Il dossier analizza 25 anni di consumo di suolo e cemento lungo le coste italiane, evidenziando come le attività antropiche abbiano compromesso gravemente la biodiversità costiera. Questa trasformazione ha portato a una significativa perdita di habitat naturali e alla crescita incontrollata di infrastrutture urbane e turistiche. Si fa appello a una gestione integrata e sostenibile per proteggere queste aree cruciali per l'ambiente e l'economia turistica italiana.