delle performance 27 Offrire opportunità formative a personale non dipendente 26 Revisione delle politiche per lavorare in paesi in via di sviluppo Innovazine al servizio 21 della comunità 11% Implementare nuovi controlli o requisiti sui fornitori in relazione a aspetti di sostenibilità 19 Partnership 39% con la Comunità Quantificazione delle riduzioni di emissioni di carbonio 19 Adottare un sistema di reporting riconosciuto a livello internazionale 16 Aiutare gratuitamente le comunità più distanti affinchè ricevano cure sanitarie 16 Sviluppo Agire per ridurre tensioni sociali/politiche in tutti i paesi in cui operate delle risorse umane 11% 13 Altro 2 12% Figura 17 Quali dei seguenti interventi ha realizzato la tua azienda Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 Gestione dell’impatto ambientale 12% negli ultimi 5 anni? (% di risposte) CRM Inoltre, l’inserto del The Economist evidenzia che a livello internazionale le aree nelle quali le aziende hanno Figura 16 I progetti sviluppati dalle aziende. (% di risposte) Fonte: Sodalitas, 2008 ottenuto migliori performance: comunicazione delle proprie performance in tema di sostenibilità agli investitori ed in generale a tutti gli stakeholder; Se le persone e le comunità sono i destinatari dei principali interventi delle nostre aziende negli ultimi anni, l’inserto iniziative di partnership con la comunità locale; del “The Economist” evidenzia che a livello internazionale i due principali punti di attenzione sono legati a: migliorare l’ambiente intorno ai siti produttivi; l’introdurre politiche per la riduzione del consumo energetico; il miglioramento del governo delle prestazioni ambientali e sociali dell’organizzazione. migliorare l’impronta ecologica dei prodotti/servizi.
  • 14. 24 Etica o etichetta? 25 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 80% Japan 88% 5% 71% United Kingdom Comunicare le performance aziendali in tema di sostenibilità agli investitori e portatori di interesse 80% 84% 7% Japan 32% 12 30 15 9 88% 5% United States Agire per aumentare l'impatto dell'organizzazione sulle comunità locali 71% 73% 1% United Kingdom 41% 10 27 14 8 84% 7% Canada Migliorare l'ambiente locale intorno agli impianti produttivi 32% 60% 2% United States 29% 10 28 16 8 73% 1% Netherlands Milgiorare l'impronta ecologica dei prodotti /servizi esistenti (ad. utilizzo di materiali riciclati, riduzione rifiuti) 41% 60% 3% Canada 20% 9 28 16 10 60% 2% Sweden 29% Migliorare l'efficienza energetica in maniera trasversale sull'operatività globale 59% 1% Netherlands 31% 60% 3% 8 26 16 11 Italy 20% 59% Sviluppare nuovi prodotti che aiutino a ridurre o prevenire problemi sociali o ambientali Sweden 25% 59% 1% 8 24 18 14 Spain 31% 59% 4% Lavorare con il Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile nei paesi in cui operi Italy 59% 8 22 20 17 Brazil 25% 56% 22% Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard attinenti i diritti umani Spain 59% 4% 6 16 22 20 Portugal 49% 3% Ridurre le emissioni di gas serra e/o rifiuti/ inquinanti Brazil 40% 56% 22% 6 20 23 15 France 47% 12% Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard ambientali Portugal 49% 3% South Korea 5 19 23 17 40% 42% France 31% 47% 12% Finland 1 superlative 2 3 4 scarse 41% 3% South Korea 23% 42% Australia 31%37% 8% Finland Switzerland 28% 41% 21% 3% Figura 19 23% Figura 18 In quali delle aree seguenti l’azienda ha avuto performance Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 Australia 18% Aziende che hanno pubblicato più positive negli ultimi 5 anni? (% di risposte) South Africa 37% 8% un corporate responsibility report 26% 28% 19% 21% separato dal report annuale o che hanno Switzerland 25% 1% pubblicato il CR report integrato nel Hungary 18% report annuale per Paese. (% di aziende, South Africa 15% il campione è costituito dalle 100 26% 19% aziende più grandi per fatturato nei 22 Norway 25% 25% 1% 12% Paesi considerati) Hungary 23% Romania 15% Fonte: KPMG,2008 Norway 22% Denmark 25% 12% La crescente attenzione alla comunicazione delle proprie performance in tema di sostenibilità è confermata 22% 2% 23% Romania da un’indagine condotta da KPMG in tema di reporting sulla Corporate Responsibility del 2008. Mexico 17% 22% Denmark 14% 22% 2% Czech Republic 17% Mexico ‘05 CR Report: Stand-alone 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% ‘08 CR Report: Stand-alone 14% Czech Republic ‘08 CR Report: Integrated in Annual Report ‘05 CR Report: Stand-alone 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% ‘08 CR Report: Stand-alone ‘08 CR Report: Integrated in Annual Report
  • 15. 26 Etica o etichetta? 27 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Appare strategico l’impegno delle aziende nei confronti dell’ambiente anche alla luce dei risultati di un’indagine 3.5 Gli interventi in programma condotta da The Boston Consulting Group sulle tendenze “verdi” dei consumatori. Nei prossimi anni, l’attenzione dei vertici delle nostre aziende si focalizzerà sulle persone (salute e sicurezza, Companies should be clearabout product risks and safety formazione ed in generale su attività volte ad aumentare la motivazione ed il senso di appartenenza all’azienda), 81 sull’ambiente (ricerca di prodotti a minor impatto ambientale e miglioramento delle prestazioni ambientali Companies should provide information on environmental impact 75 dei propri processi), sulle comunità (donazioni/beneficenza e partnership con enti locali e associazioni non profit Sources: Companies should have high ethical standards 75 BCG Global Green Consumer con continuità rispetto alle attività realizzate in passato) ed, in minor misura, sul mercato. Companies should have a good environmental track record Survey, 2008; BCG analysis 73 Companies should treat employees fairly 71 Note: La reputazione si fa in campo e attraverso comportamenti all'interno della comunità, pertanto gli interventi di CSR Data are from 1,000 resposes Companies should offer green products sono considerati investimenti con un ritorno sicuro. 66 across all countries in our survey Companies should be involved in social project 54 Percentage of respondents Le aziende hanno anche una funzione di trasmissione di cultura e di comportamenti positivi Companies should donate to charity 43 Important Very important e responsabili. Sono un moltiplicatore di cultura. La grande criticità è il non riconoscimento della pubblica amministrazione del valore della responsabilità sociale. Il Paese reale è scollegato da quello legale. Figura 20 Consumatori che pensano che sia importante o molto Fonte: The Boston Consulting Group, 2009 importante che le aziende siano “verdi”. (% di risposte A livello internazionale, The Economist evidenzia che l’attenzione si concentrerà su una maggior comunicazione “importante” e “molto importante”) delle proprie performance in tema di sostenibilità e sul miglioramento della propria impronta ecologica dal punto di vista della riduzione dei consumi di risorse e della riduzione della produzione dei rifiuti. La rilevazione dell’Economist evidenzia inoltre l’importanza dei temi della governance (codice di condotta, politiche di prevenzione di fenomeni di corruzione) per cui, se possibile, vengono definiti standard a livello globale. Comunicare le performance aziendali in tema di sostenibilità agli investitori e portatori di interesse 24 37 How do you apply standards in the following areas across your global operations? (% respondents) Milgiorare l'impronta ecologica dei prodotti /servizi esistenti (ad. utilizzo di materiali riciclati, riduzione rifiuti) Code of business ethics 21 36 Sviluppare nuovi prodotti che aiutino a ridurre o prevenire problemi sociali o ambientali 61 23 11 4 Rules on corruption (eg. bribery) 20 31 Migliorare l'efficienza energetica in maniera trasversale sull'operatività globale 59 23 12 6 Health and safety 19 33 49 37 10 4 Agire per aumentare l'impatto dell'organizzazione sulle comunità locali Consumer health and safety 15 36 43 31 17 9 Migliorare l'ambiente locale intorno agli impianti produttivi Environmental policy 14 36 30 30 32 8 Ridurre le emissioni di gas serra e/o rifiuti/ inquinanti Working hours and pay 13 26 29 59 8 4 Lavorare con il Governo per promuovere lo sviluppo sostenibile nei paesi in cui operi Support for biodiversity (eg. protection of natural spedes affected by suppliers, products and operations) 12 27 19 21 46 15 Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard attinenti i diritti umani Carbon emission policy (esp. in countries with different Kyoto criteria) 11 24 16 19 49 16 Implementare controlli più rigidi sui fornitori in merito a standard ambientali 9 26 Where possible, we apply one global standard We adopt different standards depending on local laws and custom We have not developed a standard policy on this issue Don’t know Priorità massima Priorità media Figura 21 Come sono applicati gli standard nelle aree seguenti Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 Figura 22 Quanto sono prioritari i seguenti obiettivi all’interno Fonte: Economist Intelligence Unit, 2008 attraverso le attività globali? (% di risposte) dell’azienda nei prossimi 5 anni? (% di risposte)
  • 16. 28 Etica o etichetta? 29 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 3.6 La competitività responsabile secondo gli intervistati Ai fini dell’analisi sono stati selezionati tra 31 Paesi tra i 133 compresi nell’indagine del WEF in modo che ci fosse almeno un rappresentante per ciascuno dei cinque stadi dello sviluppo e che ci fosse la più ampia rappresentanza dei Paesi sviluppati come l’Italia. L’idea di creare il Responsible Competitiveness Index (RCI) è stata sviluppata nel 2003 da AccountAbility. Si tratta Il ranking di competitività responsabile elaborato in accordo a quanto detto sopra è riportato di un indice che raggruppa 21 indicatori che descrivono le prestazioni di 108 Paesi coinvolti nell’indagine sulle nella tabella seguente. seguenti tre aree d’azione: policy drivers (ad esempio ratifica di trattati internazionali, sviluppo delle leggi ambientali, ecc.), business action (efficacia dei board, certificazioni ambientali e di qualità, ecc.), social enablers 1 Switzerland 17 Israel (indicatore della corruzione percepita, presenza di organizzazioni non governative). Gli indicatori sono tratti dalla bibliografia internazionale: World Bank, World Economic Forum, UN, UNEP, Transparency International, ecc. 2 Denmark 18 India Se da una parte l’intuizione di AccountAbility è assolutamente stimolante, dall’altra, può apparire autoreferenziale 3 Singapore 19 Saudi Arabia nella misura in cui identifica, in modo tutto sommato condivisibile ma assolutamente autonomo, il set di indicatori che descrivono la responsabilità sociale dei Paesi. 4 United States of America 20 Chile Alla luce di tali considerazioni in questa sede si è provato a comporre un indice di competitività responsabile 5 Sweden 21 China ad hoc utilizzando come: 6 Germany 22 Spain criterio di selezione degli indicatori: i fattori di successo e i benefici della CSR identificati dagli intervistati nel corso dell’indagine. Più in particolare, i fattori di successo sono direttamente 7 Finland 23 Portugal riconducibili al tema della competitività mentre i benefici lo sono solo indirettamente. Le rilevazioni delle indagini relative ai fattori di successo e ai benefici della CSR sono state pesate, rispettivamente 8 Japan 24 South Africa 2 e 1, sommate e selezionate le prime tre variabili con il maggior valore assoluto. base dati: gli indicatori del World Economic Forum - WEF organizzazione non-profit famosa per 9 Netherlands 25 Brazil il Meeting Annuale di Davos (Svizzera) in cui viene presentato il ranking di competitività di circa 130 Paesi. 10 Norway 26 Italia In accordo a tali criteri, sono stati scelti gli indicatori del WEF che potessero dare una misura del: 11 Taiwan 27 Mexico mercato (primo fattore di successo e secondo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati in termini 12 Canada 28 Peru di qualità, innovazione e vicinanza al cliente; 13 United Kingdom 29 Egypt persone (secondo fattore di successo e terzo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati in termini di valorizzazione delle persone e dei talenti; 14 Australia 30 Greece reputazione (quarto fattore di successo e primo beneficio della CSR) inteso dagli intervistati 15 Hong Kong 31 Bangladesh nell’accezione generalmente riconosciuta di reputazione del brand e dell’organizzazione. 16 France Più in particolare, gli indicatori del WEF selezionati sono per quanto riguarda: la qualità: Intensity of local competition, Degree of customer orientation, Local supplier quality, Nature of competitive advantage, Production process sophistication; Figura 23 Il ranking di competitività responsabile. Fonte: RGA 2009 l’innovazione: Firm-level technology absorption, Capacity for innovation, Company spending on R&D, University-industry collaboration in R&D; Confrontando l’indice di competitività responsabile con il prodotto interno lordo si perviene al posizionamento le persone: Quality of the educational system, Quality of management schools, Local availability of riportato nel grafico sotto. In estrema sintesi, il posizionamento dell’Italia appare distante dai suoi principali partner specialized research and training services, Extent of staff training, Cooperation in labour-employer europei e, più in generale, dai Paesi Sviluppati. Più in particolare possono essere identificati tre cluster principali. relations, Pay and productivity; Il primo è costituito prevalentemente dai Paesi Sviluppati che hanno le migliori prestazioni in materia di competitività responsabile. Il secondo è popolato principalmente dalle economie emergenti. L’Italia si posiziona nel terzo cluster la reputazione: Ethical behavior of firms, Reliance on professional management. per valore di competitività responsabile poco al di sopra di Messico, Perù, Egitto, Grecia.
  • 17. 30 Etica o etichetta? 31 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 4. I commenti e le osservazioni raccolte nel workshop US 4.1 Profilo dei panelist Giappone Cina Carlo Cici (Latisana, 1965) ha cominciato nel 1991 la sua carriera nell’area ambiente della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche, organizzazione non profit riconosciuta dal Ministero della PIL Ricerca che da più di cento anni favorisce l’interazione tra università e imprese. Nel 1995 diventa responsabile dell’area ambiente della Fast e Direttore dell’Italian EIA Centre (nodo italiano del network Germania comunitario in materia di valutazione d’impatto ambientale) dove approfondisce i temi del consenso Francia e della comunicazione ambientale e sociale per la realizzazione di nuove infrastrutture. Nel 2000 assume il ruolo di Vice Segretario Generale della Fast. Nel 2001 entra in Arthur Andersen da cui, nel 2003, Italia UK nasce RGA di cui attualmente è senior manager presidiando i temi della comunicazione ambientale e sociale e della CSR. Dal 2002 al 2007 è stato titolare della cattedra di Politica dell’ambiente all’Università Statale di Milano e dal 2008 è titolare della cattedra di comunicazione ambientale Canada e sociale presso al stessa università. Spagna Australia Brasile Messico Olanda Ivo Ferrario (Legnano, 1962) Giornalista specializzato in economia e marketing. Nel febbraio 2009, Svezia India dopo aver ricoperto per tre anni la carica di Public Affairs & Communications manager in un’industria Norvegia multinazionale, assume la Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne di Centromarca, associazione Arabiasaudita Svizzera Taiwan dell’industria di marca, della Csr nella filiera del largo consumo. In veste di manager ha curato l’ideazione Grecia Sud Africa Danimarca Portogallo Finlandia e lo sviluppo numerosi progetti di rilevanza nazionale focalizzati sugli ambiti community, workplace, Egitto Bangladesh Cile Israele Hongkong Singapore marketplace ed environment. Ha al suo attivo collaborazioni, su tematiche inerenti la comunicazione Perù d’impresa e le relazioni con i media, con università ed enti di formazione. 120 60 40 20 1 Antonio Gaudioso (Battipaglia, 1972) Laureato in Scienza politica presso l’Università di Macerata. In Cittadinanzattiva dal 1996 dove inizia ad operare come attività del Tribunale per i diritti del malato Indice competitività responsabile e del servizio Pit Salute, servizio di informazione, assistenza e tutela dei diritti dei cittadini. Nel 1998 diviene responsabile delle relazioni esterne e della raccolta fondi di Cittadinanzattiva. Nel 1999 inizia ad occuparsi del tema della Cittadinanza d’impresa e di tutto ciò che è collegato alla responsabilità sociale d’impresa ed alla sostenibilità. E’ tra i promotori del Gruppo di Frascati e dei seminari internazionali di Frascati. Nel 2002 viene eletto vice segretario generale di Cittadinanzattiva. Nel 2007 Figura 24 Il confronto tra PIL ed indice di competitività responsabile. Fonte: RGA 2009 diviene vice presidente della Fondazione per la cittadinanza attiva (FONDACA) e alla fine del 2008 Per non schiacciare eccessivamente il posizionamento viene eletto vice segretario generale vicario di Cittadinanzattiva. gli Stati Uniti sono stati collocati ad un livello di Pil estremamente più basso rispetto al valore reale. Emma Marcandalli è Director in Protiviti, il network internazionale con sede in California, leader nella consulenza direzionale esclusivamente focalizzata sui temi di Governance, Organizzazione e Controllo Interno, indipendente dai servizi di revisione contabile. Emma inizia la propria carriera professionale in Andersen (dal 2002 fusa in Deloitte) dove si occupa di revisione contabile di bilanci Si precisa, inoltre, che se nel set degli indicatori fossero stati inclusi quelli specificatamente attinenti la corporate civilistici e consolidati di società e gruppi nazionali ed internazionali. Prosegue la sua formazione nei governance il posizionamento dell’Italia risulterebbe ulteriormente aggravato. Infatti, i tre indicatori riconducibili servizi di consulenza come Manager della Risk Consulting Practice e si occupa prevalentemente di alla corporate governance posizionano l’Italia oltre il centesimo posto sui 133 Paesi analizzati. Più in particolare, Corporate Governance, analisi dei rischi, disegno ed implementazione di sistemi di controllo interno, l’Italia è 101ma per Strength of auditing and reporting standards, 121ma per Efficacy of corporate boards e, infine avvio di funzioni di Internal Audit e allineamento a normative di governance. In Protiviti, Emma è 124ma per Protection of minority shareholders’ interests. responsabile dei Servizi di Governance, Risk & Compliance e Internal Audit per i settori non finanziari. Collabora attivamente con l’AIIA (Associazione Italiana Internal Auditors), che si occupa di promuovere in Italia i temi della Governance, del Controllo Interno e del Risk Management.
  • 18. 32 Etica o etichetta? 33 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Enrico Sassoon (Milano, 1948). Giornalista professionista dal 1978, è attualmente Direttore 4.2 Sintesi degli interventi responsabile della rivista mensile di management Harvard Business Review Italia. È inoltre amministratore delegato di StrategiQs Edizioni, editore di HBR Italia. Dal 1996 è presidente di Global Trends, società di studi, ricerche e comunicazione. Dal 1998 al 2006 è stato amministratore delegato Riportiamo in queste pagine la sintesi del dibattito, che ha seguito la presentazione dei dati e che costituisce parte della American Chamber of Commerce in Italy. Dal 1999 al 2005 è stato presidente della Procos, integrante del processo di ascolto che ha portato alla redazione del report. Il confronto è stato moderato da Anna società leader nel campo dei sistemi informatici gestionali. Dal 1974 al 1977 ha lavorato all’Ufficio Marino, giornalista di Radio 24 e ha visto la partecipazione di Carlo Cici (RGA), Ivo Ferrario (Centromarca), Studi della Pirelli. Dal 1977 al 2003 nel gruppo Il Sole 24 Ore, ha ricoperto numerosi incarichi con Antonio Gaudioso (Cittadinanzattiva), Emma Mercandalli (ProtivitI) Enrico Sassoon (Harward Business Review). elevate responsabilità. Dal 1985 al 1998 è stato direttore responsabile de L’Impresa-Rivista Italiana di Management; dal 1990 al 1998 della rivista Impresa Ambiente, di cui è stato il fondatore; dal 1993 La responsabilità sociale è etica o etichetta? Tra gli opinionisti prevale la convinzione che non ci siano sostanziali al 1997 è stato direttore responsabile della rivista settimanale Mondo Economico; dal luglio 1997 differenze di approccio tra le imprese dei Paesi economicamente più sviluppati. La maggioranza delle aziende al gennaio 1998 è stato Direttore Scientifico del gruppo Il Sole 24 Ore. è consapevole delle opportunità che possono derivare dall’ascolto delle aspettative dei diversi portatori di interesse. Questo non impedisce che in taluni casi si rilevino ancora atteggiamenti eccessivamente orientati alla comunicazione Ha pubblicato oltre 2mila articoli su Il Sole 24 Ore, Mondo Economico e altre testate, oltre 50 saggi che fanno coincidere la responsabilità sociale con i suoi strumenti, e tra questi, in particolare il bilancio sociale. su riviste accademiche e numerosi libri. Tra questi ultimi: America oltre il boom (1986); La sfida Tuttavia è prevalente l’opinione che la CSR serva per regolare su basi volontaria i rapporti con gli stakeholder high-tech (1990); The New Protectionist Wave (1990); Management dell’ambiente (1993), là dove non arrivano le leggi e i contratti. Regionalismo e multilateralismo negli scambi mondiali (1997), Protagonisti del cambiamento (2002) e Alleanze alla prova: Europa e Stati Uniti tra cooperazione e conflitto (2006). Nel corso della sua In questi anni è notevolmente maturata la consapevolezza a livello di top manager. A questo hanno contribuito carriera ha anche ricevuto numerosi premi giornalistici, tra cui il Premio Brizio per il giornalismo provvedimenti come il Dl 231 che ha costretto le aziende a occuparsi di valori e codici etici per adeguare i propri economico e il Premio Federchimica. Enrico Sassoon svolge anche attività di consulenza per numerose sistemi di governance, anche se, come ha rilevato Emma Mercandalli, purtroppo questo non ci ha messo al riparo imprese, associazioni e società di consulenza. E’ stato inoltre professore a contratto in diverse università dalla crisi. A tale proposito, Ivo Ferrario vede nella crisi “un’occasione per ripensare l’approccio della CSR, che deve (St. Anna di Pisa, Università Cattolica di Milano e Università Bocconi). partire da un ascolto vero delle esigenze” e non limitarsi a iniziative cosmetiche, le quali non hanno possibilità di reggere al taglio dei budget. Che la crisi economica in atto rappresenti un banco di prova per la responsabilità sociale è opinione condivisa tra i partecipanti alla tavola rotonda. Enrico Sassoon concorda col fatto che “in un momento di crisi le priorità di un’azienda siano altre, e non la CSR”. Questo comportamento però stride con il convincimento che la crisi sia stata causata da mancanza di business ethics. Da questa contraddizione si esce solamente con un approccio strategico forte e con un atteggiamento culturale che, in un momento di spasmodica attenzione ai costi, non sacrifichi gli investimenti in grado di rilanciare le imprese. Tra questi, rientrano certamente i programmi di ricerca e sviluppo per l’innovazione di prodotto e di processo, ma anche le politiche di CSR, che possono favorire l’innovazione dei modelli di business e della cultura d’impresa per adeguarli al mutato contesto socio economico. L’attenzione ai costi richiama un altro tema cruciale per la CSR, ovvero la sua convenienza. Su questo argomento sono emerse alcune posizioni molto chiare. In primo luogo l’impresa è incentivata a spendere in CSR se trova un mercato disposto a pagare meglio i prodotti realizzati in modo “responsabile”. Come sostiene Porter, la società stessa deve riconoscere il ruolo “sociale” dell’impresa che consiste nella contemporanea creazione di profitto per gli azionisti e di benessere per la comunità. Antonio Gaudioso inoltre rileva che non è sempre una questione di costi: “bisogna considerare che ci sono attività di CSR che non comportano spese per le aziende , come ad esempio lavorare con le associazioni dei consumatori per la definizione della contrattualistica”. Queste sono politiche di CSR a costo zero, che contribuiscono alla produzione di un bene intangibile fondamentale per il funzionamento dei mercati: la fiducia. In conclusione Carlo Cici, a sostegno della convenienza delle CSR, riprende la tesi di fondo del rapporto: “la CSR è una leva per la competitività, perché permette di aprire dialoghi autentici, che sono necessari in un mondo sempre più complesso, se si vuole approdare a una creazione di valore condiviso che soddisfi le aspettative di tutti gli stakeholder”. Ha chiuso i lavori il Dr. Riccardo Giovannini, Amministratore Delegato di RGA, che ha voluto porre l’accento sulla rilevanza strategica per le imprese di calcolare il valore economico generato dagli interventi di responsabilità sociale. Si tratta di un processo complesso che attualmente può contare su metodologie ormai non più allo stato embrionale utilizzabile tanto a livello previsionale che consuntivo.
  • 19. 34 Etica o etichetta? 35 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 5. Conclusioni Rassegna stampa Se avessimo voluto dimostrare una tesi, ossia che la responsabilità sociale in Italia è interpretata in modo AFFARI E FINANZA 30-11-2009 significativamente diverso rispetto a quanto accade in altri Paesi, non saremmo stati mai capaci di trovare una mole “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica" così significativa e concordante di dati. Infatti, nonostante la diversità delle fonti, delle modalità di indagine e dei di Carlo Alberto Pratesi rispettivi campioni, i risultati sono estremamente concordanti: l’Italia si pone decisamente sul versante dell’etichetta collocandosi agli ultimi posti dietro, non solo ai Paesi sviluppati ma a molti Paesi emergenti. IL SOLE 24 ORE 30-11-2009 Qui finisce la parte facile della valutazione e comincia quella difficile. Infatti, se emergono differenze consistenti “La responsabilità sociale trascura la competitività" di Elio Silva tra il nostro management e quello internazionale è vero che: gran parte delle aziende coinvolte nell’indagine di RGA costituiscono un punto di eccellenza in Italia PANORAMA ECONOMY 02-12-2009 e alcune addirittura in Europa in materia di responsabilità sociale; “L'azienda Italia bocciata in Etica" le aziende italiane si stanno dimostrando in molti casi al di sopra delle aspettative di molti osservatori italiani e stranieri che vedevano il nostro mercato poco competitivo rispetto ad altri Paesi dell’area Ocse. RADIO24 02-12-2009 Anna Marino intervista Carlo Cici, Senior Manager di RGA Associati Quali possono essere le chiavi di lettura di questa situazione? Nel corso dell’incontro del 26 novembre abbiamo cercato, insieme ad alcuni esperti, di formulare alcune possibili spiegazioni ma molti temi restano aperti. In che misura il risultato dipende dalla conformazione del nostro modello economico, caratterizzato dalla presenza REPUBBLICA.IT 30-11-2009 di PMI? E’ noto infatti che la piccola dimensione non favorisca la diffusione di pratiche di responsabilità. Il nostro “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica" di Carlo Alberto Pratesi senso di solidarietà ci rende sensibili alle esigenze degli stakeholder o siamo legati a modelli di business che incominciano a segnare il tempo? La competitività responsabile è destinata a diventare la “bolla” del Terzo Millennio, quindi non ci stiamo perdendo nulla, o la nostra è una miopia che ci porterà verso posizioni sempre RASSEGNASTAMPA.MEF.GOV.IT 30-11-2009 più marginali nell’economia dei grandi? E se così fosse, la proverbiale flessibilità italiana ci permetterà di recuperare “Responsabilità sociale d'impresa l'Italia resta a fondo classifica" di Carlo Alberto Pratesi il terreno perduto? Sono domande a cui forse solo il tempo potrà dare una risposta, per questo RGA continuerà ad indagare il nesso FERPI.IT 20-11-2009 tra CSR e competitività, dando appuntamento alle future edizioni del nostro report. “Italia ventiseiesima in responsabilità sociale" MEDIAY.TV 20-11-2009 “RGA Etica o Etichette?" YOUMARK.IT 26-11-2009 “Milano: Presentazione del report RGA su Responsabilità Sociale e Competitività" OGGI 16-12-2009 “ALTRA FINANZA. In Italia, l’etica è questione solo di... etichetta” a cura di M. Fratini e L. Marconi ESPANSIONE 01-02-2010 “Responsabilità sociale. Più che etica, etichetta” di Lorenzo Di Palma
  • 20. 36 Etica o etichetta? 37 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Riferimenti bibliografici Allegato 1: il questionario AccountAbility Verbale intervista CSR & Competitività 2009 The state of responsible competitiveness 2007 AccountAbility, Luglio 2007 Cici C., Ranghieri F. Recommended actions to foster the adoption of CSR practices in SMEs’ Inter-American Development Bank, 2008 GfK EURISKO La CSR in Italia: il punto di vista delle imprese GfK Group, Ottobre 2008 Intervistato: IBM Institute for Business Value Attaining sustainable growth through corporate social responsibility IBM Global Business Services, 2008 Data: Kielstra P. Doing good – Business and the sustainability challenge The Economist Intelligence Unit, Febbraio 2008 KPMG International Survey of Corporate Responsibility Reporting 2008 KPMG International, Ottobre 2008 Quali sono per la sua azienda i fattori chiave di successo nel lungo termine? McKinsey Valuing corporate social responsibility 2009 Tra governance, mercato, risorse umane, comunità e ambiente qual è il tema Manget J., Roche C., Munnich F. della Responsabilità Sociale che ritiene più significativo per la sua impresa? Capturing the green advantage for consumer companies The Boston Cinsulting Group, Gennaio 2009 Nidumolu R., Prahalad C.K., Rangaswami M.R. Quali benefici può generare la Responsabilità Sociale per la sua azienda? Why sustainability is now the key driver of innovation Harvard Business Review, Settembre 2009 Quali sono i principali interventi di Responsabilità Sociale realizzati L. Poddi, S. Vergalli Does Corporate Responsibility affect the performance of firms dalla sua azienda negli ultimi anni? Università degli Studi di Brescia, Discussion Paper n. 0809, Aprile 2009 Porter M. E., Kramer M.R. Strategy and Society – the link between competitive advantage Quali iniziative di Responsabilità Sociale sono in programma per i prossimi anni? and corporate social responsibility Harvard Business Review, Dicembre 2006 Pricewaterhouse Coopers Altre considerazioni 12th Annual Global CEO Survey – Future proof plans PWC, 2009 Schwab K. The Global Competitiveness Report 2009-2010 World Economic Forum, 2009 Sodalitas Social Solution La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Fondazione Sodalitas, Ottobre 2008
  • 21. 38 Etica o etichetta? 39 Primo report su responsabilità sociale e competitività 2009 Allegato 2: gli indicatori del World Economic Forum utilizzati Reputation Quality Ethical behavior of firms (1.16, soft) How would you compare the corporate ethics Intensity of local competition How would you assess the intensity of competition (ethical behavior in interactions with public officials, (6.01, soft) in the local markets in your country? (1 = limited in politicians, and other enterprises) of firms in your mostindustries; 7 = intense in most industries) country with those of other countries in the world? (1 = among the worst in the world; 7 = among Degree of customer orientation How well do companies in your country treat the best inthe world) (6.14, soft) customers? (1 = generally treat their customers badly; Reliance on professional management In your country, who holds senior management 7 = are highly responsive to customers and (7.07, soft) positions? customer retention) (1= usually relatives or friends without regard to merit; 7= mostly professional managers chosen for merit Local supplier quality (11.02, soft) How would you assess the quality of local suppliers and qualifications) in your country? (1 = very poor; 7 = very good) Nature of competitive advantage On what is based the competitive advantage of your (11.04, soft) country’s companies in international markets? Workplace (1 = on low-cost or natural resources; 7 = on unique products and processes) Production process sophistication In your country, how sophisticated are production Quality of the educational system How well does the educational system in your (11.07, soft) processes? (1 = not at all—labor-intensive methods (5.03, soft) country meet the needs of a competitive economy? or previous generations of process technology prevail; (1 = not well at all; 7 = very well) 7 = highly—the world’s best and most efficient process technology prevails) Quality of management schools How would you assess the quality of management (5.05, soft) or business schools in your country? 1 = poor; 7 = excellent—among the best in the world) Local availability of specialized In your country, to what extent are high-quality, R&D research and training services specialized training services available? (5.07, soft) (1 = not available; 7 = widely available) Firm-level technology absorption To what extent do businesses in your country absorb Extent of staff training (5.08, soft) To what extent do companies in your country invest (9.02, soft) new technology? in training and employee development? (1 = not at all; 7 = aggressively absorb) (1 = hardly at all; 7 = to a great extent) Capacity for innovation (12.01,soft) In your country, how do companies obtain Cooperation in labor-employer How would you characterize labor-employer relations Company spending on R&D (12.03, technology? relations (7.01, soft) in your country? (1 = generally confrontational; soft) (1 = exclusively from licensing or imitating foreign 7 = generally cooperative) companies; 7 = by conducting formal research and University-industry collaboration in pioneering their own new products and processes) Pay and productivity (7.06, soft) To what extent is pay in your country related to R&D (12.04, soft) productivity? (1 = not related to worker productivity; To what extent do companies in your country spend 7 = strongly related to worker productivity) on research and development (R&D)? (1 = do not spend on R&D; 7 = spend heavily on R&D) To what extent do business and universities collaborate on research and development (R&D) in your country? (1 = do not collaborate at all; 7 = collaborate extensively)
  • 22. 40 Allegato 3: RGA e la sua responsabilità sociale Responsibility report 2008 "RGA è una società di consulenza che propone idee e realizza soluzioni in tema di ambiente, sicurezza e responsabilità sociale, nel rispetto dei suoi valori e dei suoi interlocutori". Nel 2005 RGA ha avviato un processo interno finalizzato all'esplicitazione di un sistema di valori che orientasse tutte le attività aziendali, in accordo alla convinzione che comportamenti responsabili siano funzionali al successo e alla redditività duratura d'impresa. Per far ciò si è deciso di adottare un codice di comportamento declinato periodicamente in azioni e impegni concreti, sui quali si svolge un sistematico monitoraggio e una conseguente attività di rendicontazione giunta ormai alla terza edizione (il report 2009 è in corso di pubblicazione) Per ulteriori informazioni sugli impegni di RGA in materia di corporate social responsibility è possibile consultare il sito web nelle pagine dedicate alla responsabilità sociale e al codice di comportamento. Contact person: Simona Rossano (Referente CSR) e-mail [email protected] tel 06.98.386.012
  • 23. Progetto grafico e creativo Nascent Design S.r.l. www.nascentdesign.com